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Gli assi di simmetria dei quadrilateri: quali sono

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

Gli assi di simmetria dei quadrilateri sono linee immaginarie che attraversano queste figure geometriche dividendo ciascuna in due parti speculare l’una dell’altra. La simmetria, in geometria, è una nozione che indica un tipo di armonia e bilanciamento in una figura, e la presenza di assi di simmetria è un indicatore di questa proprietà.

A seconda del tipo specifico di quadrilatero, il numero e la disposizione degli assi di simmetria possono variare notevolmente. Per esempio, un quadrato, che è un caso particolare di quadrilatero con tutti i lati e gli angoli uguali, possiede quattro assi di simmetria: due che collegano i vertici opposti e due che uniscono i punti medi dei lati opposti. Questa ricca simmetria riflette la regolarità e l’uniformità del quadrato.

Un rettangolo, che ha lati opposti uguali e paralleli ma con lunghezze diverse, possiede due assi di simmetria: ciascuno passa per il centro della figura e per i punti medi dei lati opposti. Questi assi evidenziano la simmetria bilaterale del rettangolo, nonostante la differenza nelle dimensioni dei lati.

Altri quadrilateri, come il rombo (che ha tutti i lati uguali ma angoli non necessariamente retti) e il parallelogramma (con lati opposti paralleli ed uguali ma senza angoli retti), presentano anch’essi assi di simmetria, sebbene in numero inferiore rispetto al quadrato. Il rombo, ad esempio, ha due assi di simmetria che collegano i vertici opposti, simili a quelli del quadrato, ma non possiede gli assi che uniscono i punti medi dei lati, a causa degli angoli inclinati.

Alcuni quadrilateri, come il trapezio (che ha solo un paio di lati paralleli) o forme più irregolari, possono non avere assi di simmetria, riflettendo una mancanza di uniformità e regolarità nelle loro proprietà geometriche.

Vediamoli con degli esempi pratici.

Cosa sono gli assi di simmetria

Un asse di simmetria è una retta che divide una figura in due parti che si sovrappongono perfettamente. Per i quadrilateri, possiamo analizzare diversi casi: ci sono figure che hanno più assi di simmetria, altre che non ne hanno nemmeno uno.

Possiamo individuare un asse di simmetria semplicemente ritagliando un quadrilatero e cercando di piegarlo in modo da dividerlo in due metà speculari, perfettamente sovrapponibili.

Possiamo anche trovare il simmetrico di una figura rispetto ad un asse esterno alla figura.

Assi di simmetria di parallelogrammi e rettangoli

Assi di simmetria del parallelogramma


Assi di simmetria del rettangolo

I parallelogrammi non hanno assi di simmetria: in qualsiasi modo proviamo a “piegarli” su loro stessi, non riusciamo mai a trovare due parti perfettamente sovrapposte.

I rettangoli hanno due assi di simmetria: il primo taglia il rettangolo a metà verticalmente, l’altro taglia il rettangolo a metà orizzontalmente.

Assi di simmetria di rombi e quadrati

Assi di simmetria del rombo


Assi di simmetria del quadrato

I rombi hanno due assi di simmetria che coincidono con le due diagonali.

I quadrati hanno quattro assi di simmetria: due coincidono con le diagonali, gli altri due lo tagliano a metà orizzontalmente e verticalmente.

Assi di simmetria di trapezi

L’unico trapezio in cui riconosciamo un asse di simmetria è il trapezio isoscele: è la retta che taglia a metà le due basi del trapezio.