I verbi irregolari

I verbi irregolari: scopri in questa lezione quali sono e come si comportano nella loro coniugazione e fai attenzione alla radice.

Appunti

Non tutti i verbi, purtroppo, hanno una coniugazione regolareCe ne sono alcuni dispettosi che si divertono a complicarci la vita con delle forme particolari da imparare a memoria.

Sono verbi che usi tutti i giorni come andare, fare, venire e molti altri di tutte e tre le coniugazioni e perciò non puoi trascurarli.

Impara a coniugarli correttamente e vedrai che con un po’ di impegno i verbi irregolari non saranno più così “mostruosi”.

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Prerequisiti per imparare i verbi irregolari

Per imparare a distinguere e a coniugare correttamente i verbi irregolari è necessario conoscere:

Un verbo, più radici

Noti qualche differenza tra amo, credo e parto e verbi come vado, dico e vengo?

I primi tre sono verbi regolari, rispettivamente della prima, della seconda e della terza coniugazione.

Gli altri tre sono verbi irregolari, così chiamati perché seguono solo in parte la coniugazione normale, mentre in alcune voci utilizzano una radice diversa da quella dell’infinito.

Così si spiega perché la prima persona singolare dell’indicativo presente di andare non sia io ando, ma io vado, nonostante si tratti di un verbo della prima coniugazione proprio come amare. Lo stesso vale per le irregolarità dei verbi dire e venire e per molti altri verbi che spesso concentrano le forme più dispettose al passato remoto e al participio passato.

Verbi irregolari della prima coniugazione

La prima coniugazione ha soltanto tre verbi irregolari: andare, con le sue forme particolari di indicativo e congiuntivo presente, dare e stare, due verbi davvero antipatici con tante voci da imparare a memoria.

Scarica la scheda e stampala per memorizzare meglio tutte le forme irregolari dei verbi dare e stare:

Verbi irregolari della seconda coniugazione

La maggior parte dei verbi irregolari appartiene alla seconda coniugazione: si tratta di verbi come bere, crescere, cuocere, dire, fare, piacere, vedere, volere e molti altri ancora.

(I verbi dire e fare sono considerati della seconda coniugazione per la loro derivazione dal latino dicere e facere: è una delle possibili classificazioni, c'è anche chi li considera rispettivamente della terza e della prima coniugazione in base alla terminazione.)

Ecco una scheda per aiutarti a ricordare le forme più antipatiche dei verbi cuocere e piacere. Scaricala e stampala:

Verbi irregolari della terza coniugazione

Anche nella terza coniugazione ci sono alcuni verbi irregolari, come aprire, salire, uscire e venire.

Per memorizzare le forme più difficili dei verbi uscire e venire scarica la scheda e stampala: