Tipi di cioccolato

I diversi tipi di cioccolato: caratteristiche.

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Appunti

I diversi tipi di cioccolato: 

  • fondente 
  • al latte
  • bianco
  • gianduia
  • ruby.

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Cioccolato fondente

Il cioccolato fondente per essere tale deve contenere una quantità di cacao pari almeno al 43%, per il cioccolato extra fondente invece la percentuale sale al 70%, fino ad arrivare al 100%.

Il cioccolato fondente, oltre ad essere perfetto per regalarsi un goloso momento di pausa, se consumato regolarmente e nelle giuste quantità è anche un importante alleato per il nostro benessere fisico grazie all’elevato contenuto di cacao: maggiore è la percentuale contenuta nel cioccolato e maggiore sarà l’apporto di proteine, lipidi, carboidrati, minerali e vitamine del gruppo B.

Cioccolato bianco

Il cioccolato bianco è facile da identificare per il suo candido color crema o avorio. 

Il cioccolato bianco è ottenuto dall’unione di tre ingredienti principali: burro di cacao, in percentuale non inferiore al 20%, zucchero, ed infine latte (o prodotti a base di latte), pari almeno al 14% per assicurarne il corretto gusto e consistenza. Quello che manca invece è la polvere di cacao. Il profilo aromatico di questa varietà di cioccolato è prevalentemente dolce, con note di latte e vaniglia. Il cioccolato bianco di buona qualità ha una consistenza ricca, morbida e cremosa, caratteristica che deriva dalla sua base di burro di cacao.

Cioccolato al latte

Il cioccolato al latte è un classico che tutti conosciamo e amiamo fin dall'infanzia. Con il suo colore marrone chiaro, il suo profumo invitante e il sapore avvolgente è considerato il più popolare tipo di cioccolato!

Deve contenere almeno il 25% di cacao e il 14% di sostanze derivanti dal latte.  In rapporto a quello fondente è più dolce perché contiene meno cacao e più zuccheri ed è meno solido a causa della presenza del grasso del latte che si scioglie più facilmente rispetto al burro di cacao. 

Il cioccolato al latte ha spesso un profilo aromatico che può essere descritto come dolce, con note di latte e caramello, con un retrogusto di vaniglia.

Gianduia

Questa tipologia di cioccolato nasce a Torino a seguito del blocco commerciale imposto da Napoleone, che fece scarseggiare le materie importate dalle Americhe e costrinse gli astuti pasticceri torinesi a sostituire parte del cacao con la Nocciola Tonda Gentile delle Langhe.

Il nuovo cioccolato  venne chiamato poi Gianduia in onore della maschera di Carnevale e diede vita al primo cioccolatino incartato della storia, il Gianduiotto!

A livello di ingredienti deve essere composto da almeno il 32% di cacao e dai 20 ai 40 grammi di nocciole per 100 grammi di prodotto.

Cioccolato ruby

Questa varietà è la più recente e si caratterizza per la tipica tonalità rosa, dovuta ad un particolare processo di fermentazione del cacao.

Le fave di cacao da cui deriva sono coltivate in tutto il mondo tra cui la Costa d'Avorio, l'Ecuador, il Brasile e il Madagascar.

Il cioccolato ruby offre un'esperienza diversa dalle altre varietà: né amara, né dolce ma piuttosto molto aromatica e lievemente acidula, con note fruttate di bacche fresche e frutta tropicale.