Il futuro dei ghiacciai

“Perdere un ghiacciaio vuol dire perdere un grandissimo protettore del pianeta. Scopri perché!”

Appunti

Il Futuro dei Ghiacciai è una lezione di 20 minuti che mostra quanto essi siano cambiati e come l’arte di Anne sia evoluta insieme a loro.

I ghiacciai si sono ritirati in modo impressionante e gli scienziati parlano di un punto di non ritorno. Abbiamo bisogno di un nuovo approccio individuale e collettivo per salvarli ma sappiamo già cosa dobbiamo fare. 

“I ghiacciai sono una delle sentinelle più importanti del cambiamento climatico e la sopravvivenza di TUTTI noi, ovunque viviamo su questo pianeta, dipende dal loro benessere.”

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Introduzione

Video youtube

Anne utilizza la storia e simbologia delle sue opere per documentare la bellezza e la fragilità dei ghiacciai e raccontare la loro importanza per noi e il nostro pianeta. 

Descrive le drammatiche conseguenze del ritiro dei ghiacciai: riscaldamento globale, innalzamento dei mari (e i circuiti di feedback) e mostra come esistano già le soluzioni per evitare il punto di non ritorno. 

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Arte e scienza – RECEDING GLACIER I e RECEDING GLACIER II

RECEDING GLACIER I

RECEDING GLACIER II

MORTERATSCH, SWITZERLAND, MARCH 2014

Ero appena tornata dall'Antartide e i miei sensi erano ancora incantati dal magnetismo dei suoi formidabili ghiacciai. Inavvicinabili, il loro continuo scricchiolare e sbriciolarsi uno spettacolo straordinario e una sorprendente premonizione della loro rovina.

Sono finalmente riuscita ad avvicinarmi qui, dove il loro potere si è affievolito, ma il loro magnetismo regna ancora. Sfiorare il ghiaccio antico e cristallino è ammaliante. Ho posizionato i miei simboli. Per un istante il tempo sul ghiacciaio si è fermato.

APPROFONDIMENTI

Dall'era preindustriale, la temperatura in Svizzera è aumentata di quasi 2°C, il doppio rispetto alla media mondiale. Di questo passo, la metà dei 1.500 ghiacciai alpini - compreso il maestoso ghiacciaio dell'Aletsch, patrimonio dell'Unesco - scomparirà nei prossimi 30 anni. E se non si farà nulla per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, tutti i ghiacciai in Svizzera e in Europa rischieranno di sciogliersi quasi completamente entro la fine del secolo.

Con lo scioglimento dei ghiacciai, la Svizzera perde un'importante riserva idrica che secondo le stime potrebbe garantire il consumo d'acqua potabile della popolazione svizzera per 60 anni.

Ma la tecnologia ci può aiutare.  
Il ghiacciaio del Morteratsch continua a diminuire al ritmo di 40 metri all’anno e gli esperti prevedono che potrebbe essere completamente scomparso entro il 2100. Ora è stato presentato un nuovo progetto pilota che punta a rallentare il processo di scioglimento del ghiacciaio attraverso una nuova tecnologia – climaticamente neutra e rispettosa dell’ambiente: una grande quantità di acqua proveniente dal disgelo verrò raccolta in alta quota, riciclata sotto forma di neve e quindi restituita al ghiacciaio. 

Arte e scienza ANTARCTIC & SOUTHERN ELEPHANT SEAL SKULLS

ICEBERG, ANTARCTICA, FEBRUARY 2014

ll capo della spedizione mi aveva detto che era troppo pericoloso attraccare su un iceberg perché poteva capovolgersi in qualsiasi momento. Questo è ciò che dà loro delle forme così belle, scolpite dalle onde e dal costante immergersi e risalire. Alla fine mi hanno concesso 30 minuti. Ho posizionato rapidamente intorno ad una vertebra di balena i teschi di foca, presi in prestito da un biologo ucraino. Quando ho terminato il mio TimeShrine, il vento è improvvisamente sparito ed il bianco sole calante ha emanato una luce dorata. L'oro può rendere bianco il blu.

APPROFONDIMENTI

La penisola antartica è fra le regioni del mondo che si riscaldano più velocemente a causa della crisi climatica – quasi 3°C in più negli ultimi 50 anni. E oggi alcuni studi indicano che un terzo dei ghiacci dell'Antartide sono a rischio di collasso. A luglio 2021 la World Metereologica Organization (Società Metereologica Mondiale) ha riconosciuto un nuovo record di temperatura di 18.3° raggiunto in Antartide il 6.02.2020 presso la stazione di ricerca argentina Esperanza.

