Il numero dei nomi

Singolare o plurale? Uno o molti? Scopri in questa lezione il numero dei nomi.

Appunti

Lo zaino, gli zaini. La matita, le matite. Impara le regole per formare il plurale dei nomi maschili e femminili.

Scopri anche cosa sono i nomi collettivi e studia le particolarità dei nomi difettivi, sovrabbondanti e invariabili.

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Prerequisiti per imparare il numero dei nomi

Per imparare il numero dei nomi devi conoscere:

Singolare o plurale

A cosa serve il numero in grammatica? A indicare la quantità di persone, animali o cose a cui si fa riferimento. Per questo diciamo un albero, molti alberi, una foglia, molte foglie, un fiore, molti fiori.

Impara a distinguere il singolare dal plurale e ricordati che, a differenza del genere che riguarda soltanto il nome e i suoi attributi, il numero agisce anche sul verbo.

La formazione del plurale

Per la maggior parte dei nomi la formazione del plurale segue queste semplici regolette:

  • i nomi che al singolare finiscono per -o al plurale terminano in -i (il gatto, i gatti; la mano, le mani);
  • i nomi che al singolare terminano in -e formano anch’essi il plurale in -i (il cane, i cani; la nave, le navi);
  • i nomi femminili che al singolare terminano in -a al plurale escono in -e (la bambina, le bambine);
  • i nomi maschili che al singolare finiscono per -a formano il plurale in -i (il pirata, i pirati).

I nomi collettivi

I nomi collettivi sono nomi un po’ speciali perché sono singolari nella forma, ma plurali nel significato: indicano infatti un gruppo di persone, animali o cose.

Per esempio: una folla di persone, un gregge di pecore, un centinaio di pagine…

Nomi invariabili, difettivi e sovrabbondanti

Alcuni nomi hanno un’unica forma per il singolare e per il plurale: sono i cosiddetti nomi invariabili. E allora come fare per capire se si parla di una città o due città, di una specie o di molte specie, di un’ipotesi o di più ipotesi? Sarà ancora una volta l’articolo a venirci in soccorso!

Esistono anche dei nomi, detti difettivi, che si usano solo al singolare o solo al plurale. Usando il nome latino i primi si chiamano singularia tantum (latte, coraggio), i secondi pluralia tantum (nozze, ferie).

D’altra parte ci sono dei nomi che non si accontentano di un solo plurale, ma ne vogliono addirittura due con significati diversi! Sono i nomi sovrabbondanti come filo: al plurale ci sono i fili (i fili d’erba, i fili di cotone), ma anche le fila (le fila del racconto). Divertiti a trovarne tanti altri!

I plurali dei nomi in co, go e io

Oltre al plurale dei nomi che terminano in -cia e -gia, è bene tenere presenti altri plurali un po’ dispettosi:

  • i nomi che terminano in -co possono formare il plurale in -ci oppure in -chi. Di solito il plurale è in -chi se si tratta di parole piane (banco  - banchi) e in -ci se invece sono sdrucciole (farmaco - farmaci), ma purtroppo le eccezioni abbondano (amico per esempio diventa amici e non amichi, così come valico diventa valichi e non valici);
  • i nomi che finiscono in -logo e -fago al plurale possono uscire in -gi oppure in -ghi. C’è però una regoletta che ti aiuta a capire come fare: se si tratta di nomi di persona il plurale è in -gi (psicologo - psicologi), se invece sono nomi di cosa il plurale è in -ghi (dialogo - dialoghi);
  • i nomi che finiscono in -io formano il plurale in -i, come dice la regoletta che hai già studiato. Tutto semplice fin qui, ma ci vogliono una o due I? Se la I è accentata allora al plurale ce ne vogliono due (zio - zii), se invece non lo è basta metterne una sola (guaio - guai). Se poi ci sono problemi di omografia è l’accento a venirti in soccorso: prìncipi con l’accento sulla prima I è il plurale di principe, mentre princìpi è il plurale di principio.

Curiosità: il duale

E se la distinzione fra uno e molti non bastasse? I Greci una soluzione l’avevano trovata: oltre al singolare e al plurale il greco antico aveva infatti anche il numero duale, usato per indicare coppie di cose, animali o persone. Due mani, due buoi che tirano l’aratro o anche due innamorati. Quale modo migliore per esprimere un tutt’uno formato da due unità!

Esercizi sul numero dei nomi

Allenati sul numero dei nomi svolgendo gli esercizi della scheda.

Scarica il pdf qui:

Stampa la scheda e divertiti a formare il plurale e a dare la "caccia" ai nomi invariabili nel numero: ce ne sono ben dodici nascosti nel groviglio di lettere!