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La scelta del liceo e dell’Università obbliga i ragazzi a chiedersi “Che lavoro voglio fare da grande?“. Non per tutti la risposta è immediata e la scelta del liceo e dell’Università diventa quindi ancora più difficile.
Luca Berlanda, Data Scientist in Euclidea, ci racconta come ha scelto il liceo e l’Università e come applica nel suo lavoro le materie che ha studiato.
“Io sono un portfolio manager e all’interno di Euclidea e faccio parte del team investimenti. Quindi seguiamo tutta la parte che fa riferimento alla scelta degli investimenti all’interno di mercati.”
“Allora devo dire che il liceo è stata una scelta abbastanza facile. Alle elementari e alle medie le materie che mi piacevano di più erano le materie scientifiche, quindi ho scelto il liceo scientifico. Per l’università invece è stato un pochino più complicato perché al liceo scientifico non ho studiato economia. È stata una scelta ad esclusione: è curioso che io abbia scelto una facoltà con materie che non vengono insegnate al liceo. Alla fine ho scelto Economia perché è una materia scientifica ma con dei risvolti pratici. Quindi ho studiato Economia Aziendale alla Triennale e alla specialistica ho studiato Finanza con indirizzo Quantitative Finance.
“Sono sempre andato bene a scuola però tutti hanno delle difficoltà, soprattutto nel corso del liceo e dell’Università. Però è anche stimolante trovarsi in situazioni di difficoltà perché si ha la possibilità di migliorare e di progredire. Io poi sono abbastanza caparbio e se non capisco qualcosa cerco in tutti i modi di capirla, forse anche per una questione di competitività”
“Si, all’Università ho studiato tanta matematica, soprattutto alla specialistica. In realtà più che matematica si studia statistica, che è poi una delle materie che utilizzo al lavoro. Ovviamente quella che utilizzo nel mio lavoro, non è la statistica con una forte impronta teorica ma è una statistica che ha risvolti pratici. Poi lavorando in un team fortemente quantitativo, affianchiamo alla statistica anche la programmazione che ci da gli strumenti per applicare la statistica ai dati. A cavallo tra la statistica e la programmazione poi c’è anche il machine learning.”
“Sicuramente sia il liceo scientifico che il liceo classico sono delle valide alternative. Per quanto riguarda invece l’Università mi sento di dare due consigli: il primo è quello di studiare una materia che annoi poco, per cui si ha una passione o un interesse. E poi il secondo consiglio che voglio dare è quello di scegliere sempre la cosa più “difficile”. Se avete un dubbio tra due scelte, scegliete la cosa più impegnativa perché c’è sempre tempo per imparare e tornare indietro sulla scelta meno impegnativa. E poi la cosa più importante è fare ciò che appassiona e non pensare troppo agli sbocchi lavorativi”
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