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Poesie di Carnevale di Gianni Rodari

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

In questa lezione troverai due poesie di Carnevale di Gianni Rodari: Il vestito di Arlecchino e Carnevale. Entrambe richiamano l’atmosfera festosa e colorata di questa giornata di festa: vediamole insieme e scopriamole nel dettaglio!

La prima filastrocca si chiama Arlecchino, dedicata alla maschera colorata e al personaggio dallo stesso nome, con il suo vestito fatto di toppe e tutte le altre maschere.

Nella seconda i coriandoli e le stelle filanti sono le armi pacifiche dei “guerrieri dell’allegria”.

Ma prima, chi è Gianni Rodari? È stato uno dei più grandi autori di filastrocche e poesie per bambini, nato e vissuto durante il 1900. Ha insegnato per tanti anni ed ha iniziato a scrivere le sue filastrocche fin da subito. Scopriamo insieme queste due poesie interamente dedicate al Carnevale!

Il vestito di Arlecchino: filastrocca completa

Secondo la storia, Arlecchino non aveva un vestito tutto per sé: così, tutti lo aiutarono a crearne uno. Meneghino, Pulcinella, Gianduja e Brighella, le altre maschere del Carnevale, si unirono per mettere ognuno una toppa e un pezzo di stoffa e creare un nuovo vestito per il loro amico. Tutti lo aiutarono: persino Pantalone e Balanzone, Colombina e Stenterello.

All’inizio della storia, Arlecchino non aveva un vestito tutto colorato come questo: aveva una camicia e dei pantaloni bianchi che intorno al 1600 si trasformarono in un vestito a toppe con la forma geometrica, tutte colorate. Ora sai anche come è successo!

Per stampare la scheda con la poesia e leggerla, scarica il pdf qui:

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Carnevale: filastrocca completa

In questa filastrocca il Carnevale diventa una guerra, ma fatta di allegria: le armi non sono bombe, ma coriandoli, risate e stelle filanti colorate e per guarire i feriti basta una caramella!

Gianni Rodari ci ricorda la festosità e l’allegria che solo il Carnevale è capace di farci provare: tutti mascherati da ciò che più ci piace, indossiamo colori sgargianti e possiamo festeggiare in compagnia. A capo dei guerrieri dell’allegria, non a caso, c’è Pulcinella, la maschera più festosa di tutte!

Per stampare la scheda con la poesia, puoi scaricare il pdf qui:

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Vuoi scoprire un’altra filastrocca di Rodari dedicata al Carnevale? Guarda la lezione dedicata al Carnevale in filastrocca: in questa filastrocca potrai scoprire tutte le maschere più famose del Carnevale!