Prerequisiti per studiare i segni di interpunzione
Per imparare a usare i segni di interpunzione è necessario conoscere:
- cos'è il discorso diretto;
- cos'è la divisione in sillabe.
La punteggiatura serve per indicare nello scritto le pause che facciamo nel parlato e le intonazioni che vogliamo dare alle nostre frasi.
Scopri in questa lezione i principali segni di interpunzione della lingua italiana e impara a usarli correttamente.
Impara a usare correttamente la punteggiatura per dividere le frasi e dare loro la corretta intonazione.
Punto, virgola, due punti e punto e virgola. E ancora punto interrogativo, esclamativo e puntini di sospensione. Cosa sono e quando si usano questi segni di interpunzione?
Scoprirai anche come usare le virgolette, il trattino, le lineette, la sbarretta e le parentesi.
Per imparare a usare i segni di interpunzione è necessario conoscere:
Chi ha inventato il punto di domanda?
Sembra proprio che siano stati i monaci che nel Medioevo hanno copiato e ricopiato tantissimi testi antichi facendoli arrivare fino ai giorni nostri.
Quando dovevano scrivere una frase interrogativa aggiungevano in fondo la sigla qo per far capire che si trattava di una domanda. Qo è infatti l’abbreviazione della parola latina quaestio, che significa proprio domanda.
Col passare del tempo hanno iniziato a scrivere la Q e la O sovrapposte e stilizzate: così la Q si è man mano trasformata in una specie di ricciolo e la O in un punto, dando origine al nostro caro punto interrogativo.
Quando leggi un testo, ti capiterà di notare che a volte dopo la fine di una frase la successiva non inizia di seguito, ma va a capo.
Con questa espressione si indica il fatto che il segno di interpunzione che chiude la frase precedente è seguito da uno spazio bianco fino alla fine della riga. Il testo riprende alla riga sottostante e questo stacco sottolinea il passaggio da un argomento all'altro. La parte di testo compresa tra due a capo è chiamata capoverso.
La suddivisione di un testo in capoversi facilita la lettura sia dal punto di vista visivo, rendendo la pagina più ordinata, sia per quanto riguarda la struttura del discorso, che risulta scandito in blocchi tematici separati. Quando il filo di un ragionamento si è concluso e si passa a un altro argomento, si va a capo per rendere immediatamente evidente il cambiamento del discorso.
Le virgolette possono essere alte (“ ”), basse (« ») o apici (‘ ’). Si usano:
Il trattino, le lineette e la sbarretta si assomigliano, ma non sono uguali e hanno funzioni diverse. Scopri come usarli correttamente.
Il trattino si usa:
Le lineette sono due trattini lunghi che si usano:
La sbarretta si usa:
Le parentesi possono essere tonde o quadre.
Le parentesi tonde si usano per delimitare gli incisi, come le virgole, oppure per introdurre una spiegazione o un esempio.
Le parentesi quadre si usano raramente, per lo più nella forma [...] per segnalare l’omissione di una parte di testo all’interno di una citazione.
L’omissione di una parola si può indicare anche con tre asterischi consecutivi ***.