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Le ragazze “vogliono contare” e per ispirarle Redooc raccoglie storie ed esperienze. Ecco il perché di un nuovo appuntamento con le interviste a #ragazzeSTEM, che sono esempi di leadership femminile e fonte d’ispirazione per tutte le ragazze. Oggi intervistiamo Francesca Sesia.
Francesca Sesia si presenta così:
Dopo aver frequentato il liceo Scientifico a Torino, prende il diploma di laurea nel 1998 in Ingegneria gestionale, iniziando poi a lavorare come consulente junior in Cap Gemini Ernst&Young. Nel 2001, entra in A.T. kearney, presso l’ufficio di Milano, iniziando un percorso di quattro anni, nell’ambito di importanti progetti di strategia, organizzazione e trasformazione per alcuni tra le principali Banche e Assicurazioni italiane e straniere. Per tre anni, dal 2006, lavora poi per un importante gruppo finanziario italiano come responsabile della Pianificazione strategica e del Risk Management.
Ora è Principal nell’ufficio milanese di A.T. kearney, per la Practice Financial Institution, con esperienze consolidate sui temi di sviluppo strategico del business assicurativo e bancario, business planning, trasformazione e organizzazione e più recentemente innovazione, Digital e Internet of Things.
Membro del Leadership team dell’European Women Network di A.T. Kearney, volto a definire e supportare le iniziative per promuovere la presenza e la crescita delle donne nella consulenza, Francesca è convinta e appassionata sostenitrice dello sviluppo del talento e dell’importanza di una cultura aziendale in grado di valorizzare la diversità a tutti i livelli.
Mamma e instancabile lavoratrice, con la passione per la danza, adora i cavalli. Vorrebbe dipingere un quadro e imparare a cucinare, ma le sue giornate non finiscono mai … La prima torta commestibile dovrà aspettare ancora un po’ per venire alla luce!
Scientifico perché la prof di matematica alle medie ha insistito tanto con me e con i miei genitori. Volevo fare la giornalista…
Filosofia per via del professore. Grande oratore, molto pretenzioso e severo, ma rapiva con le sue spiegazioni, facendo apparire tutto “semplicemente logico”.
Ingegneria: ho scoperto che la prof delle medie aveva ragione. Riuscivo benissimo nelle materie scientifiche.
Albert Einstein
La mia famiglia. Mia madre che ha sempre stimolato la voglia di fare bene e di dare il massimo. Mio padre con il suo esempio di persona sempre attiva e mai con le mani in mano. Mia nonna che mi ha insegnato a trovare sempre il lato positivo nelle cose, nei fatti e nelle persone.
Non si può
Sbrighiamoci
Molto, la logica aiuta a sviscerare i problemi, a pensare alle soluzioni a spiegarle agli altri e a motivare le proprie scelte.
Innanzitutto liberarcene noi stesse: credere nelle proprie capacità è stimolo a cambiare, a far sentire la propria voce e a dare l’esempio. Esempio che con stili e approcci al “femminile” i risultati si ottengono e anche bene. Non avere paura di “imporre” un modo diverso di fare le cose.
Credo anche che non avere preconcetti/timori a chiedere aiuto e supporto sia un modo per garantire maggiore condivisione con chi fa dello stereotipo un motivo per nascondersi dietro alla realtà.
Essere curiosi, avere una passione, seguire il proprio istinto, non farsi influenzare dai meccanismi imposti dal “branco”. Viaggiare, studiare all’estero e confrontarsi con realtà diverse, non avere mai paura di affrontare le sfide. Sbagliare qualche volta, ma provarci sempre.
Realizzare i propri obiettivi nel lavoro, famiglia, amicizie e passioni. Essere riconosciuti per professionalità, merito e credibilità. Esserne felici e soddisfatti.
Grazie Francesca!
Ti è piaciuta l’intervista a Francesca Sesia? Leggi anche le altre “storie” nella sezione Interviste del nostro blog.
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