Animali in via d’estinzione

La sesta estinzione di massa, 65 milioni di anni dopo la quinta, sta accadendo ora! 

Appunti

ANIMALI IN VIA D'ESTINZIONE è una lezione di 23 minuti che spiega perché siamo entrati nella sesta estinzione di massa. 

Questa estinzione è diversa dalle precedenti e minaccia il nostro ecosistema, la cui vitalità è essenziale per la nostra civiltà.  

“Tutta la vita sulla Terra oggi dipende esclusivamente dalle nostre azioni”.

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Introduzione alla lezione

Video youtube

Anne utilizza le storie e la simbologia di quattro delle sue installazioni più rappresentative sugli animali a rischio di estinzione per farci capire quanto stiamo per perdere.

Descrive alcuni temi fondamentali per trovare soluzioni a questa minaccia quali la connessione e l’interconnessione tra noi e la biosfera e il riconoscimento di nuovi diritti internazionali per gli animali.

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Arte e scienza – IMPERIAL BEE

CORSICA, FRANCE, JUNE 2015

Potevo immaginare di creare un TimeShrine per le api solo in Corsica, l’isola dove sono cresciuta.  Noi Corsi abbiamo sempre onorato e cooperato con le api. Ho messo il favo abbandonato il più vicino possibile all’alveare e circondato i miei artefatti con fiori secchi immortali. Sembrano sempre vivi. La tuta bianca da apicoltore mi poneva in una nuova dimensione spaziale, l’eco dei suoni nell’elmetto risonante con il ronzio delle api. Sono cresciuta con l’Ape Imperiale ricamata, simbolo di risurrezione e immortalità. 

Se guardate con attenzione vedrete le sue lacrime di miele.

APPROFONDIMENTI

Le api hanno un ruolo importantissimo nel mantenimento della biodiversità e nella conservazione della natura. Sono insetti impollinatori, cioè permettono l’impollinazione e di conseguenza la formazione dei frutti, trasportando il polline da un fiore all'altro. Attraverso questa attività garantiscono la presenza di specie vegetali diverse fra loro, un elemento importantissimo per la salute della natura.

Senza le api e gli altri insetti impollinatori, gli scaffali dei supermercati esporrebbero appena la metà della frutta e della verdura che contengono oggi. 

Inoltre le api impollinano un’ampia varietà di piante su cui fanno affidamento altri animali, dalle bacche consumate dagli orsi, ai semi necessari agli uccelli.

Arte e scienza – AREANG 1

PHNOM TAMAO WILDLIFE RESCUE CENTER, CAMBODIA, NOVEMBER 2015

Mi avevano detto che non era il più bello. L’ho scelto perché amava il suo guardiano, Nick Marx, il protettore delle tigri. Nick non pensava che Areang avrebbe collaborato con me. Il parco era abbastanza grande perché se ne potesse facilmente stare sulle sue. L’installazione abbastanza fragile da essere distrutta da un colpo della sua zampa. Per 30 minuti è diventato il guardiano del TimeShrine e mi ha regalato la più incredibile collaborazione. I suoi occhi più forti di qualsiasi mia parola. Tutte le tigri sono belle.

APPROFONDIMENTI

La sesta estinzione di massa non è una preoccupazione per il futuro. Sta già accadendo ora, molto più velocemente di quanto previsto in precedenza. Gli esseri umani hanno già spazzato via centinaia di specie e ne hanno spinte molte altre sull’orlo dell’estinzione attraverso il traffico illegale di animali selvatici, l’inquinamento, la distruzione degli habitat e l’uso di sostanze tossiche.

Oggi circa 1 milione di specie sono a rischio di estinzione, molte lo sono diventate solo negli ultimi decenni.

La tigre, nome scientifico “Panthera Tigris” è il più grande felino vivente.

Un tempo si trovava in tutta l'Asia centrale, orientale e meridionale. Tuttavia, negli ultimi 100 anni, la tigre ha perso più del 93% del suo territorio e ora sopravvive solo in popolazioni sparse in 13 paesi. 

