Prerequisiti per studiare i complementi avverbiali
Per studiare i complementi avverbiali è necessario conoscere:
- cosa sono i complementi;
- gli avverbi.
Alcuni complementi possono essere formati anche da avverbi o locuzioni avverbiali: scopri quali in questa lezione.
Se un complemento è costituito da un avverbio o da una locuzione avverbiale si chiama complemento avverbiale. Ci sono complementi avverbiali di tempo, di luogo, di modo e di misura. Impara a riconoscerli e fai un bel ripasso sugli avverbi.
Per studiare i complementi avverbiali è necessario conoscere:
I complementi di tempo possono essere formati da avverbi o locuzioni avverbiali: ieri, oggi, domani, sempre, mai, stamattina, presto, a lungo, fino ad ora, per sempre sono tutti esempi di complementi avverbiali di tempo.
Esempi:
Domani andrò in montagna (tempo determinato).
Ti abbiamo aspettato a lungo (tempo continuato).
I quattro complementi di luogo possono essere costituiti anche da avverbi come qui, lì, qua, là, sopra, sotto…
Anche le particelle avverbiali ci, vi e ne possono avere la funzione di complementi di luogo.
Ecco qualche esempio:
Conosco bene questa città. Vi abito da quando ero piccola (stato in luogo).
Sei mai stato a Londra? Ci sono andato l’anno scorso (moto a luogo).
Non mi piace questo posto. Me ne voglio andare al più presto (moto da luogo).
Il complemento di modo può essere anche avverbiale, cioè formato da un avverbio o da una locuzione avverbiale.
Ecco qualche esempio:
Hai affrontato la prova coraggiosamente.
Elena ha rinunciato a malincuore.
Ho dormito male.
I complementi di misura possono essere costituiti da avverbi di quantità come poco, tanto, molto, troppo…
Esempi:
La valigia pesa troppo: non riesco a sollevarla (peso).
Stefano ed Elisa sono molto alti (misura).
Questa maglietta costa poco (prezzo).