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Formulario di fisica: le onde elettromagnetiche

Luca Mussi

Luca Mussi

DOCENTE DI FISICA E MATEMATICA

Insegnante appassionato di fisica e matematica con laurea in Astrofisica. Fondatore di PerCorsi, centro di supporto allo studio con sedi a Milano e in Brianza. Appassionato di cucina, viaggi, e sport come rugby, basket e calcio. Curioso del futuro e sempre desideroso di imparare.

Le onde elettromagnetiche sono una componente essenziale e onnipresente del nostro mondo: dalla luce visibile che illumina le nostre giornate alle onde radio che trasmettono musica e voce attraverso i nostri dispositivi elettronici. Il concetto di onda elettromagnetica si basa su un fenomeno fisico per cui l’energia si propaga attraverso lo spazio tramite campi elettrici e magnetici oscillanti. Queste oscillazioni seguono modelli precisi che possono essere descritti attraverso formule matematiche. Tali formule ci consentono di prevedere la frequenza, la lunghezza d’onda, l’energia e altre caratteristiche fondamentali delle onde elettromagnetiche.

Per esempio, la formula £$c = λν$£ (dove c è la velocità della luce, λ la lunghezza d’onda e ν la frequenza dell’onda) è un punto di partenza cruciale per analizzare le onde elettromagnetiche. Da qui, possiamo derivare altre equazioni che ci permettono di esplorare come le onde interagiscono con la materia, come sono generate e come possiamo sfruttarle per le nostre tecnologie.

Scopriamo insieme quali sono le formule principali che hanno a che fare con questo tema e, soprattutto, cos’è un’onda elettromagnetica e qual è la sua funzione!

Definizione di onde elettromagnetiche

Le onde elettromagnetiche possono essere definite come delle oscillazioni del campo elettromagnetico, in cui direzione di propagazione dell’onda, direzione di oscillazione del campo magnetico e direzione di oscillazione del campo elettrico sono tutte perpendicolari tra loro. Un’onda di questo tipo si dice trasversale.

Ad esempio, se l’onda propaga lungo l’asse £$x$£, il campo elettrico oscilla parallelamente all’asse £$y$£ e il campo magnetico parallelamente all’asse £$z$£, le funzioni dei campi sono: $$E= E_0 \sin[k(x-vt)] \quad \text{e} \quad B= B_0 \sin[k(x-vt)] $$ dove £$E_0$£ e £$B_0$£ sono le ampiezze dei campi.

Inoltre: £${k=\dfrac{2\pi}{\lambda}}$£ è la costante di propagazione dell’onda, ovvero il numero di oscillazioni per unità di lunghezza moltiplicato per £$2\pi$£; £${v=\lambda f=\dfrac{\lambda}{T}}$£ è la velocità di propagazione dell’onda nel mezzo; £${\omega=2\pi f}$£ è la pulsazione dell’onda.

Velocità di propagazione dell’onda elettromagnetica

La velocità di propagazione dell’onda nel vuoto è £$c$£:

$$c=\frac{1}{\sqrt{\epsilon_0 \mu_0}}= \frac{E_0}{B_0} = \frac{E}{B}$$

La velocità di propagazione dell’onda in un mezzo è £$v$£:

$$ v=\frac{1}{\sqrt{\epsilon \mu}}= \frac{1}{\sqrt{\epsilon_0 \epsilon_r \mu_0 \mu_r}}= \frac{c}{\sqrt{\epsilon_r \mu_r}}$$

Vettore di Poynting

Il vettore di Poynting, così nominato in onore del fisico inglese John Henry Poynting che lo introdusse nel 1884, è un vettore utilizzato in elettromagnetismo che rappresenta la direzione e la grandezza del flusso di energia (potenza per unità di area) in un campo elettromagnetico. In altre parole, indica la direzione in cui l’energia si sta propagando e con quale intensità in un dato punto nello spazio.

Il vettore di Poynting indica la quantità di energia trasportata da un’onda elettromagnetica nell’unità di tempo e per unità di area ed è definito come:

$$\vec S= \frac{1}{\mu_0} \, \vec E \wedge \vec B$$

Il suo modulo è £$S={\frac{1}{\mu_0}} \, EB = {\frac{1}{c\mu_0}} E^2={\frac{c}{\mu_0}} B^2$£

Nel S.I. l’unità di misura è £${\dfrac{W}{m^2}}$£.