Tempo delle Donne 2018

OFFICINA DEI MISTERI - Numeri e lettere sono codici misteriosi

Junior Academy per bambine/i di 6/8 anni, organizzato da Redooc.com 

 

Appunti

OFFICINA DEI MISTERI - Numeri e lettere sono codici misteriosi

Giochiamo a scoprire i codici misteriosi. Cosa si nasconde dietro una serie di  numeri o di lettere? Impariamo a decodificare messaggi misteriosi, scritti con alfabeti inventati. Armati di carta e matite colorate scopriremo il segreto dei codici e inventeremo i nostri alfabeti personali.

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Cosa sono i codici segreti?

Cosa sono i codici segreti? - I codici segreti proteggono i nostri dati

La comunicazione attraverso codici permette di nascondere alcune informazioni: per poter decifrare un codice occorre conoscere la chiave.

Su internet la riservatezza e la protezione dei dati è un argomento molto importante, soprattutto per dati, informazioni e per i servizi bancari. Tutti questi sistemi di protezione si basano sulla crittografia (dal greco “scrivere nascosto”) che permette che i dati siano leggibili solo dal legittimo destinatario.

Alfabeto farfallino


Cofosafa sofonofo ifi cofodificifi sefegrefetifi?

Hai capito cosa c’è scritto? È un messaggio in codice ;)

"Cosa sono i codici segreti?"

In questa frase abbiamo utilizzato l’alfabeto farfallino: consiste nell’inserire la sillaba fa-fe-fi-fo-fu all’interno di una parola, dopo la vocale corrispondente, quindi COSA diventa COFOSAFA:

  • FO dopo CO
  • FA dopo SA

Quindi "ciao" diventa “cifiafaofo”.

Per esempio la parola “nome” diventa “nofomefe”.

Prova a usare l'alfabeto farfallino e manda messaggi in codice ai tuoi amici!

Alfabeto capovolto

Un codice capovolto?

Un altro cifrario è l’Atbash ebarico, l’alfabeto capovolto: la prima lettera diventa l’ultima e l’ultima la prima, cioè alla A corrisponde la Z, alla B la V e così via…

Quindi, ad esempio, CIAO diventa UOZI. 

Prova a usare l'alfabeto capovolto e manda messaggi in codice ai tuoi amici! 

Il cifrario di Giulio Cesare

Un famoso codice segreto è il cifrario di Giulio Cesare: per comunicare i suoi piani in modo segreto utilizzava l’alfabeto, ma con una chiave numerica. Quindi anche Giulio Cesare ha applicato la crittografia per realizzare il suo cifrario: solo chi era a conoscenza della chiave poteva svelare il messaggio nascosto.

La chiave 4, per esempio, ci dice che a ciascuna lettera scritta corrisponde in verità la quarta lettera precedente nell’alfabeto: alla E corrisponde la A, alla F corrisponde la B e così via.

Per rendere la lettura ancora più difficile, Cesare ometteva gli spazi tra una parola e l’altra.

Facciamo un esempio.

Cosa significa GMES

Dobbiamo tornare indietro di 4 posizioni per ciascuna lettera: la G è la C, la M è la I, la E è la A e la S è la O. Abbiamo scritto CIAO in codice cifrato con chiave 4.

Prova a comporre il tuo cifrario di Cesare personale (magari in chiave 6) e manda messaggi in codice ai tuoi amici!

Il cifrario di Vigenère

La macchina Enigma e il cifrario di Vigenère

Conosci la macchina Enigma? Era una macchina simile alla macchina da scrivere, utilizzata dai tedeschi per scrivere e decifrare messaggi in codice durante la seconda guerra mondiale.

La macchina Enigma si basa sul cifrario di Vigenère, che è una generalizzazione del cifrario di Cesare: invece di spostare la lettera da cifrare sempre dello stesso numero di posti, questa viene spostata di un numero di posti variabile determinato da una parola chiave.

La tavola di Vigenère presenta un alfabeto spostato di una lettera su ogni riga.

Osserviamo l’esempio: la parola chiave è RITA. Il messaggio segreto è RVVHQVH.  

Dobbiamo ripetere la parola chiave per la lunghezza del messaggio segreto: poiché RVVHQVH ha 7 lettere, dovremo cercare le corrispondenze con RITARIT.

Adesso cerca sulla prima colonna ciascuna lettera della parola chiave, quindi individua su quella riga la lettera del messaggio cifrato e poi trova la lettera corrispondente sulla prima riga. Nell’immagine il quadratino individua le lettere della chiave, il tondino rosso le lettere del messaggio da decifrare e il tondino verde le lettere della soluzione.

Guardiamo insieme l’esempio:

  • troviamo la R di RITA (la prima lettera della parola chiave) sulla prima colonna
  • individuiamo la prima lettera del messaggio da decifrare, R, su quella stessa riga
  • risaliamo fino alla prima riga e troviamo la A: decifrata la prima lettera!

Passiamo poi alla seconda lettera della parola chiave:

  • troviamo la I di RITA (la seconda lettera della parola chiave) sulla prima colonna
  • individuiamo la seconda lettera del messaggio da decifrare, V, sulla stessa riga
  • risaliamo fino alla prima riga e troviamo la N: decifrata la seconda lettera!

Vai avanti così, lettera per lettera, ed ecco decifrato il messaggio nascosto. Hai capito qual è il messaggio da decifrare?

Adesso che conosci diversi codici, gioca con gli amici. Scegli la tua parola chiave e comunica in gran segreto!