Ettore Majorana

Qui trovi le notizie essenziali su Ettore Majorana, geniale fisico italiano misteriosamente scomparso nel 1938.

Appunti

Ettore Majorana ha fatto parte del gruppo di fisici noti come "i ragazzi di via Panisperna", occupandosi principalmente di fisica nucleare e meccanica quantistica relativistica

Accedi per sempre a tutte le lezioni FREE con video ed esercizi spiegati!

Biografia di Ettore Majorana

Ettore Majorana nasce a Catania il 5 agosto del 1906 da una antica e prestigiosa famiglia di giuristi, attivi nella vita politica ed economica del territorio.

Già "bambino prodigio", frequenta il liceo classico per poi iscriversi alla Facoltà di Ingegneria all'Università di Roma, che decide però di abbandonare all'ultimo anno per passare a Fisica insieme al collega Emilio Segrè. Si laurea con lode nel 1929 con una tesi sulla teoria quantistica dei nuclei radioattivi svolta sotto la supervisione di Enrico Fermi, da poco nominato professore ordinario di Fisica teorica.

La collaborazione tra i due continua negli anni successivi presso l'Istituto di Fisica di via Panisperna a Roma, dove Majorana si guadagna il soprannome di "Grande Inquisitore" per il suo carattere distaccato, critico e scontroso.

Nel 1933 ottiene una sovvenzione dal Consiglio Nazionale delle Ricerche per un viaggio di 6 mesi che lo porta a Lipsia, dove incontra il fisico Heisemberg con cui instaura un rapporto di stima reciproca. Si reca poi a Copenaghen, dove entra in contatto con altri importanti fisici dell'epoca, prima di rientrare a Roma. Qui frequenta sempre meno "i ragazzi di via Panisperna" per chiudersi in uno studio solitario che lo porterà all'esaurimento nervoso.

Rifiutate le offerte di Cambridge e Yale, nel 1938 accetta la cattedra di professore di Fisica teorica all'Università di Napoli prima di scomparire misteriosamente il 27 marzo dello stesso anno.

Da quel giorno si sono perse le tracce di Ettore Majorana e sono state formulate diverse ipotesi circa la sua sparizione: suicidio, fuga pianificata per abbandonare la vita sociale e dedicarsi a quella monastica, collaborazione con il regime nazista, espatrio sotto falso nome in Argentina o Venezuela e infine anche la possibilità che sia rimasto in Italia, in Sicilia o a Roma, vivendo come un vagabondo senza fissa dimora.

Dicono di Ettore Majorana

Con i suoi studi Ettore Majorana ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo della fisica moderna, offrendo spunti orginali per le ricerche scientifiche del secondo dopoguerra.

Si è occupato principalmente di fisica nucleare e di meccanica quantistica relativistica, con particolari applicazioni nella teoria dei neutrini. La ricerca sulle forze nucleari che consentono l'interazione tra protoni e neutroni all'interno del nucleo, gli studi sulle particelle di momento intrinseco arbitrario, quelli sulla teoria simmetrica dell'elettrone e del positrone e la cosiddetta equazione di Majorana sono i suoi contributi più significativi.

Molti dei suoi studi, tuttavia, non ci sono noti dal momento che Majorana non ha voluto pubblicarli, arrivando in alcuni casi a distruggere i suoi appunti di lavoro perché le sue scoperte non venissero divulgate. C'è persino chi sostiene che la sua scomparsa sia da collegare alla preoccupazione per le possibili ricadute militari che le ricerche dei "ragazzi di via Panisperna" avrebbero potuto avere con la creazione della bomba atomica.  

Gli è stato dedicato l'asteroide 29428 Ettoremajorana.

Citazioni famose di Ettore Majorana

"Ho scritto un articolo sulla struttura dei nuclei che a Heisenberg è piaciuto benché contenesse alcune correzioni a una sua teoria".
"La fisica è su una strada sbagliata. Siamo tutti su una strada sbagliata".