La formazione delle parole e la divisione in sillabe

Lettere e sillabe sono diventate tue amiche? Scopri la formazione delle parole in questa lezione piena di giochi divertenti e impara a fare la divisione in sillabe.

Appunti

Ogni parola è formata da almeno una sillaba. Tutte le parole, anche quelle più lunghe, possono essere scomposte in parti più piccole: è la divisione in sillabe!

Impara a dividere in sillabe correttamente, ti servirà anche per andare a capo nel modo corretto: se infatti non riesci a scrivere tutta la parola alla fine di una riga per mancanza di spazio, puoi spezzarla in corrispondenza della fine di una sillaba e andare a capo con la sillaba successiva, ma ricordati di mettere un trattino (-) o un uguale (=) per segnalarlo.

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Prerequisiti per imparare la divisione in sillabe

Per imparare a fare la divisione in sillabe è necessario conoscere cosa sono le sillabe e le loro caratteristiche.

Parole di una sillaba e parole di più sillabe

Le parole possono essere monosillabe o polisillabe. A seconda del numero di sillabe le parole sono:

  • monosillabe, formate da una sola sillaba (no).
  • bisillabe, formate da due sillabe (li-bro).
  • trisillabe, formate da tre sillabe (la-va-gna).
  • quadrisillabe, formate da quattro sillabe (in-se-gnan-te).
  • polisillabe, formate da più di quattro sillabe.

La divisione in sillabe

Inizia ad allenarti con la divisione in sillabe.

Quante sillabe ha cat-te-dra? E ban-co?

Ripassa i vari tipi di sillaba che hai studiato nella lezione precedente e ricorda che:

  • le consonanti doppie si dividono sempre in due sillabe
  • la S va sempre a capo
  • le consonanti L, M, N e R seguite da un’altra consonante si dividono e formano una sillaba con la vocale che le precede
  • due vocali vicine formano due sillabe distinte se si pronunciano separatamente (ma-e-stro); altrimenti si tratta di un dittongo e quindi di un'unica sillaba (fio-re).

Il domino sillabico

Avete presente il domino? Ecco, il gioco che faremo oggi è molto simile, solo che, al posto delle tessere con i pallini che indicano il valore delle due estremità, useremo le parole.

Se giocate in classe sarà l’insegnante a scegliere la parola iniziale da scrivere su un bel foglio a quadrettoni grandi, in modo che ogni sillaba sia contenuta all’interno di un quadretto. Immaginate che i quadrettoni siano come le due parti delle tessere del domino e le sillabe al loro interno corrispondano al numero di pallini.

Una volta stabilita la parola di partenza, il primo giocatore darà il via alla partita scrivendo una parola che inizi con la sillaba finale della parola data e attaccandola ad essa in modo da formare, coll’avanzare del gioco, un bel serpentone di parole: più lungo sarà il serpente al termine della sfida, più sarete stati bravi nella vostra ricerca di sillabe e parole.

Facciamo un esempio per capire come funziona: se la “tessera” di partenza è DADO, il primo a giocare potrà scrivere parole come DONO, DOPO, DOVE e tante altre che iniziano con la sillaba DO; attenti però a non scrivere doccia, donna, dottore e molte altre parole che iniziano con le due lettere D e O, ma senza che queste formino una sillaba. Si prosegue poi a turno, giocatore dopo giocatore o squadra dopo squadra.

Ogni parola corretta trovata corrisponde a un punto per il giocatore (o la squadra) e vince chi alla fine del gioco totalizza più punti. Chi sbaglia non viene eliminato, ma continua a giocare azzerando tutti i punti che aveva accumulato prima dell’errore.

E ora non ti resta che metterti alla prova, giocando con sillabe e parole!

Per la prima partita puoi stampare la scheda e proseguire il serpentone. Scaricala qui: