Prerequisiti per affrontare l'approfondimento sugli aggettivi determinativi
Per affrontare questa lezione di approfondimento è necessario conoscere gli aggettivi determinativi.
Scopri in questa lezione qualche approfondimento in più sugli aggettivi possessivi, dimostrativi e numerali.
Conosci già gli aggettivi possessivi, dimostrativi e numerali, ma in questa lezione scoprirai qualche trucco e qualche curiosità in più.
Continua a leggere per diventare un esperto degli aggettivi determinativi!
Per affrontare questa lezione di approfondimento è necessario conoscere gli aggettivi determinativi.
Mia zia e la mia mamma sono due gocce d’acqua.
Cosa noti di “strano” in questa frase? Lo stesso aggettivo possessivo compare due volte, ma nel primo caso non è preceduto dall’articolo. Come mai?
Di solito gli aggettivi possessivi sono preceduti dall’articolo, ma non quando precisano nomi di parentela: per questo mia zia si scrive senza articolo davanti.
E allora mamma? Non è anche questo un nome di parentela? Sì, ma è un nome affettivo e quindi vuole l’articolo, come pure i diminutivi (il tuo fratellino) e i nomi di parentela preceduti da un aggettivo qualificativo (la sua cara nonna). L’articolo è obbligatorio anche quando il nome di parentela è al plurale (le nostre zie) o è preceduto dal possessivo loro (i loro cugini).
Ci vediamo uno di ‘sti giorni!
Probabilmente ti sarà capitato di dire o sentire una frase di questo tipo qualche volta. Per una conversazione informale, infatti, puoi anche permetterti di usare la forma abbreviata dell’aggettivo dimostrativo con la caduta della parte iniziale (aferesi), ma fai attenzione a non scriverlo in un tema, in una mail o in uno scritto formale.
Ci sono però dei casi in cui col tempo quest’uso si è consolidato e ha dato origine a nuove parole, come gli avverbi di tempo stamattina e stasera formati proprio dall’unione della forma abbreviata del dimostrativo con i nomi mattina e sera.
Oltre ai numerali cardinali e ordinali esistono anche: