Prerequisiti per affrontare la lezione sugli altri pronomi
Per affrontare questa lezione sui pronomi possessivi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi, esclamativi e numerali è necessario conoscere gli aggettivi determinativi.
Scopri le forme e le funzioni dei pronomi possessivi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi, esclamativi e numerali.
Questi pronomi spesso hanno la stessa forma degli aggettivi determinativi, ma hanno il compito di sostituire il nome, non di accompagnarlo.
Indicano a chi appartiene una certa cosa (pronomi possessivi) e dove si trova (pronomi dimostrativi), ne esprimono la quantità (pronomi indefiniti e numerali) oppure introducono domande ed esclamazioni (pronomi interrogativi ed esclamativi).
Per affrontare questa lezione sui pronomi possessivi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi, esclamativi e numerali è necessario conoscere gli aggettivi determinativi.
Come gli aggettivi possessivi, anche i pronomi possessivi ci dicono a chi appartiene la cosa, l’animale o la persona di cui si parla e rispondono alla domanda DI CHI?. La differenza sta nel fatto che gli aggettivi accompagnano un nome, mentre i pronomi ne prendono il posto.
In una frase come La tua scuola è più grande della mia, tua è un aggettivo possessivo perché si aggiunge al nome scuola, mentre mia è un pronome possessivo che sostituisce il nome indicandone il possessore.
I pronomi possessivi sono sempre preceduti dall’articolo o dalle preposizioni articolate, ma hanno la stessa forma degli aggettivi possessivi. Studiali nella tabella.
I pronomi dimostrativi sostituiscono un nome, indicandone la posizione nello spazio e nel tempo.
Alcuni possono essere usati anche come aggettivi dimostrativi: Questo (aggettivo) zaino è rosso, quello (pronome) è verde. Altri invece sono solo pronomi: Chi è costui (pronome)?. Studiali nella tabella:
Anche gli aggettivi indefiniti possono diventare pronomi quando prendono il posto del nome.
Esempio: Alcune persone preferiscono il mare, altre la montagna.
Esistono però degli indefiniti che si usano soltanto come pronomi o come aggettivi e non possono prendere gli uni il posto degli altri. Studiali nella tabella.
Ognuno, chiunque, qualcuno e uno si riferiscono soltanto a persone (Ognuno ha i suoi gusti); qualcosa, nulla e niente soltanto a cose (Il corriere ha qualcosa per te).
Nulla e niente, come pure nessuno, vogliono la negazione non se si trovano dopo il verbo (Non ho niente in contrario), non la vogliono se invece precedono il verbo (Nulla è perduto).
Oltre a che, quale e quanto, che si possono usare sia come aggettivi sia come pronomi, c'è un altro pronome interrogativo ed esclamativo da ricordare, chi: si usa per le persone e bisogna fare attenzione a non confonderlo con chi pronome relativo che significa "colui che".
Il pronome invariabile che viene talvolta sostituito da che cosa o, nel linguaggio informale, dal solo cosa. Così Che vuoi?, Che cosa vuoi? e Cosa vuoi? sono tre modi diversi per esprimere la stessa domanda.
Nella tabella a lato trovi un po’ di esempi per imparare a formulare delle domande usando i pronomi interrogativi e a fare delle esclamazioni con i pronomi esclamativi.
I pronomi numerali hanno le stesse forme e funzioni degli aggettivi numerali e si distinguono da essi soltanto per il fatto di non essere affiancati a un nome, del quale invece prendono il posto.
Se dico Mio fratello ha undici anni, io invece ne ho sei, per esempio, sei è un pronome numerale cardinale, a differenza di undici che è un aggettivo.
Anche le frasi seguenti contengono diversi pronomi numerali: Sono arrivato terzo nella gara, Ho speso il doppio del previsto, Marco e Andrea hanno la mia età e sono entrambi in classe con me...