Nel corso dell'ultimo secolo, le popolazioni di tigri sono diminuite da 100.000 individui a circa 3.500. Le popolazioni del sud-est asiatico, in particolare, sono crollate drasticamente.

Le principali minacce per le tigri sono il bracconaggio per il commercio di parti del corpo utilizzate nelle medicine tradizionali, la perdita e la frammentazione dell'habitat, l'uccisione per rappresaglia dopo gli attacchi al bestiame domestico. 

Secondo alcune stime, oggi più tigri vivono in gabbia che in natura. Vengono allevate, macellate, vendute e mercificate. 

Arte e scienza – GARDENERS OF EDEN I

CHANG RAI, THAILAND, FEBRUARY 2015

C'è una luce particolare nei mattini del Triangolo d'Oro. Non è luminosa, brilla. Non li stavo cercando, mi hanno trovato. Insieme siamo incappati in questa foresta di banani selvatici. Dalla loro felicità irradiavano profondi raggi di beatitudine. Una maternità eterna.

APPROFONDIMENTI

Gli elefanti calpestano foreste e fitte zone erbose, creando buche per l’acqua e passaggi che vengono utilizzati da altri animali selvatici. Non servono solo alla diffusione dei semi delle piante, ma contribuiscono a fertilizzare il terreno grazie al loro sterco. Gli escrementi dei pachidermi sono proporzionali alle loro enormi dimensioni e sono pertanto importantissimi per rendere i terreni più fertili.

Sono molto speciali, hanno comportamenti che ci ricordano noi stessi e perciò ci toccano da vicino: ogni animale ha una sua personalità e proprie relazioni sociali. La solidarietà fra le famiglie di elefanti, l’aiuto che si scambiano, la cura della prole sono straordinari, all’ interno di questo mondo animale. Vegliano persino i propri elefanti defunti.

Oggi alcune specie di elefanti sono già a rischio di estinzione. Lo confermano le ultime valutazioni che prevedono un calo del numero di esemplari in misura del 50-80% entro 3 generazioni. 

Alcuni Stati stanno introducendo nuove leggi che riconoscono gli animali come “Esseri senzienti”, cioè dotati di sensi e sensibilità e quindi in grado di provare sensazioni. Se questa legislazione venisse adottata a livello internazionale aiuterebbe la salvaguardia di tutte le specie animali. 

In realtà un riconoscimento del genere è già stato previsto nel Trattato di Lisbona, l'accordo che ha apportato ampie modifiche all'Unione Europea ed entrato in vigore nel 2009: ma l'articolo 13 che regolamenta la questione, pur chiedendo agli Stati membri di tenere conto delle esigenze di benessere degli animali in quanto esseri senzienti, rispetta nel contempo le disposizioni legislative e le consuetudini di ciascun paese in materia di riti religiosi, tradizioni culturali e patrimonio regionale.

Arte e scienza – SUDAN DAWN

OL PEJETA CONSERVANCY, KENYA, SEPTEMBER 2015 

Ho trascorso due giorni con lui, dall'alba al tramonto, osservando la sua gentilezza e sentendo la sua solitudine.  Una specie, la sua, sopravvissuta a milioni di anni e a tutte le evoluzioni, ma decimata in un solo decennio dalle guerre, dalla perdita di habitat e dal bracconaggio per il suo corno. Sudan è il simbolo estremo del disprezzo umano per la natura. Lo farò vivere per sempre.

Sudan, l'ultimo maschio di rinoceronte bianco settentrionale del pianeta, è morto il 19 marzo 2018.

APPROFONDIMENTI

I rinoceronti un tempo vivevano allo stato brado in molte regioni dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa. Ma noi, in pratica, siamo riusciti a toglierli di mezzo in meno di 50 anni.

I rinoceronti vengono uccisi soprattutto per i loro corni. Sebbene il corno di rinoceronte sia fatto di cheratina come i nostri capelli e le nostre unghie, lo si usa macinato nella medicina tradizionale asiatica.

Un importante aiuto sarebbe investire sui ranger a livello globale, assicurando che loro abbiano l'attrezzatura, la formazione, il supporto e la motivazione di cui hanno bisogno per pattugliare efficacemente i loro parchi e proteggere la loro fauna selvatica dai bracconieri. Ma i ranger da soli non possono tenere a bada i bracconieri.

