Prerequisiti per studiare l'alterazione e la composizione degli aggettivi
Per studiare l'alterazione e la composizione degli aggettivi i è necessario conoscere la struttura dei nomi.
Anche gli aggettivi possono essere primitivi, derivati, alterati o composti come i nomi. Scopri di più in questa lezione sulla struttura degli aggettivi.
Impara a riconoscere gli aggettivi primitivi da quelli derivati formati con prefissi o suffissi.
Usa i suffissi giusti per ottenere gli alterati diminutivi, accrescitivi, vezzeggiativi e dispregiativi e non dimenticare gli aggettivi composti.
Per studiare l'alterazione e la composizione degli aggettivi i è necessario conoscere la struttura dei nomi.
Gli aggettivi primitivi, come i nomi, non derivano da altre parole e sono formati soltanto da radice e desinenza. Ecco qualche esempio: bello, furbo, dolce, capace...
È proprio da questi aggettivi-base che si parte per formare gli aggettivi alterati. Gli aggettivi derivati, invece, non necessariamente derivano da un aggettivo, ma possono anche essere formati a partire da nomi o verbi.
Gli aggettivi derivati sono formati con prefissi o suffissi a partire da:
Gli aggettivi alterati, invece, si formano a partire da aggettivi primitivi per mezzo di suffissi che non alterano il significato essenziale, ma conferiscono sfumature soggettive e affettive. Così bellino è un diminutivo, furbone un accrescitivo, furbetto un vezzeggiativo e dolciastro un dispregiativo.