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Il sistema nervoso: caratteristiche e funzioni principali

Terry Costanzo

Terry Costanzo

DOCENTE DI SCIENZE

Nata a Prato nel 1975, ha frequentato il liceo linguistico Carlo Livi di Prato perché grande amante delle lingue, passione che le è rimasta anche se in quinta liceo è stata folgorata dalla chimica. È quindi approdata all'Università di Farmacia a Firenze Rifredi, corso di laurea Chimica e Tecnologia Farmaceutica(CTF). Dopo anni di grande sacrificio ed impegno, terminati gli stud, è arrivata a Milano ed ha lavorato presso un’ azienda chimica occupandosi di ricerca clinica con il ruolo di CRA. Si è occupata di sperimentazioni cliniche e ha imparato tantissime cose sulla ricerca e sul mondo farmaceutico in genere. Collabora da ormai 9 anni con l'Istituto Montini, che le dà la possibilità di entrare in contatto con i giovani e di tenersi sempre aggiornata.

Il sistema nervoso è fondamentale per il funzionamento del corpo umano, agendo come un complesso network di comunicazione.

È composto dal cervello, dal midollo spinale e da una vasta rete di nervi che si estendono in tutto il corpo. Questo sistema permette di percepire ciò che accade intorno a noi, di pensare, di muoverci e di reagire agli stimoli esterni.

In questo articolo, esamineremo da vicino le principali caratteristiche e funzioni del sistema nervoso, spiegando come queste componenti lavorano insieme per mantenere il corpo attivo e reattivo all’ambiente circostante.

Caratteristiche del sistema nervoso

Il sistema nervoso è un sistema di controllo complesso e sofisticato che coordina le attività del corpo umano, indicando alle varie parti del corpo cosa fare, quando e come farlo.

Si riferisce all’insieme di strutture che permettono di percepire l’ambiente circostante, di elaborare informazioni e di rispondere a stimoli interni ed esterni.

Nel nostro organismo il sistema nervoso collabora con il sistema endocrino (o ormonale) per ricevere e trasmettere segnali necessari per il controllo e il mantenimento dell’equilibrio delle condizioni fisiche e chimiche utili al corpo.

Il tessuto nervoso è formato dai neuroni, cellule che portano i messaggi da una parte all’altra del corpo sotto forma di impulsi elettrici. I neuroni si distinguono in sensoriali e motori e sono formati principalmente dal corpo cellulare, dall’assone e dai dendriti .

La sinapsi è la connessione tra due cellule nervose o tra una cellula nervosa e una muscolare o ghiandolare: consente di trasferire velocemente l’impulso nervoso, che da elettrico diventa un segnale chimico grazie ai neurotrasmettitori.

Anatomia del sistema nervoso: SNC e SNP

Il sistema nervoso umano è costituito da due parti:

  • Sistema NERVOSO CENTRALE (SNC)

Comprende l’encefalo (racchiuso nella scatola cranica) e il midollo spinale (contenuto nel canale vertebrale). Il SNC ha funzioni di controllo centrale, di integrazione ed elaborazione delle informazioni in arrivo e di generazione delle risposte appropriate;

  • Sistema NERVOSO PERIFERICO (SNP)

Comprende tutti i nervi che partono dall’encefalo e dal midollo spinale. Le fibre afferenti portano le informazioni dalla periferia al SNC mentre le fibre efferenti portano gli stimoli dal SNC agli organi effettori. Esistono anche gruppi di cellule nervose (gangli) che inviano o ricevono stimoli dal SNC.

Il SNP, dal punto di vista funzionale, si può distinguere in due parti:

  • Sistema NERVOSO SOMATICO determina risposte controllate dalla volontà.
  • Sistema NERVOSO AUTONOMO determina risposte non controllate dalla volontà.

Nel sistema nervoso le informazioni possono arrivare:

  • dall’ESTERNO, e allora sono controllate dagli organi di senso;
  • dall’INTERNO, e in questo caso sono raccolte dai recettori posti nei diversi organi.

Queste informazioni viaggiano rapidamente sotto forma di impulsi elettrici verso i centri di controllo (encefalo o midollo spinale) dove vengono elaborate risposte che raggiungono gli organi effettori (come i muscoli).

Il Sistema Nervoso Centrale

Il sistema nervoso centrale si compone principalmente dell’encefalo, che è formato da più parti, ognuna delle quali presiede a determinate funzioni. Fanno parte del sistema nervoso centrale anche cervello e cervelletto, talamo e ipotalamo, midollo spinale e midollo allungato.

Il sistema nervoso centrale è protetto dalle ossa, l’encefalo è protetto dalla scatola cranica, mentre il midollo spinale è racchiuso nella colonna vertebrale.

L’encefalo

L’encefalo fa parte del sistema nervoso centrale ed è situato nella scatola cranica. È protetto da tre membrane chiamate meningi:

  • DURA MADRE è la membrana più esterna ed è molto consistente;
  • ARACNOIDE è un sistema di cellule fibrose;
  • PIA MADRE è ricca di vasi sanguigni che garantiscono nutrimento e ossigeno.

