L’apparato respiratorio

L’apparato respiratorio è responsabile della respirazioni interna ed esterna.

Appunti

L’apparato respiratorio è responsabile della respirazioni interna ed esterna.

È formato principalmente dai seguenti componenti:

  • Vie aeree superiori;
  • Vie aeree inferiori;
  • Polmoni.

Questi organi permettono il rifornimento continuo di ossigeno al sangue ed espellono l’anidride carbonica di scarto.

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Video: L'apparato respiratorio

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Prerequisiti per imparare l'apparato respiratorio

Le funzioni dell’apparato respiratorio

La funzione principale dell’apparato respiratorio è la respirazione.

La respirazione è un insieme di processi in cui l’organismo introduce (inspirazione) o espelle (espirazione) aria.

La respirazione può essere:

  • ESTERNA se avviene tra ambiente e organismo attraverso la respirazione polmonare;
  • INTERNA se avviene tra sangue e cellule attraverso la respirazione cellulare.

 

La funzione dell’apparato respiratorio è strettamente legata all’apparato cardiocircolatorio in quanto l’ossigeno è trasportato dal sangue. 

 

Credits Immagine: Theresa knott, Luigi Chiesa, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons

Le vie aeree superiori

Le vie aeree superiori sono formate da:

  • CAVITÀ NASALI sono due fosse divise in due parti dal setto nasale rivestite di epitelio mucoso ricco di ciglia che filtrano l’aria in entrata da polvere, microrganismi e polline;
  • FARINGE è un canale membranoso comune con l’apparato digerente e mette in comunicazione la bocca con le cavità nasali e la laringe con l’esofago;
  • LARINGE è una porzione di cartilagine rivestita internamente da mucosa in cui sono presenti le corde vocali che permettono l’emissione di suoni articolati vibrando al passaggio dell’aria;
  • TRACHEA è un tubo cilindrico lungo circa 12 centimetri con un diametro di 1,7 centimetri e si divide nel tratto finale in due grossi rami detti bronchi.

Le vie aeree inferiori

Le vie aeree inferiori sono formate da:

  • BRONCHI esternamente sono rivestiti con un sottile strato di muscolatura liscia. Più internamente sono dotati di un epitelio con ciglia  e muco utili a intrappolare le particelle ancora presenti nell’aria inspirata. Il battito delle ciglia facilita la risalita del muco che viene espulso sotto forma di catarro mediante la tosse;
  • BRONCHIOLI sono una ramificazione dei bronchi che man mano diventano sempre più sottili fino ad arrivare agli alveoli polmonari;
  • ALVEOLI POLMONARI sono rivestiti da capillari sanguigni e ricoperti da un velo liquido. L’aria che giunge negli alveoli è ricca di ossigeno e povera di anidride carbonica, mentre il sangue presenta la situazione opposta, per questo motivo avviene lo scambio gassoso attraverso la sottile parete che li separa.

 

Credits immagine: An officer or employee of the United States Government, as described at File:Illu bronchi lungs.jpg, with modifications by User:Adrian J. Hunter, Public domain, via Wikimedia Commons

I polmoni

I polmoni sono due organi spugnosi di forma conica che si trovano al di sopra del diaframma.

Sono formati da circa trecento milioni di alveoli ed esternamente sono rivestiti dalle pleure, due strati di tessuto connettivo che proteggono i polmoni dallo sfregamento con la gabbia toracica.

Il polmone destro ha volume maggiore del sinistro ed è diviso in tre lobi.

Il polmone sinistro invece è diviso in due lobi.

I polmoni sono situati in un ambiente umido e quindi facilmente attaccabile dai batteri.

Molte malattie respiratorie infatti sono dovute a infezioni virali o batteriche.

 

Credits Immagine: Patrick J. Lynch, medical illustrator, CC BY 2.5, via Wikimedia Commons

La respirazione

La respirazione (o ventilazione) avviene in due fasi:

  • L’ INSPIRAZIONE  aumenta il volume interno della cavità toracica, il diaframma si contrae e si abbassa e contemporaneamente i muscoli intercostali sollevano le costole verso l’esterno. All’interno della cavità toracica si crea una depressione che favorisce l’ingresso spontaneo dell’aria ricca di ossigeno nei polmoni;
  • L’ESPIRAZIONE riduce il volume interno della cavità toracica, il diaframma si rilassa e anche i muscoli intercostali si rilassano facendo abbassare le costole. A questo punto l’aria ha perso ossigeno e si riempie di anidride carbonica che viene spinta verso l’esterno.

 

La respirazione è un atto involontario regolato dal sistema nervoso centrale in base alle esigenze dell’organismo.

È possibile controllarla per pochi secondi (minuti nei casi di apnea)  e in caso di riposo l’uomo compie 15 atti respiratori al minuto che apportano poco più di 5 litri al minuto di aria (ventilazione polmonare).

In caso di intensa attività gli atti respiratori al minuto aumentano in modo involontario.

Esistono due centri di controllo posti fra midollo spinale ed encefalo dove arrivano le informazioni raccolte da recettori disposti nelle arterie e che regolano la respirazione.

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Starnuto, tosse, singhiozzo e sbadiglio

Oltre alla normale respirazione esistono degli atti respiratori anomali che sono:

  • Lo STARNUTO è una forma di difesa dell’organismo che serve per liberare le cavità nasali da corpi estranei come polvere o allergeni;
  • La TOSSE è una forma di difesa dell’organismo che serve per liberare laringe, trachea o bronchi da corpi estranei proprio come accade per lo starnuto ;
  • Il SINGHIOZZO è dato dall’attività del nervo frenico che viene irritato da rapida o eccessiva ingestione di cibi o bevande a temperature estreme oppure da stress che fa ingoiare aria;
  • Lo SBADIGLIO è una profonda inspirazione seguita da rapida espirazione che solitamente avviene per stanchezza, noia o necessità di ossigeno.