Prerequisiti per studiare il periodo
Per studiare il periodo è necessario conoscere:
Il periodo è una frase complessa formata da più frasi semplici, dette proposizioni. Una è la proposizione principale, le altre possono essere coordinate o subordinate.
Scopri la differenza in questa lezione.
Le frasi che compongono il periodo sono:
La proposizione principale è autonoma e indipendente, le coordinate stanno sullo stesso piano della frase a cui si collegano, mentre le subordinate dipendono dalla reggente.
Impara a riconoscerle osservando gli esempi.
Per studiare il periodo è necessario conoscere:
Il periodo è una frase complessa formata da due o più frasi semplici, dette proposizioni. Per capire da quante proposizioni è costituito basta contare il numero dei predicati: il periodo, infatti, contiene tante proposizioni quanti sono i predicati.
Esempi:
Alberto gioca al computer.
Filippo deve finire i compiti.
Queste sono due frasi semplici con un unico predicato (gioca nella prima e deve finire nella seconda, formato dal verbo servile dovere e dall’infinito seguente). Unendo le due frasi semplici si ottiene perciò una frase complessa formata da due proposizioni:
Esempio:
Alberto gioca al computer, mentre Filippo deve finire i compiti.
Così è possibile esprimere pensieri più complessi, mettendo in relazione più azioni o concetti.
In ogni periodo c’è una proposizione principale o reggente. Si tratta di una frase indipendente che esprime da sola un significato autonomo: ad essa si collegano le altre proposizioni.
Esempio: Laura ha chiamato Silvia perché voleva invitarla al mare.
La proposizione principale è Laura ha chiamato Silvia
da cui dipende la seconda proposizione perché voleva invitarla al mare.
Le proposizioni che si collegano alla principale possono essere:
Esempi:
Coordinata: Paolo ascolta la musica e Pietro legge un libro.
Subordinata: Paolo ascolta la musica perché gli dà la carica.
Le proposizioni incidentali sono frasi inserite all’interno del periodo, ma senza legami sintattici con le altre proposizioni. Sono comprese tra due virgole o tra due trattini e servono a esprimere una precisazione, un commento o un parere personale rispetto a quanto si sta dicendo.
Esempi:
Valeria, se ricordo bene, ha detto che sarebbe tornata domenica.
Angelo - come ben sapete - viene da Atene.