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Tasso di interesse e tasso di cambio: cosa sono

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

Il tasso di interesse e il tasso di cambio sono due concetti finanziari fondamentali che influenzano una vasta gamma di decisioni economiche, sia per gli individui che per le istituzioni.

Il tasso di interesse è il costo del denaro. Rappresenta la percentuale che un prestatore richiede come pagamento da un mutuatario per l’utilizzo dei suoi fondi. I tassi di interesse influenzano il costo dei prestiti, rendendoli un fattore cruciale nelle decisioni di finanziamento e investimento. Variano a seconda di diversi fattori, inclusi la politica monetaria delle banche centrali, le condizioni economiche generali e il rischio associato al prestatore o all’investimento. Inoltre, i tassi di interesse hanno un impatto diretto sul risparmio, influenzando la tendenza degli individui a depositare i propri fondi in conti di risparmio, certificati di deposito e altri strumenti di investimento.

D’altra parte, il tasso di cambio è il valore di una valuta rispetto a un’altra. È il prezzo al quale una valuta può essere scambiata con un’altra, e gioca un ruolo fondamentale nel commercio internazionale e negli investimenti. I tassi di cambio possono essere influenzati da una varietà di fattori, inclusi i tassi di interesse, l’inflazione, la stabilità politica e le performance economiche di un paese. Fluttuazioni nei tassi di cambio possono avere un impatto significativo sull’economia di un paese, influenzando il costo delle esportazioni e delle importazioni, il valore degli investimenti esteri e la bilancia commerciale.

Vediamoli meglio insieme.

Che cosa è il tasso di interesse

Che cos’è l’interesse? L’interesse è un compenso legato alla durata e alla natura dell’investimento che si riscuote ad intervalli regolari.

Albert ha depositato su un libretto di risparmio degli euro. La banca gli concede un interesse del 3% annuo.

L’interesse concesso dalla banca ad Albert è del 3% annuo: ogni 100 euro presenti sul suo libretto, Albert ne guadagna 3 all’anno.

Attenzione:
In periodo di saldi nei negozi ci sono cartelli con indicate delle percentuali.
Quelle sono le percentuali di sconto.

Come calcolare il tasso di interesse

Come calcolare l’interesse?

Dobbiamo utilizzare le percentuali!

3% è come scrivere una frazione con denominatore 100.

3% = £$ \frac{3}{100} $£

Innanzitutto calcoliamo a quanto ammonta il deposito totale di Albert sul libretto:

120 + 165 = 285 euro

L’interesse maturato in un anno è pari ai £$ \frac{3}{100} $£ del totale che Albert ha depositato:

285 : 100 = 2,85
2,85 x 3 = 8,55 €

In un anno Albert guadagna un interesse di 8,55 euro!

Alla fine dell’anno avrà sul suo libretto 285 € + 8,55 € = 293,55 €.

E se la percentuale avesse indicato invece il tasso di perdita?
I calcoli da fare sono sempre gli stessi, ma poi dobbiamo sottrarre la somma ottenuta dal calcolo della percentuale invece di sommarla.

In caso di una perdita del 3%, Albert avrebbe sul suo libretto 285 € – 8,55 € = 276,45 €.

Le valute nei diversi Paesi: qual è il tasso di cambio

Tabella delle valute

La moneta dell’Unione europea è l’euro.

Nei diversi paesi del mondo, si utilizzano monete diverse: il dollaro negli USA, le corone in Danimarca, le sterline nel Regno Unito, lo yen in Giappone

Come facciamo a conoscere quanto vale ciascuna moneta in relazione ad un’altra?

Possiamo calcolarlo utilizzando il rapporto di cambio: un numero che ci dice quanto vale ciascuna moneta in rapporto all’euro.

Esempio di cambio di valuta

Il rapporto di cambio


Per capire quanto vale ciascuna moneta in relazione ad un’altra dobbiamo utilizzare il rapporto di cambio, cioè quel numero che ci dice quanto vale ciascuna moneta in rapporto all’euro.

Esempio:

1 Euro = 1,18 Dollari Statunitensi (maggio 2018).

Allora se cambiamo 1000 euro in dollari, dobbiamo moltiplicare per il tasso di cambio:

1000 x 1,18 = 1180 dollari

Viceversa, se cambiamo 1000 Dollari in euro, dovremo fare una divisione:

1000 : 1,18 = 847,46 euro

Con questo rapporto di cambio (maggio 2018), quindi, l’euro è più forte del dollaro statunitense.