Articoli determinativi: forme e uso

Quali sono e come si usano gli articoli determinativi? Scopri tutte le loro forme e particolarità in questa lezione.

Appunti

Gli articoli determinativi sono: il, lo, l’, la, i, gli e le.

Ogni forma ha il suo genere e il suo numero e va usata davanti ai nomi giusti. Scopri come si usano e a cosa servono.

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Prerequisiti per affrontare la lezione sugli articoli determinativi

Per affrontare la lezione sugli articoli determinativi è necessario conoscere:

Quali sono le forme dell’articolo determinativo?

Come vedi nella tabella a lato le forme dell’articolo determinativo sono sette:

  • il e i si usano davanti alla maggior parte dei nomi maschili (il maestro, il topo, il giorno; i pompieri, i gatti, i letti);
  • lo e gli si usano prima dei nomi maschili che iniziano per Z, S+consonante, GN, PS e PN (lo zio, lo struzzo, lo gnocco, lo psicologo, lo pneumatico; gli gnomi, gli squali, gli zaini, gli pseudonimi, gli pneumatici), come pure davanti a X e Y (lo xilofono, lo yogurt) o I semiconsonantica (lo iodio). Il plurale gli si usa anche davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale (gli occhi, gli animali, gli uomini);
  • l’ si usa con i nomi maschili e femminili singolari che iniziano per vocale (l’artista, l’orso, l'aria);
  • la e le si usano con i nomi femminili: il singolare la solo davanti ai nomi femminili che iniziano per consonante o I semiconsonantica (la casa, la iena, la nonna), il plurale le davanti a tutti i nomi femminili, anche quelli che iniziano per vocale (le persone, le pecore, le alghe).

Quando si usano gli articoli determinativi?

L’articolo determinativo serve per precisare il nome a cui si riferisce. Ecco allora quando usarlo:

  • per indicare cose o persone già note a chi parla e a chi ascolta;
  • per riferirsi a cose o persone già nominate in precedenza;
  • per indicare cose o persone ben determinate attraverso l’uso di specificazioni (La casa di Giorgio è vicina alla stazione);
  • per indicare cose uniche in natura (il cielo, la terra…);
  • per indicare una specie o un gruppo (il delfino, gli ortaggi);
  • per “sostantivare” parti del discorso diverse dal nome, come aggettivi, verbi e avverbi (Il blu è il mio colore preferito. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Il troppo stroppia.).

Articolo e nomi propri

L’articolo determinativo non va usato davanti ai nomi propri di persona. Si tratta di un uso tipico dell’italiano parlato nell’Italia del Nord, ma va evitato nello scritto.

Anche davanti ai cognomi, di solito, non bisogna usare l’articolo: fanno eccezione i cognomi di alcuni uomini illustri del passato (il Manzoni), quelli femminili (la Gamberale), anche se quest’uso è oggi considerato discriminatorio, e i cognomi delle famiglie che vogliono l’articolo al plurale (gli Agnelli).

Si può usare inoltre l’articolo davanti ai nomi propri di città seguiti da particolari specificazioni (la Milano bene, la Firenze dei Medici…).

Come fare infine quando si inserisce in una frase il titolo di un libro, di un film o di un giornale che inizia con l’articolo determinativo? Ecco le due possibilità:

Ho letto una bella recensione de La forma dell’acqua.

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