Prerequisiti per studiare come si formano gli avverbi
Per studiare come si formano gli avverbi è necessario conoscere:
Scopri come si formano gli avverbi. Ci sono quelli derivati, quelli composti e quelli formati da più parole. Alcuni avverbi possono anche avere delle forme alterate o essere usati al grado comparativo o superlativo.
Come si formano gli avverbi? Possono essere:
Esistono anche avverbi alterati, formati con i suffissi -ino, -one, -uccio e -accio.
Alcuni avverbi possono essere usati anche al grado comparativo o superlativo.
Scoprili tutti in questa lezione.
Per studiare come si formano gli avverbi è necessario conoscere:
Non sempre gli avverbi sono parole primitive, cioè non derivate da altre parole. Come già sai, infatti, la maggior parte degli avverbi di modo deriva da un aggettivo con l’aggiunta del suffisso -mente: allegramente, velocemente, leggermente sono tutti esempi di avverbi derivati.
Esistono poi gli avverbi composti, come almeno (al + meno), dappertutto (da + per + tutto) e indietro (in + dietro), formati dall’unione di più elementi.
E ci sono anche le locuzioni avverbiali, formate da due o più parole disposte in sequenza fissa usate con valore avverbiale: di nascosto, in fretta, di sopra, di là, all’improvviso, nel frattempo, all’incirca, un po’...
Ci sono avverbi che hanno anche le forme alterate. Per ottenerle basta usare gli stessi suffissi che hai imparato a conoscere studiando i nomi alterati:
Come gli aggettivi, anche alcuni avverbi possono avere il grado comparativo e superlativo. Scopri come formarli seguendo l'esempio dell'avverbio attentamente.
Gli avverbi bene, male, molto, poco e grandemente, però, come i corrispondenti aggettivi, hanno delle forme particolari di comparativo e superlativo: studiale nella tabella.