Biografia di Guglielmo Marconi
Guglielmo Marconi nasce a Bologna il 25 aprile 1874 dal secondo matrimonio del padre Giuseppe con l'irlandese Annie Jameson.
Interrotti gli studi all'Istituto tecnico di Livorno, intuisce giovanissimo la possibilità di usare le onde elettromagnetiche per le comunicazioni a distanza. Svolge i primi esperimenti da autodidatta nella villa paterna di Pontecchio e, grazie all'invenzione del sistema antenna-terra, riesce ad aumentare man mano la potenza delle emissioni e la distanza fra trasmettitore e ricevitore. Nel 1895, dopo diversi tentativi, l'apparecchio costruito da Marconi si dimostra capace di comunicare segnali telegrafici a distanza superando anche gli ostacoli naturali: è il "battesimo" della radio in Italia, mentre all'estero altri scienziati come Tesla e Popov iniziano a condurre simili studi indipendentemente da Marconi.
Non trovando in Italia interesse e finanziamenti per proseguire le ricerche, si trasferisce con la madre nel Regno Unito e nel 1896 presenta la richiesta di brevetto per l'invenzione del telegrafo senza fili. Per il grande successo riscosso all'estero, nel 1897 Marconi viene richiamato in Italia a ripetere i suoi esperimenti, iniziando una collaborazione proficua con la Marina italiana. Continua intanto a perfezionare il telegrafo, fondando in Inghilterra la Marconi's wireless telegraph and signal company e riuscendo nel 1901 a stabilire il primo collegamento telegrafico transatlantico senza filo.
Muore a Roma il 20 luglio 1937 a causa di un attacco cardiaco e le sue spoglie sono custodite presso la casa paterna di Villa Griffone, dove hanno sede anche un museo e una fondazione a lui dedicati.