Secondo principio di equivalenza

Scopri il secondo principio di equivalenza, un altro trucco per risolvere le equazioni trovandone di equivalenti e più semplici da risolvere.

Appunti

Un altro trucco per semplificare la risoluzione di equazioni lineari è il secondo principio di equivalenza.

Moltiplicando o dividendo entrambi i membri per uno stesso numero, troviamo un’equazione equivalente a quella di partenza.

PREREQUISITI

Ripassa i primi passi per risolvere le equazioni. Non dimenticare il primo principio di equivalenza e ripassa anche le espressioni con monomi e polinomi.

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Prerequisiti per imparare il secondo principio di equivalenza

Prerequisiti per imparare il secondo principio di equivalenza:

Moltiplicare e dividere

Esiste anche un altro modo per individuare un’equazione equivalente: usando le moltiplicazioni e le divisioni.

Il secondo principio di equivalenza dice che moltiplicando o dividendo entrambi i membri per uno stesso numero diverso da 0, otteniamo un’equazione equivalente.

Esempio:

  • £$ 4x + 2 = 8 $£ è equivalente all’equazione £$ 2x + 1 = 4 $£ ottenuta dividendo tutti i termini per £$ 2 $£;
  • anche le equazioni £$ 2x - 3 = -9 $£ e £$ 3 - 2x = 9 $£ sono equivalenti. Abbiamo moltiplicato entrambi i membri per £$ -1 $£: il risultato è la stessa equazione, ma con tutti i termini cambiati di segno.

Trovi la tabella con tutte le formule qui.

Conseguenza del secondo principio di equivalenza

È una conseguenza del secondo principio di equivalenza il fatto che la soluzione di un’equazione come £$ 4x = 12 $£ sia £$ x = \frac{12}{4} $£.
Possiamo riassumere questa regola con “se da una parte dell’uguale un numero moltiplica, quando lo porto dall’altra parte dell’uguale, deve dividere”.