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Il Romanticismo: contesto, temi, autori e opere

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

Il Romanticismo, emerso alla fine del XVIII secolo e sviluppatosi nel XIX, rappresenta una corrente letteraria e culturale di vasta portata che ha profondamente influenzato la letteratura, l’arte e il pensiero in Europa e oltre. Questo movimento segnò una netta rottura con le convenzioni del Neoclassicismo e dell’Illuminismo, ponendo l’accento sull’espressione personale, l’emozione e l’immaginazione, e sottolineando il valore dell’individuo e delle esperienze soggettive.

Caratterizzato da un forte interesse per la natura, il Romanticismo celebrava la bellezza e la maestosità del mondo naturale, spesso come metafora delle emozioni umane e come riflesso dell’interiorità dell’individuo. I poeti e scrittori romantici erano affascinati dai paesaggi selvaggi e incontaminati, dalle tempeste, dalle montagne e dai mari, vedendo in essi un potente simbolo della forza e della bellezza emotiva.

Un altro aspetto fondamentale del Romanticismo era l’enfasi sull’individualismo e sull’esplorazione del sé. Gli scrittori romantici spesso si concentravano sui conflitti interni, sulle passioni e sui desideri, esplorando temi come l’amore, la morte, la solitudine e il desiderio di libertà. Ciò si rifletteva in una tendenza verso un linguaggio più personale e emotivo, una rottura con le rigide strutture formali e un interesse per le storie di eroi tragici o personaggi marginalizzati.

Il Romanticismo fu anche un movimento profondamente interessato alla storia e al folklore, con molti scrittori che attingevano a questi elementi per esplorare questioni di identità nazionale e culturale. C’era un fascino per il medioevo, il soprannaturale e l’esotico, come mezzi per esplorare complessità psicologiche e culturali al di là della razionalità illuminista.

In termini più ampi, il Romanticismo può essere visto come una risposta ai rapidi cambiamenti della società durante quel periodo, inclusa la Rivoluzione Industriale e le trasformazioni politiche e sociali. Gli scrittori romantici spesso esprimevano una critica verso la modernizzazione e l’industrializzazione, sottolineando una perdita di connessione con la natura e con i valori tradizionali.

Vediamone insieme le caratteristiche!

I temi principali e le caratteristiche del Romanticismo letterario

Il Romanticismo letterario, con la sua ricchezza di temi e caratteristiche, rappresenta un periodo di profonda trasformazione nel panorama letterario. Uno dei temi principali del Romanticismo è l’enfasi sull’emozione e sull’individualismo, mettendo al centro dell’attenzione la valorizzazione dell’esperienza soggettiva e dei sentimenti intensi, come l’amore, il dolore, la gioia e la tristezza, in contrapposizione alla ragione e alla logica dell’Illuminismo.

Un altro aspetto fondamentale è la natura, vista come una fonte di ispirazione e un rifugio dall’oppressione della società. I paesaggi naturali, spesso descritti in modo maestoso e selvaggio, simboleggiano la grandezza emotiva e spirituale e riflettono il tumulto interno dei personaggi. La figura dell’eroe romantico, caratterizzata da un individuo alienato, ribelle e tormentato da un conflitto interiore, è centrale nel Romanticismo. Questa figura incarna l’idealismo e la lotta contro le convenzioni e le ingiustizie sociali, evidenziando il desiderio di autenticità e libertà personale.

Il Romanticismo attinge anche a elementi soprannaturali, al folklore e all’esotico, utilizzando storie di fantasmi, leggende e miti per esplorare temi come la morte, l’ignoto e la psiche umana. Vi è una marcata idealizzazione del passato, in particolare del Medioevo, vista come un’epoca più autentica e spiritualmente ricca rispetto alla modernità e all’industrializzazione.

Inoltre, il Romanticismo si oppone spesso alle norme sociali e politiche rigide, esprimendo un desiderio di rinnovamento e di libertà. Questo può manifestarsi attraverso la critica sociale, la ribellione contro le strutture di potere o la ricerca di nuove forme di espressione artistica. Dal punto di vista stilistico, si distacca dalle strutture formali rigide, prediligendo un linguaggio più espressivo e personale, con una tendenza alla libera espressione, all’uso innovativo del simbolismo e alla creazione di nuove forme poetiche e narrative.

Gli autori più importanti del Romanticismo

Il Romanticismo, con la sua enfasi sulla profondità emotiva e sull’individualismo, ha prodotto alcuni degli autori più influenti e celebrati nella storia della letteratura. Tra questi spicca William Wordsworth, che, con la sua poesia “Lines Composed a Few Miles above Tintern Abbey”, esplora la relazione tra natura e stato emotivo umano, diventando una voce leader del Romanticismo inglese. Il suo contemporaneo, Samuel Taylor Coleridge, coautore della famosa raccolta “Lyrical Ballads”, è famoso per il suo “The Rime of the Ancient Mariner”, un’opera che combina elementi soprannaturali con profonde riflessioni psicologiche.

