Le piante sono organismi autotrofi, eucarioti e pluricellulari.
Appunti
La maggior parte dei botanici raggruppa le piante in tre divisioni: le alghe pluricellulari, le piante non vascolari e la piante vascolari (che possiedono un sistema di trasporto per la linfa).
Studiamo insieme quali sono le parti che le compongono e la loro modalità di riproduzione fino ad analizzare le diverse tipologie di fiori, semi e frutti.
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Classificazione delle piante
Le piante sono organismi autotrofi, eucarioti e pluricellulari. Possiamo distinguerle in piante con vasi conduttori o piante prive di vasi conduttori. Questi vasi servono per il trasporto della linfa grezza e della linfa elaborata.
La linfa grezza è un liquido ricco di sostanze assorbite dal terreno come acqua e sali minerali, mentre la linfa elaborata contiene le sostanze organiche provenienti dalle foglie come acqua e zuccheri.
Un'ulteriore suddivisione delle piante è:
BRIOFITE i muschi sono piante che non hanno tessuti conduttori;
TRACHEOFITE sono piante con tessuti di conduzione.
Le tracheofite possono essere:
PTERIDOFITE si riproducono per spore come ad esempio le felci;
SPERMATOFITE si riproducono grazie ai semi.
Le piante spermatofite si suddividono in:
Gimnosperme a seme nudo non racchiuso in un frutto. Ad esempio le conifere;
Angiosperme con fiore e frutti. Ad esempio le piante erbacee o quelle da frutto.
Le gimnosperme si suddividono a loro volta in:
monocotiledoni in cui il seme è formato da un solo cotiledone come ad esempio il granoturco;
dicotiledoni hanno il seme che si divide in due parti come ad esempio il fagiolo.
Credits immagini: Mattruffoni, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons
La radice
La maggior parte delle piante si nutre grazie alla presenza di radici che si espandono nel terreno alla ricerca di acqua e sali minerali.
La radice può avere una forma a fittone (dalla parte principale si diramano le radici secondarie) oppure fascicolata che si espande nel terreno in diversi punti.
Se analizziamo una radice dal tronco fino al terreno possiamo distinguere:
la zona del COLLETTO ha la funzione di sostegno della pianta e collegamento con il tronco;
la zona dei PELI RADICALI che hanno il compito di aumentare il contatto con il terreno e facilitare l’assorbimento;
la zona di ALLUNGAMENTO formata da cellule che si moltiplicano permettendo alla radice di svilupparsi;
APICE RADICALE è il punto finale della radice ricoperto da una cuffia che la protegge dal terreno man mano che la radice avanza.
Dall'esterno verso l’interno della radice invece possiamo distinguere:
EPIDERMIDE da cui partono i peli;
CORTECCIA;
CILINDRO CENTRALE che contiene i vasi conduttori che possono essere legnosi (trasportano linfa grezza) oppure cribrosi (trasportano linfa elaborata).
Il fusto
Il fusto permette alle sostanze raccolte dalle radici di giungere alle foglie. Ha anche la funzione di sostenere l’apparato fogliare ed esporlo alla luce.
Diversi tipi di piante presentano diversi fusti in base alle loro caratteristiche.
Ad esempio le piante annuali hanno un fusto sottile e cavo all’interno mentre le piante legnose hanno un fusto pieno che le deve sostenere.
Dall’interno verso l’esterno possiamo distinguere:
Il CILINDRO CENTRALE che contiene i tessuti vascolari. Il libro (o floema) trasporta linfa grezza mentre il legno (o xilema) trasporta linfa elaborata.
La CORTECCIA ha funzione di protezione e riserva delle sostanza nutritive;
L'EPIDERMIDE ha la funzione di protezione.
Nelle piante che vivono più anni tra il libro e il legno si trova il cambio che ha la funzione di generare nuovi tessuti e permette al fusto di crescere.
Mano a mano che il fusto si ingrossa si forma il durame che ha solo funzione di sostegno e non contiene sostanze nutritive.
La foglia
I componenti principali di una foglia sono:
PICCIOLO che collega la foglia al ramo e trasporta linfa elaborata;
NERVATURE che partono dal picciolo e si diramano nella foglia;
LAMINA FOGLIARE è la foglia vera e propria che possiede una pagina superiore rivolta verso la luce e una pagina inferiore più chiara e ricoperta di peli.
La foglia si distingue per:
Forma. Aghifoglie, palmata, lineare, cuoriforme, lanceolata, rotonda, ovata;
Sezionando una foglia dalla pagina superiore a quella inferiore troviamo:
La CUTICOLA strato impermeabile che limita la traspirazione dell’acqua;
L'EPIDERMIDE SUPERIORE trasparente alla luce;
Il MESOFILLO FOGLIARE che regola la fotosintesi;
L'EPIDERMIDE INFERIORE possiede gli stomi che permettono gli scambi gassosi;
Credits immagine: Rodolfo Giannelli, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Assorbimento, trasporto e traspirazione
L’acqua viene assorbita dalle radici grazie all’osmosi per arrivare alle foglie, spostandosi da una soluzione meno concentrata verso quella più concentrata. Una volta entrata nelle radici l’acqua deve attraversare il fusto creando un flusso continuo che arriva alle foglie. Questo flusso continuo permette il trasporto dei sali minerali.
I sali minerali vengono assorbiti in modo attivo da parte delle cellule.
La traspirazione consiste nella liberazione di acqua sotto forma di vapore attraverso le foglie ed è importante perché permette il raffrescamento delle foglie nelle giornate molto calde.
Grazie alla traspirazione le piante immettono nell’atmosfera grandissime quantità di acqua e questo influenza positivamente il clima.
Credits immagine: Kawishka Chathurya, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons