Euro, multipli e sottomultipli

Scopri come misurare il valore delle cose. Scopri l'Euro, i suoi multipli e sottomultipli.

Impara i legami tra spesa, guadagno e ricavo e scopri tutti i segreti della compravendita.

Appunti

Qual è l'unità di misura del valore?

Ogni paese ne ha una diversa: per l'Unione Europea è l'euro. Scopri i multipli e i sottomultipli dell'euro.

Esercitati con la compravendita: spesa, ricavo, guadagno.

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L'euro - La moneta dell'Unione Europea

L'euro è la moneta dell'Unione Europea.

A partire dal 2002, 12 paesi membri dell’Unione Europea hanno deciso di adottare una moneta comune: l’euro.

Con tutte le monete e le banconote che vedi nell'immagine, da 1 centesimo a 200 euro. Le banconote di taglio più grande, da 500 euro, vengono a poco a poco ritirate dalla circolazione.

L’euro è la nostra unità di misura del valore.

Non è un’unità di misura internazionale: sai qual è l’unità di misura del valore negli Stati Uniti? E della Cina? O del Giappone? Paesi diversi hanno monete diverse, quindi esistono diverse unità di misura del valore.

Unità di misura dell'euro - sottomultipli e multipli

I sottomultipli dell'euro

I multipli dell'euro

Come tutte le unità di misura, anche l’euro ha i suoi multipli e sottomultipli.

L’euro è il nostro intero: i suoi sottomultipli sono i centesimi di euro e variano da 1 a 50. I multipli dell’euro sono sotto forma di banconota: l’unica moneta che rientra nei multipli è quella da 2 euro, quelli di maggior valore sono banconote che vanno da 5 a 200 euro. Si può trovare in circolazione ancora qualche banconota da 500 euro.

Spesa e ricavo, guadagno e perdita

Spesa e ricavo

Guadagno e perdita

Per capire come funzionano le misure di valore, ci basta… andare a fare la spesa!

Le operazioni con le misure di valore sono come quelle che abbiamo imparato a fare con i numeri decimali: addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni.

Ci sono però dei concetti fondamentali che dobbiamo imparare: spesa, ricavo, guadagno, perdita. Sono tutti gli aspetti della compravendita. Vediamo come sono in relazioni l’uno con l’altro.

  • Spesa: indica il costo sostenuto dal commerciante per acquistare la merce, cioè il prezzo di acquisto.
  • Ricavo: è il prezzo a cui il commerciante rivende la merce acquistata, cioè il prezzo di vendita.
  • Guadagno: è l’aumento di prezzo praticato dal commerciante rispetto al prezzo di acquisto.
  • Perdita: si verifica quando la spesa è superiore al ricavo, cioè quando il prezzo di vendita è inferiore a quello di acquisto.

Esempio: Se prezzo di vendita (ricavo) è maggiore del prezzo di acquisto (spesa), allora abbiamo un guadagno. Se la spesa è superiore al ricavo, abbiamo una perdita. 

La compravendita

Con le misure di valore dovremo affrontare problemi che coinvolgono spesa, ricavo, guadagno e, a volte, anche la perdita. Insomma, il problema che molte persone devono affrontare tutti i giorni: la compravendita.

Leggiamo bene il testo del problema e scriviamo i dati: la spesa di Albert è 6,05 euro; il prezzo di vendita al pubblico è il ricavo ed è pari a 8,99 euro.

Dobbiamo trovare il guadagno e sappiamo che guadagno = ricavo – spesa.

Albert guadagna 8,99 – 6,05 = 2,94 euro per ciascuna scatola di costruzioni che riesce a vendere.

Come calcolare costi e ricavi

Cosa è il conto economico? Come calcolare costi e ricavi? 

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