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Come preparare una presentazione orale

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

Preparare una presentazione orale richiede una pianificazione accurata e una profonda comprensione del proprio argomento. Una presentazione ben strutturata non solo trasmette informazioni in modo chiaro e conciso, ma coinvolge anche l’audience e rende l’argomento interessante e pertinente.

Questo articolo guiderà il lettore attraverso i passaggi fondamentali per preparare un intervento orale efficace, dalle fasi di ricerca e organizzazione del contenuto alla scelta del tono e del linguaggio appropriato, assicurando che il messaggio sia trasmesso in modo chiaro e convincente.

Come preparare una presentazione efficace di una ricerca? L’elaborato può avere diverse forme, ma è sempre importante curare l’esposizione orale.

La presentazione orale dell’elaborato può essere fatta in modalità diverse, a seconda del target a cui stai parlando (docenti o studenti).

La preparazione della presentazione orale è fondamentale per la sua buona riuscita.

Presentazione orale: la forma dell’elaborato

La presentazione orale dell’elaborato può essere fatta in modalità diverse, a seconda del target a cui stai parlando (docenti o studenti).

Il tipo di elaborato guida la modalità di presentazione, ma nulla vieta che tu possa presentare a braccio, usando un mix di strumenti, facendoti intervistare, ….

L’elaborato per l’esame di terza media deve essere un prodotto originale coerente con la tematica assegnata e deve coprire una o più discipline tra quelle del piano di studi.
Può essere: testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica o strumentale.

Esempio: per esporre in modo originale la tua ricerca (ad es. testo scritto) sulla Gioconda, puoi immaginare di essere una guida turistica che accompagna un gruppo di visitatori nella sala del Louvre dove è conservata e racconta la storia del dipinto.

Esempio: hai preparato un video, ma è sempre utile introdurre il video con una breve introduzione a braccio, magari consegnando una piccola brochure ai presenti e chiudere la presentazione di nuovo a braccio, riassumendo e sintetizzando i punti principali della ricerca.

Consigli per una presentazione orale efficace

Per realizzare una presentazione orale efficace è fondamentale seguire alcuni consigli in fase di preparazione e gestione.

Prima della presentazione:

  • Definire una strategia di comunicazione in funzione della tua audience, dei tuoi obiettivi e del tempo a disposizione. Scegli come presentare (con quale mezzo, stile) e cosa dire (scaletta).
  • Definire una strategia alternativa. E se mancasse l’energia elettrica o il Wifi, cosa fare?
  • Provare, provare, provare… Davanti allo specchio, davanti agli amici, chiedendo feedback

Durante la presentazione:

  • Non leggere, ma raccontare. La presentazione orale è come raccontare una storia…
  • Voce, tono, ritmo, pause. Utilizza la tua voce come strumento per attirare l’attenzione e mantenerla alta, per sottolineare i principali passaggi…
  • Gesti, movimenti, distanze, … Utilizza il tuo corpo nello spazio per gestire l’attenzione e mostrarti sicuro/a di te.
  • Osservare per entrare in empatia. Guarda la tua audience e trova un alleato, uno sguardo positivo che ti ascolta e approva…
  • Occhio al tempo che passa!

Buon divertimento!

Consigli per l’esposizione di una presentazione orale: la voce

Non leggere, ma raccontare.

La presentazione orale è come raccontare una storia …

Anche se la tua ricerca è lunga 20 pagine di testo o 50 tavole di presentazione o 30 minuti di video, puoi sintetizzarla:

  • in un titolo e una copertina che raccontano con un colpo d’occhio.
  • in una frase (Elevator speech)
  • in un abstract di 3 o 5 righe.

Esempio: Prova a realizzare la locandina della tua presentazione: cosa scriveresti? quale immagine useresti? E’ un test acido per valutare l’efficacia della tua presentazione.

Voce, tono, ritmo, pause.

Utilizza la tua voce come strumento!

La voce (alta, bassa, tono, …) serve per attirare l’attenzione e mantenerla alta, per sottolineare i principali passaggi.

Il silenzio è altrettanto potente: usa le pause per riprendere l’attenzione, per sottolineare un concetto.

Il ritmo di presentazione deve essere equilibrato. Puoi decidere di spezzare la presentazione in più parti, magari fermandoti a fare una domanda ai presenti, o per raccontare un aneddoto.

Esempio: La musica non serve solo nei video. Potresti usare la musica per introdurre la tua presentazione o una parte particolarmente rilevante che vuoi sottolineare.

Consigli per l’esposizione di una presentazione orale: la gestualità e lo sguardo

Gesti, movimenti, distanze…

Utilizza il tuo corpo nello spazio per gestire l’attenzione e mostrarti sicuro/a di te.

Non muoverti troppo: l’eccessivo movimento dichiara e crea nervosismo e distrae; se ti muovi deve esserci un motivo!

Esempio: se ti avvicini all’audience è perché vuoi sottolineare un certo passaggio della tua presentazione, quindi puoi usare voce e corpo.

Sguardi…

Osserva i presenti per entrare in empatia.

Guarda la tua audience e trova un alleato, uno sguardo positivo che ti ascolta e approva …

La presentazione orale: gestire il tempo

Occhio al tempo!

Avere una scaletta precisa e aver provato più volte la presentazione assicura dal rischio di “sforare”.

Ma in caso succedesse, ed è naturale che capiti, meglio tagliare qualche pezzo piuttosto che accelerare l’esposizione, che diventa inefficace.

Anche in questo caso, bisogna essere pronti alla strategia di riserva e sapere cosa si può tagliare nell’esposizione.