Prerequisiti per affrontare la lezione sui complementi
Per affrontare la lezione sui complementi è necessario conoscere:
Impara a distinguere i tre tipi di complementi in base alla loro forma e scopri la loro funzione.
Come dice il nome, i complementi "completano" il significato della frase: in alcuni casi la loro presenza è essenziale, in altri invece aggiunge informazioni accessorie.
In entrambi i casi, possono essere di tre tipi:
Per affrontare la lezione sui complementi è necessario conoscere:
I complementi servono ad aggiungere informazioni rispetto alla frase minima formata da soggetto e predicato.
In alcuni casi, queste informazioni aggiuntive sono fondamentali per la compresione del significato e quindi i complementi sono necessari: fanno parte della frase nucleare e sono richiesti dal verbo.
Esempi:
Francesca guarda le stelle.
Giorgia abita a Roma.
Togliendo il complemento, le due frasi perdono significato perché guardare e abitare sono verbi bivalenti che hanno bisogno di 2 argomenti.
In altri casi, invece, i complementi sono accessori perché, anche togliendoli, la frase continua ad avere senso compiuto.
Esempi:
Elena parte (da Catania).
Il cane abbaia (per la fame).
Scopri i principali complementi diretti, indiretti e avverbiali grazie agli esempi che trovi nel video con la mappa mentale narrata.
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I complementi diretti sono quelli che si uniscono direttamente al predicato senza bisogno di preposizioni.
Per esempio nella frase
Luca beve una spremuta
il complemento una spremuta è diretto.
Sono complementi diretti il complemento oggetto, il predicativo del soggetto e il predicativo dell’oggetto.
I complementi indiretti si uniscono al soggetto o al predicato tramite l’uso di preposizioni semplici o articolate.
Esempi:
Lo zaino di Paolo è pesante.
Lucrezia va al cinema.
Nel primo esempio il complemento indiretto di Paolo si riferisce al soggetto, è accessorio e specifica a chi appartiene lo zaino.
Nel secondo caso, invece, il complemento indiretto al cinema è necessario e completa il significato del predicato.
I complementi indiretti sono molti: scoprili tutti nelle prossime lezioni.
I complementi avverbiali sono formati da avverbi o locuzioni avverbiali. Possono avere questa forma, per esempio, i complementi di tempo, di luogo e di modo, come negli esempi che seguono:
Laura arriva tardi.
Ci vediamo lì.
I ragazzi ascoltano attentamente la guida.