Lo spazio che si trova tra la membrana aracnoide e pia madre è detto spazio subaracnoideo ed è riempito di liquido cerebrospinale che assicura protezione idraulica all’encefalo e al midollo spinale.

L’encefalo contiene circa 10 miliardi di connessioni neuronali.

Il cervello

Il cervello rappresenta circa l’80% della massa totale dell’encefalo.

È diviso in due emisferi: quello destro controlla la parte sinistra del corpo, mentre quello sinistro ne controlla la parte destra. Gli emisferi sono uniti da un corpo calloso formato da un sistema di fibre nervose.

Il cervello è formato da una massa di sostanza bianca ricoperta dalla corteccia cerebrale di sostanza grigia caratterizzata da solchi detti convoluzioni. Qui si trovano i lobi cerebrali che sono associati alla vista, l’udito, il gusto, il linguaggio, la memoria, etc.

Talamo e ipotalamo

Nella sostanza grigia si trovano il talamo e l’ipotalamo.

Il talamo è posizionato sotto il cervello e raccoglie gli stimoli che arrivano dalle cellule o dagli organi recettori per poi inviarli alla corteccia cerebrale.

L’ipotalamo è situato sotto il talamo. Regola gli stimoli (fame, sete, temperatura corporea e comportamento emotivo) ed è connesso all’ipofisi.

Il cervelletto e il midollo allungato

Il cervelletto è situato nella parte posteriore dell’encefalo. La sua struttura è simile a quella del cervello, ma è più ridotta. La sua funzione è quella di coordinare le azioni motorie volontarie, collaborando nel mantenimento dell’equilibrio statico e dinamico del corpo.

Il midollo allungato è posto al di sotto del cervelletto e trasmette all’encefalo gli impulsi sensitivi provenienti dalla periferia e gli impulsi motori che dall’encefalo vanno alla periferia. Qui sono situati i centri nervosi che regolano la tosse, lo starnuto, la masticazione, la deglutizione, il vomito e le secrezioni salivari. Inoltre regola alcune funzioni importanti per l’organismo e controlla ad esempio la respirazione e il battito cardiaco.

Il midollo spinale

Il midollo spinale è un cordone nervoso lungo in media 45 cm, con un diametro di circa 1 cm. Si trova nel canale vertebrale ed è costituito da materia bianca all’esterno e grigia all’interno. Le sue funzioni sono principalmente due:

  • trasmettere gli impulsi nervosi da e verso il cervello;
  • smistare i riflessi proveniente dalle varie parti del corpo.

La materia grigia ha una tipica forma ad H. Dalle corna anteriori partono i nervi spinali sensoriali mentre dalle corna posteriori partono i nervi spinali motori. Lungo tutto il canale del midollo spinale si trova il liquido cerebrospinale.

Il Sistema Nervoso Periferico

Il sistema nervoso periferico è composto dai nervi che si diramano dal cervello e dal midollo spinale verso le altre parti del corpo.

I dodici nervi che si collegano all’encefalo sono i nervi cranici, mentre i nervi spinali si distaccano dal midollo spinale.

Il sistema nervoso periferico (SNP), dal punto di vista funzionale, si può distinguere in due parti:

  • il Sistema NERVOSO SOMATICO, che determina risposte controllate dalla volontà. È formato da nervi encefalici, cranici o spinali che sono distinti in base alla loro funzione in sensoriali, motori o misti;
  • il Sistema NERVOSO AUTONOMO (o vegetativo), che determina risposte non controllate dalla volontà ed è costituito dai gangli e dai nervi che controllano tutte le parti vegetative del corpo.
    Regola le variazioni termiche, cardiovascolari, bronchiali, metaboliche ed endocrine che accompagnano gli stati emozionali (ansia, paura, rabbia, stupore, etc.) e adattano l’organismo ai contesti di esplorazione, interazione sociale, concentrazione, sforzo fisico, dolore, freddo/caldo, attacco, difesa, fuga, riposo, riproduzione etc. Il SNA assicura l’omeostasi.

A sua volta il sistema nervoso autonomo si divide in:

  • simpatico: prepara l’organismo ad affrontare un’attività logorante o dispendiosa da un punto di vista energetico. Comprende nervi con gangli affiancati ai due lati della colonna vertebrale in posizione toracica e lombare;
  • parasimpatico: prepara l’organismo ad affrontare le funzioni che si verificano durante gli stadi di rilassamento. Comprende nervi che hanno origine a livello craniale e lombare con gangli che si trovano vicino agli organi innervati.

Il sistema nervoso simpatico e quello parasimpatico hanno quindi funzione antagonista: quando vengono stimolati i nervi simpatici si produce noradrenalina (che provoca contrazione e rilassamento delle fibre muscolari); quando vengono stimolati i nervi parasimpatici si produce acetilcolina, che è antagonista della noradrenalina.