I soldi per avviare l’idea
Abbiamo l’idea, abbiamo la squadra e abbiamo la location. Adesso cosa ci manca?
Per far partire una start up abbiamo bisogno di
soldi per
costituire la società (magari una start up Innovativa –
STI) e per pagare dipendenti, collaboratori, consulenti e fornitori.
I primi che devono mettere mano al portafoglio sono i founder che contribuiscono con tutto quello che hanno a disposizione (il cosiddetto “bootstrapping”), confidando che l’azienda possa autofinanziarsi con le prime vendite. Se ciò non avviene (e solitamente non accade) allora i founder devono trovare altri soci che condividano il progetto e mettano del capitale di rischio in azienda, con la prospettiva di moltiplicarlo (ma anche con il rischio di perderlo interamente). Per fare ciò i founder dovranno predisporre un Business Plan che descrive il progetto e le sue prospettive future e presentarlo ai potenziali investitori.
A chi rivolgersi allora per trovare le risorse necessarie? Innanzitutto si comincia con i familiari e i conoscenti dei founder (i cosidetti “Frends & Family”) perché sono coloro che vi conoscono personalmente e meglio possono apprezzare le doti e le capacità degli aspiranti imprenditori.
Un’altra fonte (inaspettata) di capitale di rischio può arrivare anche dai consulenti o dagli stessi Incubatori che ospitano la start up nei propri locali perché la normativa sulle start up Innovative consente di pagare con quote di capitale le consulenze o i servizi utilizzati (il cosiddetto “work-for-equity”).