Se il cambiamento climatico non sarà drasticamente ridotto entro la fine del secolo si prevede un innalzamento del livello del mare che va dai 60 cm ai 110 cm, con conseguenze disastrose per le centinaia di milioni di persone che vivono nelle zone costiere. 
Le vaste distese ghiacciate dell'Antartide fungono da termostato globale, regolando il sistema climatico mondiale. La copertura di ghiaccio bianco raffredda l'atmosfera attraverso l'effetto albedo (misura della capacità di una superficie di riflettere la luce solare) mentre la superficie scura del mare assorbe il calore del sole e svolge un ruolo cruciale nel bilancio termico dell'oceano. L'acqua superficiale più fredda e con elevata salinità si inabissa nelle profondità, creando così le correnti oceaniche che trasportano il calore da una parte all'altra della terra. L'Oceano Antartico assorbe l'anidride carbonica dall'atmosfera, svolgendo così un ruolo importante nel ciclo del carbonio. La capacità dell'Oceano Antartico di assorbire CO2 può cambiare a causa del riscaldamento dell'oceano, infatti l'acqua calda assorbe meno CO2. 

Inoltre, i ghiacci dell’Antartide contengono “fotografie” dell’atmosfera risalenti a secoli e a millenni indietro e sono un importantissimo mezzo per capire la storia del nostro clima e con essa del nostro pianeta.

Arte e scienza - SERIE SEGUI IL FILO BLU

PRESENA GLACIER, ITALY 

I TimeShrines (i Sacrari del tempo) vogliono creare consapevolezza, mostrando cosa rischiamo di perdere. Ma vedere i ghiacciai coperti ci fa capire che la consapevolezza non basta più e che siamo andati oltre, siamo già entrati in un’epoca di adattamento.
Un esempio concreto sono i teloni geotessili posti sui ghiacciai per evitare che si sciolgano troppo velocemente. Il ghiacciaio stesso è diventato l’installazione artistica, il Sacrario del Tempo.

APPROFONDIMENTI

In seguito all'accelerazione del ritiro dei ghiacciai alpini - che secondo le previsioni potrebbero scomparire quasi completamente entro fine secolo si stanno cercando soluzioni che ne rallentino il più possibile lo scioglimento. Una soluzione adattata in varie località alpine è quella di ricoprire letteralmente il ghiacciaio con dei tessuti geotessili.  Composti solitamente di poliestere e fibre di polipropilene, i teli geotessili hanno uno spessore di 3-4 millimetri. Stesi sul ghiacciaio, riflettono la luce solare e proteggono lo strato di neve e il ghiaccio sottostanti dal calore e dai raggi ultravioletti.

L’Albedo indica la capacità di una superficie di riflettere i raggi del sole. L'utilità dei teli geotessili è proprio quella di aumentare l'Albeldo, diminuendo così l'energia solare assorbita e diminuendo quindi lo scioglimento della neve.  

Alcuni studi indicano che i teli geotessili possono ridurre lo scioglimento di neve e ghiaccio del 50-70%. Grazie alla copertura con i teli geotessili, nel ghiacciaio Presena nel periodo estivo, si salvano 2,5 metri di ghiaccio: un totale di 400.000 metri cubi. 

Queste soluzioni però non sono in grado di fermare lo scioglimento dei ghiacciai, ma si limitano a rallentarlo.

Approfondimenti

Approfondimenti da sviluppare in ricerche individuali o in gruppo

L’Accordo di Parigi è il primo accordo universale e giuridicamente vincolante sui cambiamenti climatici, adottato nella conferenza sul Clima di Parigi (COP21) che mira a limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C, puntando ad un aumento massimo di 1,5°C rispetto al periodo preindustriale. Tutti noi dobbiamo collaborare per raggiungere questo ambizioso traguardo. Come? 

Per diminuire i gas serra emessi ogni anno è necessario che tutti i paesi scelgano di utilizzare energia proveniente da fonti rinnovabili (sole, vento, acqua) e non da fonti fossili. Anche noi possiamo fare la nostra parte sia invitando i governi ad investire in tecnologie innovative e a varare piani per l’energia pulita ma anche cercando di risparmiare energia con il nostro comportamento: usare per spostarsi la biciletta o i mezzi pubblici (meglio se elettrici), scegliere elettrodomestici a maggior efficienza; anche la raccolta differenziata aiuta a ridurre le emissioni di gas. Piantare alberi, oltre a fare bene allo spirito, è un altro modo di ridurre la quantità di CO2 presente nell’atmosfera. 

I ghiacciai sono la nostra più grande riserva di acqua dolce, e quindi proteggere i ghiacciai significa proteggere noi stessi. Ma è anche importante non sprecare acqua. Come? 

Al di là dei banali ma sempre utili suggerimenti, quali: chiudi il rubinetto quando non serve, utilizza lavatrici e lavastoviglie a pieno carico e così via, sarebbe opportuno pensare ad un risparmio idrico anche nella nostra dieta.  Infatti, diversi studi dimostrano che mangiare meno carne rossa abbatterebbe l'impronta idrica di una nazione media dell'Europa occidentale del 35%.

Ricordiamoci che ci vogliono 2.000 litri d'acqua per fare un hamburger, l’equivalente di 23 docce di 5 minuti.