Il punto di vista di un Business Angel: Paola Bonomo
Paola, come decidi un investimento?
"Investo in primo luogo sulle persone e sulla squadra: meglio un imprenditore con una marcia in più alle prese con un’idea “normale” che un’idea brillante nelle mani di un imprenditore così e così. Inoltre cerco idee di business che siano scalabili globalmente."
Cosa fa la differenza in una start up?
"Se devo identificare un leitmotiv spesso ricorrente (per fortuna non sempre!), incontro fondatori tecnicamente molto preparati e agguerriti, che però sottostimano l’importanza dell’execution sul fronte commerciale, e a volte non si danno obiettivi sufficientemente aggressivi, soprattutto nei settori in cui la start-up va pensata come globale da subito."
La tua start up preferita su cui hai investito?
"Circa tre anni fa ho investito in una startup chiamata AdEspresso, che opera nel settore della pubblicità online. I fondatori, italiani trapiantati in Silicon Valley, hanno fatto un ottimo lavoro e la startup ha progredito a un ritmo di crescita vertiginoso. Da notare che la maggior parte del team di AdEspresso è in Italia, e dall’Italia serve i clienti di tutto il mondo."
La start up che ti sei lasciato sfuggire?
"Mi sarebbe piaciuto poter essere tra i primi investitori in EOS (Ethical Oncology Science), una società biotech fondata da ricercatori milanesi, che al momento dell’acquisizione nel 2013 da parte di Clovis Oncology è stata valutata intorno ai 450 milioni di dollari."
Hai mai pensato di fondare una start up?
"Ti rispondo con un tweet di Nikesh Arora, quando gli hanno chiesto se avrebbe lanciato una sua iniziativa imprenditoriale dopo aver lasciato Softbank: “Heard that's a lot of hard work”. Penso che tu stessa lo possa confermare con la tua esperienza… non fondate una startup se non volete lavorare giorno e notte per anni e anni! A me non è ancora capitata l’idea imprenditoriale che mi convincesse sino a tal punto."
Qualche consiglio?
"Investire insieme a persone con competenze rilevanti, in un gruppo affiatato; non da soli. Riservare una parte del capitale a secondi round e follow-on. Tornare “a scuola” periodicamente e continuare a imparare per tutta la vita."