Prerequisiti per affrontare l'approfondimento sui pronomi personali
Per affrontare questa lezione di approfondimento è necessario conoscere i pronomi personali.
Scopri di più sui pronomi personali. Dall'uso dei pronomi soggetto alle particelle pronominali da non confondere fino agli errori più frequenti da evitare.
Quando bisogna usare i pronomi personali soggetto?
E come si fa a non confondere le particelle pronominali con gli articoli, gli avverbi e i pronomi che hanno la stessa forma?
Fai attenzione agli errori più comuni, come l'uso di gli al posto di le e l'espressione "a me mi".
Per affrontare questa lezione di approfondimento è necessario conoscere i pronomi personali.
In italiano il pronome personale con funzione di soggetto non è obbligatorio.
Perciò devi usarlo solo quando vuoi mettere in evidenza chi compie l’azione (Puoi pensare tu al rinfresco?) o per evitare possibili confusioni a proposito del significato della frase (Penso che tu/lui abbia ragione).
Ci sono dei casi in cui i pronomi soggetto di prima e seconda persona singolare si comportano in modo strano e al posto di io e tu bisogna usare me e te, le forme dei pronomi complemento. Questo avviene:
Quando hai a che fare con i pronomi personali non fare confusione:
Le (articolo) alunne ascoltano la professoressa e le (pronome “a lei”) chiedono chiarimenti.
I nostri insegnanti ci (pronome “a noi”) hanno portato in gita a Roma. Amo questa città e ci (avverbio “lì”) vado spesso.
Ci, inoltre, può essere anche un pronome dimostrativo con il significato di “a ciò, di ciò, in ciò…” (Ci penso).
Sono venuto alla festa di Laura, perché ne (pronome “di lei”) conosco bene i genitori, ma ora me ne (avverbio “da qui”) devo andare.
Ne è anche un pronome dimostrativo che significa “di ciò, di questo” (Ne parliamo dopo).
Se dici A me mi piace il cioccolato o A lui non dargli retta stai commettendo l’errore di ripetere due volte la stessa cosa, usando prima la forma forte e poi quella debole del pronome personale.
Dovrai quindi scegliere se dire A me piace il cioccolato o Mi piace il cioccolato, A lui non dare retta o Non dargli retta, utilizzando una sola delle due forme del pronome.