Goal 7 - ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE

Assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni

Appunti

Nel mondo la quota di energia da fonti rinnovabili è arrivata al 17,5% dei consumi finali.

In Italia capofila del consumo di energia pulita sono la Valle d’Aosta (89%) e le province autonome di Trento (45%) e Bolzano (66%), mentre la media nazionale si attesta ancora al 17%.

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Intervista a Enrico Falck

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Video intervista a Enrico Falck di Falck Renewables.

Target del Goal 7

Ecco l'elenco dei sotto target del Goal 7 dell'Agenda 2030 ONU:

  1. Entro il 2030, garantire l'accesso universale ai servizi energetici a prezzi accessibili, affidabili e moderni

  2. Entro il 2030, aumentare notevolmente la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale

  3. Entro il 2030, raddoppiare il tasso globale di miglioramento dell'efficienza energetica

  4. Entro il 2030, rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l'accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita, comprese le energie rinnovabili, all'efficienza energetica e alla tecnologia avanzata e alla più pulita tecnologia derivante dai combustibili fossili, e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per l’energia pulita

  5. Entro il 2030, espandere l'infrastruttura e aggiornare la tecnologia per la fornitura di servizi energetici moderni e sostenibili per tutti i paesi in via di sviluppo, in particolare per i paesi meno sviluppati, i piccoli Stati insulari, e per i paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare, in accordo con i loro rispettivi programmi di sostegno.

Situazione mondiale in materia di energia

Il mondo sta facendo grandi progressi verso il Goal 7, con quasi 9 persone su 10 che hanno accesso all’elettricità. Degli 840 milioni di persone che non vi hanno accesso, l’87% vive in aree rurali.

La quota di energia da fonti rinnovabili nel consumo finale è arrivata al 17,5% nel 2015, rispetto al 16,6% del 2010. Tuttavia, 3 miliardi di persone ancora non hanno accesso a combustibili puliti per la cucina.

Situazione europea: goal 7

Il Goal 7 è uno dei nove Obiettivi per cui l'Unione europea mostra segni di miglioramento tra il 2010 e il 2017.

L’indicatore composito sale ininterrottamente fino al 2014 per poi stabilizzarsi. La tendenza positiva deriva dall’aumento della quota di energie rinnovabili sul totale dei consumi energetici e dalla diminuzione del valore pro capite dei consumi energetici delle famiglie.

Tuttavia, con la ripresa economica del 2016, il consumo finale di energia è tornato a crescere.

Nonostante le forti differenze tra i livelli dei vari Paesi, quasi tutti presentano andamenti abbastanza simili.

Situazione italiana: goal 7

Il Rapporto ASviS evidenzia un miglioramento, anche se la strada da compiere è ancora molta. L’indice composito relativo a questo Goal, infatti, dopo una fase di sensibile miglioramento, ha subito una flessione negativa a partire dal 2014. A livello regionale, però, si sta compiendo un ottimo lavoro, in particolare nel Nord Italia. Capofila del consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili sono la Valle d’Aosta (89%) e le province autonome di Trento (45%) e Bolzano (66%), mentre la media nazionale si attesta ancora al 17%. Buone notizie arrivano anche dal Sud Italia, dove la Sardegna e la Puglia aumentano la loro quota di fonti rinnovabili del 30% nella finestra 2010-2017, anche se la Puglia mantiene i consumi ancora troppo alti.

Sul piano legislativo, nel corso del 2018 sono state adottate due importanti Direttive europee per l’energia: la prima rivede le norme sulla prestazione energetica nell’edilizia e l’efficienza energetica, dando specifiche indicazioni per la decarbonizzazione del comparto edilizio al 2050 (fissando per gli Stati membri tappe intermedie al 2030 e 2040), e definisce misure per la mobilità elettrica e per la domotica con nuove disposizioni in materia di controllo degli impianti. La seconda Direttiva aggiorna le norme per la promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, ne alza la quota al 2030 al 32% in energia primaria, introduce nuovi regimi di sostegno, promuove l’autoconsumo e le comunità energetiche, le rinnovabili nel settore trasporti, la sostenibilità dei biocarburanti e dei combustibili da biomasse.

Proposte ASviS per il raggiungimento del Goal 7

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È necessario rispettare la scadenza del 2025 per la eliminazione del carbone nella generazione elettrica. 

È urgente procedere alla eliminazione dei sussidi dannosi per l’ambiente, introducendo strumenti di carbon pricing, come la carbon tax, per dare un prezzo certo ed equo alle emissioni di gas serra.

Si deve procedere a una seria revisione della ripartizione dei proventi delle aste Ets (quote di emissione da parte dei grandi inquinatori, 1,4 miliardi di euro nel 2018), che dovranno essere destinati al sostegno degli obiettivi di decarbonizzazione. 

Tutti i contenuti della lezione sono tratti da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).