La consegna del premio a Oslo: l’unica eccezione
Alfred Nobel era un chimico svedese, svedese è la fondazione stessa del premio, come pure la banca che, dal 1968, finanzia il premio per l’economia. È Stoccolma la città in cui tutti i vincitori del premio per chimica, fisica, medicina, economia e letteratura si riuniscono il 10 dicembre, per la premiazione ufficiale. Come mai dunque, lo stesso 10 dicembre, la cerimonia di premiazione per il Nobel per la Pace avviene a Oslo? Cosa c’entra la Norvegia?
Gli ultimi voleri del SIgnor Nobel erano chiari: i suoi esecutori testamentari avrebbero dovuto investire gran parte del suo patrimonio in titoli di credito affidabili e depositare gli utili in un fondo, da cui sarebbero state tratte annualmente le quote destinate a premiare coloro che avessero maggiormente giovato all’umanità con le loro opere e invenzioni. I premi sarebbero stati cinque: fisica, chimica, medicina, letteratura, riservando il quinto “alla persona che si sarà maggiormente adoperata per la fratellanza tra le nazioni, l’abolizione o la riduzione delle forze armate permanenti, per l’organizzazione e la promozione di congressi di pace.”
Se i premi di chimica e fisica sarebbero stati assegnati dall’Accademia svedese delle scienze, quello per la medicina dall’Istituto Carolino di Stoccolma e quello per la letteratura dall’Accademia di Stoccolma, il premio per la pace sarebbe stato assegnato da un comitato di cinque persone, elette dal Parlamento di Oslo, in Norvegia. Questa decisione, nel contesto politico dei suoi anni, risulta perfettamente comprensibile: all’epoca infatti la Norvegia risultava politicamente unita alla Svezia. Soltanto nel 1905, nove anni dopo la morte di Nobel, il Parlamento di Oslo ha dichiarato sciolta questa unione.
Ancora oggi tuttavia la premiazione ufficiale per il Nobel per la Pace continua a rispondere al volere del suo ideatore.