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Come risolvere i problemi con i numeri fino al 20

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

Risolvere problemi matematici è una competenza fondamentale, che sarà utile per tutti gli anni di studio ma anche nella vita di tutti i giorni. Questi problemi, spesso presentati in contesti della vita reale o come esercizi astratti, servono a rafforzare la comprensione dei numeri, delle operazioni aritmetiche di base e della logica matematica. Imparare a navigare attraverso questi problemi richiede non solo una buona padronanza delle addizioni e sottrazioni, ma anche lo sviluppo di abilità nel ragionamento critico e nella risoluzione di problemi.

Il processo di risoluzione di problemi con numeri fino al 20 può essere suddiviso in diversi passaggi chiave, che possono poi essere seguiti anche nella risoluzione di tutti gli altri problemi, anche con numeri più grandi e complessi. Inizialmente, è cruciale leggere attentamente il problema per comprenderne la natura e identificare le informazioni rilevanti. Successivamente, si passa alla fase di pianificazione, dove si decide quale operazione aritmetica (addizione o sottrazione) applicare in base al contesto del problema. Un altro passaggio fondamentale è la rappresentazione visiva del problema, che può essere realizzata tramite disegni, schemi o l’uso di oggetti fisici.

Dopo aver applicato l’operazione aritmetica scelta, è importante verificare la correttezza della soluzione, controllando nuovamente i calcoli e assicurandosi che la risposta sia logica nel contesto del problema. A questo punto, si procederà con la risposta al problema.

Ma non temere, vediamo tutto un passo per volta.

La raccolta dei dati

Prima di iniziare a svolgere un problema, dobbiamo leggerlo con attenzione e individuare i dati.

I dati del nostro problema sono:

  • 12 biscotti preparati da Lisa
  • 5 biscotti mangiati da Oscar

Prova ad aiutarti con un disegno!

Quali sono i dati nell’altro problema?

Qual è la domanda del problema

Una volta individuati i dati, cerchiamo di capire che cosa richiede il problema.

Nel nostro caso, la domanda è:

Quanti biscotti restano per la festa?

Come trovare la risposta al problema

Risposta esatta


Risolvilo blu

Quali calcoli dobbiamo fare per risolvere il problema?

Rileggiamo bene la domanda e proviamo a tradurre il problema in operazioni.

Lisa ha preparato 12 biscotti, ma Oscar ne ha mangiati 5. Per trovare quanti ne avanzano, dobbiamo fare una sottrazione!

12 – 5 = 7

Sono rimasti 7 biscotti per la festa.

Hai capito come fare? Prova a risolvere il secondo problema: leggi bene il testo, individua i dati e rispondi correttamente.

Risolvere i problemi con i numeri fino a 20: esercizi da svolgere

Risolvere i problemi non è facile. Abbiamo provato a strutturare questa lezione in modo da evidenziare le tre parti importanti della risoluzione di un problema: raccolta dei dati, riconoscimento della domanda, risoluzione del problema.

Può essere utile per una migliore comprensione del problema l’utilizzo dei termini “in tutto”, “rimasti” che fanno intuire le operazioni necessarie per rispondere alla domanda. Inizialmente è bene che i bambini risolvano i problemi anche graficamente, descrivendo i dati con dei disegni.

Scarica qui la scheda da stampare e colorare con altri problemini: .

Scarica PDF

Per rendere i problemi più divertenti, provate a suddividere la classe in gruppi omogenei. Ciascuno di questi gruppi deve riuscire a elaborare il testo di un problema in cui si riconoscano i dati e la domanda.

  • Prima sfida: scrivete il testo di un problema che si risolve con un’addizione.
  • Seconda sfida: scrivete il testo di un problema che si risolve con una sottrazione.

Date ai bambini un limite di tempo per poter scrivere e provare loro stessi a risolvere il problema (tra i 15 e 20 minuti), dopodiché ciascun gruppo sottopone il proprio problema agli altri. Quando ciascun gruppo avrà letto il proprio problema agli altri, si passa ai voti: qual è il problema più bello? Realizzate un cartellone in cui raccogliere i problemi, aggiornato ogni settimana.