La Prima Rivoluzione Industriale: contesto, invenzioni e conseguenze

La Prima Rivoluzione Industriale è avvenuta in Inghilterra tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento.

L'invenzione della macchina a vapore ne è il simbolo e la nascita delle fabbriche la principale conseguenza.

Appunti

Il termine “rivoluzione industriale” si riferisce a un lungo processo durato circa un secolo in cui si possono distinguere due rivoluzioni industriali: la prima avvenuta in Inghilterra tra la fine del Settecento e la metà del secolo successivo, la seconda tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento.

Questo processo termina con l’effettivo passaggio da un sistema agricolo a uno di natura economica, fondato, appunto, sull’industria.

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Mappa mentale della Prima Rivoluzione Industriale: contesto, invenzioni e conseguenze

Perché la Prima Rivoluzione Industriale è avvenuta proprio in Inghilterra? Perché rappresenta il primo Paese con un’agricoltura di mercato, atta a guadagnare e non alla semplice sopravvivenza. Il settore agricolo è infatti nelle mani di grandi e medi proprietari aperti all’innovazione scientifica,  dotati di ampie capacità economiche e spirito di iniziativa, indispensabili per investire nell’acquisto di macchinari, nella costruzione di fabbriche e nel pagamento degli operai. 

Nell’ambito tessile, inoltre, si riscontra una grande domanda: per il loro rapporto qualità-prezzo, le stoffe inglesi sono richieste e acquistate anche da Paesi stranieri e i contatti con questi ultimi sono facilitati da ottime vie di comunicazioni, che permettono il trasporto merci. 

Si aggiunga anche la grande disponibilità di materie prime e fonti di energia presenti sul territorio, come carbone, necessario per la macchina a vapore, e petrolio.  

Questi fattori sono evidenti anche agli occhi degli stessi contadini che abbandonano le campagne per riversarsi nelle città per lavorare a basso costo, nella nascente industria. 

Per stampare la mappa mentale che riassume i motivi per cui la Prima Rivoluzione Industriale sia nata in Inghilterra e le sue principali caratteristiche, vai in fondo alla lezione.

Fabbriche e operai

Video youtube

Una delle principali conseguenze della Prima Rivoluzione Industriale è la nuova organizzazione lavorativa determinata dalla nascita delle fabbriche: se fino quel momento le attività si svolgevano principalmente nelle botteghe artigiane, oppure direttamente nelle proprie abitazioni, ora il lavoratore diventa un operaio, costretto ad abbandonare definitivamente l’attività agricola, trasferendosi in città.

Svolge mansioni frammentarie e parziali, secondo una precisa divisione del lavoro che mira a massimizzare la produzione, senza alcun riguardo nei confronti del lavoratore, costretto a riprodurre all'infinito lo stesso movimento come se fosse una macchina. 

Puoi ripassare i concetti chiave della Prima Rivoluzione Industriale nel video del Prof. Enrico Galiano su Rai Play.

Stampa la mappa della Prima Rivoluzione Industriale

Per stampare la mappa con il contesto della Prima Rivoluzione Industriale e le principali invenzioni e conseguenze, scarica il pdf in bianco e nero qui: