Le banche centrali

Ruolo e funzioni delle Banche Centrali: Banca d'Italia e Banca Centrale Europea (BCE)

Appunti

Cos'è la Banca d'Italia? Cos'è la Banca Centrale Europea?

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La Banca d’Italia

La Banca d’Italia, nata nel 1893, ha sede a Roma nel Palazzo Koch ed è presente sul territorio nazionale con 39 filiali.
Stabilita dalla fusione tra la Banca Nazionale nel Regno d’Italia, la Banca Nazionale Toscana e la Banca Toscana di credito per le industrie e il commercio d’Italia, oggi ricopre il ruolo di banca centrale della Repubblica italiana.

È presieduta da un governatore, che ha importanti compiti di rappresentanza e rimane in carica sei anni, con la possibilità di essere rieletto una sola volta.
La governance della Banca d’Italia è costituita dall’Assemblea dei partecipanti, il Consiglio superiore, il Direttorio, il Collegio sindacale, il governatore, il direttore generale e i tre vicedirettori generali.

La Banca d’Italia svolge attività di vigilanza sulle banche, sugli intermediari finanziari, sugli Istituti di moneta elettronica, sugli Istituti di pagamento e sugli intermediari non bancari insieme alla CONSOB.
Inoltre, essa concorre a determinare la politica monetaria nazionale rispetto all’area euro intervenendo anche sul mercato dei cambi. In materia di vigilanza creditizia e finanziaria, la Banca possiede la funzione di tesoreria provinciale dello Stato e di controllo anti-riciclaggio.

La Banca Centrale Europea (BCE)

La Banca Centrale Europea (BCE), istituita nel 1998 con sede a Francoforte in Germania, è un’istituzione ufficiale dell’UE che si pone come banca centrale dell’eurosistema e del meccanismo unico di vigilanza bancaria.
L’obiettivo principale è conservare la stabilità dei prezzi nell’area dell’euro e preservare così il potere di acquisto della moneta unica.

Gli organi decisionali sono:

  • il Consiglio direttivo: formula la politica monetaria comune e possiede il diritto esclusivo di legittimare l’emissione di banconote all’interno della Comunità;
  • il Comitato esecutivo: attua la politica monetaria secondo le decisioni stabilite dal Consiglio direttivo e istruisce le banche centrali per l’attuazione pratica delle direttive;
  • il Consiglio generale: esercita compiti di natura consultiva e di raccolta delle informazioni statistiche.

La Banca Centrale Europea gestisce operazioni di mercato aperto, acquisendo o vendendo titoli di stato sul mercato. Insieme a questi strumenti operativi, la BCE si avvale della riserva obbligatoria e del tasso di sconto per realizzare le direttive della politica monetaria.

Il tasso di sconto si definisce come il tasso d’interesse che la BCE limita ai prestiti concessi alle altre banche. Questo tasso viene utilizzato per controllare l’offerta di moneta e per prestare aiuto alle istituzioni finanziarie in momenti di tensione.