Il Codice della strada è un complesso di norme che disciplinano la circolazione stradale. Scopri la sua struttura e impara a conoscere la segnaletica stradale.
Il “Nuovo codice della strada”, approvato con Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 ed entrato in vigore il 1° gennaio 1993, si compone di 245 articoli, accompagnati da un Regolamento di attuazione.
Gli articoli sono così suddivisi:
- Titolo I - Disposizioni generali (articoli 1-12)
- Titolo II - Della costruzione e tutela delle strade (articoli 13-45)
- Titolo III - Dei veicoli (articoli 46-114)
- Titolo IV - Guida dei veicoli e conduzione degli animali (articoli 115-139)
- Titolo V - Norme di comportamento (articoli 140-193)
- Titolo VI - Degli illeciti previsti dal presente codice e delle relative sanzioni (articoli 194-224-bis)
- Titolo VII - Disposizioni finali e transitorie (articoli 225-240).
Puoi leggerli tutti sul sito dell’ACI.
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La strada è l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali.
La carreggiata è la parte della strada dove scorrono i veicoli, composta da una o più corsie di marcia.
Il marciapiede è la parte della strada esterna alla carreggiata, rialzata o comunque delimitata e protetta, destinata ai pedoni.
La pista ciclabile è la parte della strada, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione delle biciclette (velocipedi).
Le strade sono classificate, in base alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, in diversi tipi, ad esempio:
- autostrade,
- strade extraurbane,
- strade urbane,
- itinerari ciclopedonali.
La segnaletica stradale - segnali verticali
I segnali verticali possono essere:
- di pericolo;
- di prescrizione, a loro volta suddivisi in segnali di:
- obbligo,
- divieto,
- precedenza; - di indicazione: i colori di fondo principali sono verde (per le autostrade), blu (per le strade extraurbane), bianco (per le strade e le destinazioni urbane), marrone (per località o punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico), nero (per stabilimenti e zone industriali), giallo (per cantieri o deviazioni).
Per stampare la scheda con gli esempi, scarica il pdf qui:
La segnaletica stradale - segnali orizzontali
I segnali orizzontali sono tracciati sulla strada, per esempio:
- strisce longitudinali (continue o discontinue);
- strisce trasversali (di arresto o dare la precedenza);
- attraversamenti pedonali o ciclabili;
- frecce direzionali;
- strisce di delimitazione degli stalli di sosta.
La segnaletica stradale - segnali luminosi
Le luci dei semafori sono di colore:
- rosso, con significato di arresto;
- giallo, con significato di preavviso di arresto;
- verde, con significato di via libera.
Segnalazioni degli agenti del traffico
Le segnalazioni degli agenti del traffico hanno priorità assoluta e vanno seguite anche se in contrasto con la segnaletica esistente. Le posizioni delle braccia possono essere:
- braccia allineate con la nostra direzione di marcia = semaforo verde;
- un braccio alzato verticalmente = semaforo giallo;
- braccia opposte alla nostra direzione di marcia = semaforo rosso.