Le poesie
La storia di Alda Merini ci insegna a non mettere mai da parte le nostre passioni di fronte ai "no" ricevuti: da ragazza tentò infatti di entrare al Liceo Ginnasio Alessandro Manzoni, ma non fu ammessa perché - ironia della sorte - non superò la prova di italiano.
Ebbe una vita difficile, di cui però scrisse: "Io la vita l'ho goduta perché mi piace anche l’inferno della vita e la vita è spesso un inferno… per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara".
La sua prima raccolta di poesie, La presenza di Orfeo, fu pubblicata nel 1953, caratterizzata da quella componente mistica che sarà propria di tutta la sua poetica.
Alcune delle poesie più belle sono contenute nella raccolta La Terra Santa, con cui vinse il Premio Librex Montale nel 1993.
Altre raccolte famose sono Vuoto d'amore, Aforismi e magie e Superba è la notte. I suoi versi sono diventati anche canzoni nell'album pubblicato nel 2004 Milva canta Merini, con musiche di Giovanni Nuti.
Nel 2010 il Comune di Milano le ha dedicato una targa sul muro della sua abitazione sui Navigli (foto - Credits, via Wikimedia Commons).
Per approfondire guarda il sito ufficiale curato dalle figlie di Alda Merini.