Prerequisiti per imparare il discorso diretto
Per imparare il discorso diretto è necessario conoscere la punteggiatura.
Discorso diretto e indiretto: scopri in questa lezione come far parlare i personaggi dei tuoi racconti e impara a usare correttamente i segni di interpunzione come le virgolette.
Uno scolaro alza la mano e chiede alla maestra: “Che cos’è il discorso diretto? Come si usano le virgolette?”.
Se anche tu cerchi le risposte a queste domande sei nel posto giusto!
Impara a usare il discorso diretto e scopri come trasformarlo in discorso indiretto con le opportune modifiche.
Per imparare il discorso diretto è necessario conoscere la punteggiatura.
Il discorso diretto si usa per far parlare un personaggio all’interno di un racconto, riportando esattamente nello scritto le sue parole.
Un esempio? Eccolo:
La mamma chiede al panettiere: “Mi dà quattro panini, per favore?”.
Il panettiere risponde: “Certo, tenga”.
La mamma prima di pagare e uscire dal negozio dice: “Grazie, arrivederci”.
Continua a leggere per scoprire come si usano le virgolette e divertiti a dare la parola a chi vuoi tu!
Il discorso diretto è introdotto di solito da quei verbi che in latino si chiamano verba dicendi, cioè verbi del dire: si tratta di verbi come “dire, affermare, gridare, esclamare, dichiarare, chiedere, rispondere” e tanti altri ancora.
Subito dopo il verbo, in genere, troverai i due punti, seguiti a loro volta dalle virgolette.
Ma cosa sono questi strani segnetti? Possono essere alte (“ ”) o basse (« ») e servono per delimitare il discorso diretto: si aprono davanti alla prima parola del discorso riportato, scritta con la lettera maiuscola, e si chiudono alla fine prima del punto conclusivo. Se però il discorso diretto finisce con un punto interrogativo o esclamativo, questo va posto all’interno delle virgolette, mettendo poi eventualmente un ulteriore punto fermo fuori dalle virgolette per segnalare la fine della frase.
Ecco un paio di esempi:
Leonardo dice: "Torno subito".
Alessia chiede al nuovo compagno di classe: "Come ti chiami?".
Anche il discorso indiretto serve per riportare le parole dei personaggi, non più riferite in modo esatto, ma indirettamente.
Il passaggio dal discorso diretto a quello indiretto richiede però un po’ di attenzione: ci sono infatti delle modifiche da fare, che riguardano in particolare pronomi, aggettivi e verbi.
Per capire meglio come funziona la trasformazione osserva gli esempi della tabella.
Hai ancora qualche dubbio? Vedrai che con un po’ di pratica sarà tutto più chiaro!