Guglielmo Marconi

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Appunti

Guglielmo Marconi è ricordato per l'invenzione della telegrafia senza fili, che gli è valsa il Premio Nobel per la Fisica nel 1909.

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Biografia di Guglielmo Marconi

Guglielmo Marconi nasce a Bologna il 25 aprile 1874 dal secondo matrimonio del padre Giuseppe con l'irlandese Annie Jameson.

Interrotti gli studi all'Istituto tecnico di Livorno, intuisce giovanissimo la possibilità di usare le onde elettromagnetiche per le comunicazioni a distanza. Svolge i primi esperimenti da autodidatta nella villa paterna di Pontecchio e, grazie all'invenzione del sistema antenna-terra, riesce ad aumentare man mano la potenza delle emissioni e la distanza fra trasmettitore e ricevitore. Nel 1895, dopo diversi tentativi, l'apparecchio costruito da Marconi si dimostra capace di comunicare segnali telegrafici a distanza superando anche gli ostacoli naturali: è il "battesimo" della radio in Italia, mentre all'estero altri scienziati come Tesla e Popov iniziano a condurre simili studi indipendentemente da Marconi.

Non trovando in Italia interesse e finanziamenti per proseguire le ricerche, si trasferisce con la madre nel Regno Unito e nel 1896 presenta la richiesta di brevetto per l'invenzione del telegrafo senza fili. Per il grande successo riscosso all'estero, nel 1897 Marconi viene richiamato in Italia a ripetere i suoi esperimenti, iniziando una collaborazione proficua con la Marina italiana. Continua intanto a perfezionare il telegrafo, fondando in Inghilterra la Marconi's wireless telegraph and signal company e riuscendo nel 1901 a stabilire il primo collegamento telegrafico transatlantico senza filo.

Muore a Roma il 20 luglio 1937 a causa di un attacco cardiaco e le sue spoglie sono custodite presso la casa paterna di Villa Griffone, dove hanno sede anche un museo e una fondazione a lui dedicati.

Dicono di Guglielmo Marconi

A soli 35 anni, Marconi è stato il primo italiano a vincere il premio Nobel per la Fisica. Nel 1909 i membri della Reale Accademia delle Scienze di Svezia gli hanno attribuito questo prestigioso riconoscimento, condiviso con K. F. Braun, "a riconoscimento dei loro contributi per lo sviluppo della telegrafia senza fili".

Socio dell'Accademia dei Lincei dal 1912, senatore del Regno d'Italia dal 1914, delegato alla conferenza della pace di Versailles nel 1919, Marconi ha aderito al fascismo nel 1923 ed è stato nominato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nel 1928, della Reale Accademia d'Italia nel 1930 e dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana nel 1933. 

Marconi è stato molto abile ad amministrare la grande risonanza data dalla stampa ai suoi esperimenti: la scelta di offrire il servizio per la cronaca delle regate dell’America’s Cup, per esempio, gli ha permesso di accrescere ulteriormente la sua fama mondiale.

Un'importante applicazione della sua invenzione è stata l'introduzione della radio a bordo delle navi per chiedere soccorso in caso di emergenza: nel 1912 i circa 700 superstiti del naufragio del Titanic sono stati salvati proprio grazie al segnale SOS lanciato dal marconista, l’addetto alle comunicazioni radio, così chiamato in onore di Marconi.

Risalgono al 1914 le prime trasmissioni sperimentali per la diffusione di programmi radiofonici che porteranno nel 1922 alla nascita in Inghilterra della prima radio con regolare permesso. Nello stesso anno ha avuto inizio anche l'attività della BBC (British Broadcasting Corporation) che nel 1936 diventerà la prima emittente al mondo a offrire un servizio televisivo regolare, non trasmettendo più solo suoni, ma anche immagini. Nel 1931 Marconi ha inaugurato la prima Radio Vaticana, alla presenza di papa Pio XI, che per questo lo ha decorato con le insegne della Gran Croce dell'Ordine Piano, consegnandogli anche il Diploma di socio della Pontificia Accademia delle Scienze.

In occasione della sua scomparsa, il mondo intero ha voluto commemorare Marconi con un gesto eccezionale, interrompendo contemporaneamente tutte le trasmissioni delle stazioni radio per due minuti.

A Marconi sono stati intitolati l'aeroporto di Bologna e l'asteroide 1332 Marconia e il suo volto era raffigurato sulla banconota da 2000 lire. Il comune di Sasso Marconi, all'interno del quale si trova la frazione di Pontecchio dove sorge Villa Griffone, è stato così chiamato in onore di Marconi che lì ha condotto i suoi primi esperimenti. 

Citazioni famose di Guglielmo Marconi

"Un giorno sarà possibile mandare messaggi in ogni angolo della terra utilizzando una quantità così piccola di energia, che anche i costi saranno molto bassi".
“La scienza è incapace di dare la spiegazione della vita; solo la fede ci può fornire il senso dell'esistenza: sono contento di essere cristiano”.
“La cosiddetta scienza, di cui mi occupo, non è altro che l'espressione della Volontà Suprema, che mira ad avvicinare le persone tra loro al fine di aiutarli a capire meglio e a migliorare se stessi”.