I ranger hanno bisogno degli occhi e delle orecchie e del fermo sostegno delle comunità locali, motivo per cui è importante migliorare la gestione comunitaria delle risorse naturali e per un'equa distribuzione dei benefici. Ciò stimolerà lo sviluppo sostenibile e darà alle comunità un reale interesse nella conservazione della loro fauna selvatica.

Approfondimenti

Approfondimenti da sviluppare in ricerche individuali o di gruppo:

Leggendo le storie di rinoceronti braccati, api avvelenate, pinguini senza ghiacci e grandi carnivori decimati si può avere l’impressione che si tratti di fenomeni lontani e di perdite graduali e isolate. Invece tutto è interconnesso: per esempio senza api non solo la nostra dieta sarebbe decisamente più povera ma verrebbe a mancare anche il cibo per altri animali. Dipende tutto da noi!  Quali sono le scelte che potresti fare che possono fare la differenza? 

Scegliere cosa comprare in modo consapevole, privilegiando prodotti sostenibili, coltivati senza l’uso di pesticidi, possibilmente di stagione ed il cui packaging sia il più rispettoso possibile per l’ambiente. Controllare sempre quello che c’è in frigorifero o nella dispensa per evitare sprechi alimentari. Ma anche rendere i nostri balconi e terrazzi più verdi arricchendoli di fiori e piante per ospitare e nutrire gli insetti, pensiamo ad esempio ai corridoi per le farfalle o all’idea sperimentale di installare alveari sui tetti di edifici. 

 

Alcuni Stati stanno introducendo nuove leggi che riconoscono gli animali come “Esseri senzienti”, cioè dotati di sensi e sensibilità e quindi in grado di provare sensazioni. Se questa legislazione venisse adottata a livello internazionale aiuterebbe la salvaguardia di tutte le specie animali. Quali azioni potresti compiere per incoraggiare il tuo paese a modificare l’attuale legislazione in tal senso? 

Tenersi informati sullo sviluppo della normativa partecipando ad eventi ed iniziative. Quando si va a votare scegliere candidati attenti ai problemi ambientali e propositivi sulla salvaguardia degli animali. 

Definizioni

Sesta estinzione di massa

Stiamo vivendo la sesta grande estinzione di massa e secondo gli scienziati la causa siamo noi, esseri umani. Questa estinzione sta avvenendo a una velocità mille volte superiore rispetto alle altre cinque. Perché? 

Le cause sono tante, ma possiamo segnalare il traffico illegale di un gran numero di specie selvatiche, la perdita degli habitat, l’inquinamento, l’uso di maggiori quantità di sostanze chimiche e la crisi climatica.

 “Endling” 

Con il termine scientifico “Endling” si definisce un individuo vivente che è l'ultimo sopravvissuto della sua specie o sottospecie e la cui morte comporta di conseguenza l'estinzione di quella specie o sottospecie.

Predatori ed ecosistemi

I grandi carnivori sono in grado, con la loro azione, di conservare il bilanciamento degli ecosistemi. E' il loro "lavoro" che consente, attraverso gli effetti diretti e indiretti, di migliorare la biodiversità, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e regolare le malattie. 

La presenza di questi animali determina positivi effetti a cascata, come il mantenimento sotto controllo delle popolazioni di rapaci erbivori, in modo da consentire alle piante legnose di prosperare e immagazzinare più carbonio. La loro assenza, dicono gli studiosi, ha conseguenze gravi per interi ecosistemi.

Interconnessione uomo-fauna

Il bracconaggio degli animali selvatici è uno dei più grandi problemi che dobbiamo affrontare per la salvaguardia del mondo animale; recenti studi indicano che il livello di bracconaggio in una determinata zona è strettamente legato alla qualità di vita della popolazione che vive nelle vicinanze. Quindi aiutare le comunità locali a svilupparsi in modo sostenibile, potrà diminuire il bracconaggio e contribuire a trovare soluzioni a favore della coesistenza dell’uomo con la fauna.