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Numeri ordinali e cardinali: cosa sono e a cosa servono

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

I numeri cardinali e ordinali rappresentano due aspetti fondamentali del concetto di numero nella matematica e nella lingua, ognuno con il proprio insieme di utilizzi e regole. I numeri cardinali sono forse quelli con cui siamo più familiari nella vita quotidiana, poiché indicano la quantità di elementi presenti in un insieme. Rispondono alla domanda “quanti?” e sono utilizzati per contare oggetti, persone, idee o qualsiasi altra entità quantificabile. Esempi di numeri cardinali sono 1, 2, 3 e così via, che possono essere utilizzati per indicare, ad esempio, tre mele o due automobili.

Dall’altra parte, i numeri ordinali sono utilizzati per indicare la posizione o l’ordine di un elemento all’interno di una sequenza. Rispondono alla domanda “quale posizione?” e sono fondamentali in situazioni dove l’ordine o la classificazione è importante. Esempi di numeri ordinali includono primo, secondo, terzo, che potrebbero essere usati per descrivere il piazzamento in una gara o l’ordine dei piani in un edificio.

Vediamoli meglio insieme.

A cosa servono i numeri

Se ci fai caso, puoi notare intorno a te una grande quantità di numeri.

A cosa servono?

Servono per indicare un prezzo, una quantità, una misura

Ma ci sono anche dei numeri che servono ad indicare l’ordine: primo, secondo, terzo

Siamo circondati da numeri!

Osserva i numeri intorno a te e classificali: che tipo di quantità indicano? Impara a riconoscere tutti i numeri che incontri durante la giornata.

Cosa sono i numeri cardinali

I numeri che utilizziamo tutti i giorni per indicare una quantità, un orario, una linea della metropolitana… sono numeri cardinali.

Utilizziamo questi numeri per indicare quanti oggetti vediamo, quante pizze mangiamo, quanta acqua beviamo…

Questi numeri, seguiti da un’unità di misura, indicano una misura.

Cosa sono i numeri ordinali

Cosa ti viene in mente quando senti numeri ordinali? Ricorda la parola ordine. Infatti utilizziamo questi numeri per indicare un ordine o una posizione.

Ci sono diversi modi per scrivere i numeri ordinali:

  • mettendo un pallino in alto a destra di fianco al numero: 1°, 2°, 3°, … 45°, 46°,…;
  • utilizzando i numeri romani: I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X, etc.

Che classe fai? In quale fila si trova il tuo banco? Per rispondere a queste domande devi utilizzare i numeri ordinali.

Numeri ordinali e cardinali: esercizi da svolgere

Osserva e ordina

Ma qual è la differenza tra numeri cardinali e numeri ordinali? Utilizziamo i numeri cardinali per indicare una quantità, mentre i numeri ordinali per indicare l’ordine delle cose.

Utilizzate le schede per far sì che i bambini capiscano appieno la differenza tra numeri cardinali e ordinali. Quando utilizzare gli uni e gli altri?

Rimarchiamo il fatto che i numeri che utilizziamo tutti i giorni sono per lo più numeri cardinali, che indicano delle quantità. I numeri ordinali invece indicano l’ordine.

Proponiamo una scheda per giocare un po’ con i numeri ordinali. Puoi scaricarla cliccando qui: . La seconda scheda invece propone degli esercizi in cui i bambini dovranno capire quale tipo di numero utilizzare: cardinale o ordinale? Puoi scaricarla qui:

Scarica PDF

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Per allenare i bambini nella pronuncia dei numeri ordinali, prendete la classifica finale di una gara di corsa, di auto, di qualsiasi disciplina che vi piace. Per esempio l’ordine di arrivo della maratona delle olimpiadi di Rio. Fate domande ai bambini in modo che possano rispondere osservando la classifica. Per esempio: in quale posizione è arrivato il primo atleta della Germania? In questo modo i bambini, oltre a prendere confidenza con i numeri ordinali più grandi, imparano anche ad osservare con attenzione un insieme di dati.

Numero cardinale o numero ordinale?