In Germania, Johann Wolfgang von Goethe rivoluzionò la letteratura romantica con il suo “Faust”, un’opera che esplora temi di redenzione e perdizione, mentre Friedrich Schiller, con opere come “Die Räuber” (I Briganti), esprimeva il conflitto interiore e la lotta per la libertà. Altro autore tedesco significativo è Heinrich Heine, le cui poesie spesso mescolano l’ironia e il lirismo per esplorare la condizione umana.

In Francia, Victor Hugo emerge come una figura centrale con opere come “Notre-Dame de Paris” e “Les Misérables”, che non solo esplorano temi romantici di giustizia, umanità e amore, ma riflettono anche le tensioni sociali del suo tempo. Allo stesso modo, Alexandre Dumas con “I tre moschettieri” e “Il conte di Montecristo” ha creato storie avvincenti di avventura e passione.

Nella letteratura russa, Aleksandr Puškin è spesso considerato il padre del Romanticismo russo, con opere come “Evgenij Onegin”, una narrazione che esplora l’amore, la disillusione e il destino umano. Fëdor Dostoevskij, anche se più tardo e talvolta associato al Realismo, incorpora elementi romantici nelle sue opere, come in “Delitto e castigo”, dove esplora il tormento psicologico e morale del protagonista.

Negli Stati Uniti, Edgar Allan Poe, famoso per racconti come “Il corvo” e “La caduta della casa degli Usher”, esplorò il lato oscuro dell’animo umano, mentre Nathaniel Hawthorne con “La lettera scarlatta” esaminava i temi della colpa e della redenzione in un contesto puritano. Walt Whitman, con la sua opera “Foglie d’erba”, rompeva con le tradizioni poetiche, celebrando l’individualismo e la libertà in uno stile unico e innovativo.

Berchet e la polemica classico-romantica

La Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo di Giovanni Berchet è considerata il manifesto del Romanticismo italiano.

Berchet si schiera apertamente a sostegno dei poeti romantici nella polemica che vedeva contrapposti i sostenitori del Classicismo e i sostenitori del Romanticismo. La Lettera semiseria è del 1816, proprio l’anno in cui scoppia la querelle classico-romantica.

Berchet esprime le sue opinioni attraverso le parole di Grisostomo, che spiega al figlio collegiale le novità della poesia romantica e i motivi della sua supremazia. Se i classici prendono a modello gli antichi, i romantici traggono ispirazione direttamente dalla natura: per questo Berchet definisce la poesia classica “poesia dei morti” e quella romantica “poesia dei vivi”, arrivando a sostenere che persino autori antichi come Omero, Pindaro, Sofocle ed Euripide ai loro tempi fossero romantici. Solo una poesia che parla del presente, infatti, può parlare alla nostra anima, contribuendo anche a creare una coscienza nazionale.

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Mappa mentale del Romanticismo: il contesto

Il Romanticismo nasce in Germania nel 1798 con la fondazione della rivista “Athenaeum” da parte dei fratelli Schlegel insieme al poeta Novalis, riuniti nel cosiddetto gruppo di Jena. Nello stesso annno in Inghilterra vengono pubblicate le Lyrical Ballads di Wordsworth e Coleridge. Il nuovo gusto per l’irrazionale e l’inquietudine interiore si diffonde man mano in tutta Europa nei primi decenni dell’Ottocento. Per la Francia la data simbolo è il 1813 con la pubblicazione dell’opera De l’Allemagne di Madame de Staël.

In Italia gli ideali romantici influenzano profondamente il Risorgimento. Viene riscoperto, infatti, a fronte del cosmopolitismo che aveva caratterizzato l’Illuminismo, il concetto di popolo e nazione. Con la nascita della coscienza nazionale, le manifestazioni popolari e folcloristiche e le loro origini suscitano grande interesse e questo spiega l’esaltazione del Medioevo, fonte di ispirazione per i poeti romantici.

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Mappa mentale del Romanticismo: autori e opere

Il Romanticismo vede l’affermazione del romanzo storico. I sentimenti nazionalistici e i moti rivoluzionari per l’indipendenza influenzano infatti gli scrittori dell’epoca, che ambientano le loro storie in epoche passate in cui cercare le proprie radici e dei modelli eroici da imitare.

Walter Scott è considerato il padre di questo genere, che trova in Francia rappresentanti come Dumas e Hugo e in Italia raggiunge la sua massima espressione con i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.

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