Prerequisiti per affrontare la lezione su Filippo Brunelleschi
Per affrontare la lezione su Filippo Brunelleschi è necessario conoscere il Rinascimento.
Filippo Brunelleschi non è solo un grande architetto, ma è anche uno scultore e il primo ingegnere dell’età moderna.
Scopri la vita e le opere di uno dei padri del Rinascimento fiorentino, autore della famosissima Cupola di Santa Maria del Fiore.
Filippo Brunelleschi nasce a Firenze nel 1377.
Il padre notaio asseconda le inclinazioni artistiche del figlio mettendolo a bottega presso un amico orafo. Qui impara la lavorazione dei metalli e il disegno.
Nel 1401 partecipa al concorso indetto dall’Arte di Calimala per trovare l’artista a cui affidare la decorazione della porta nord del Battistero di Firenze. La prova consiste nella realizzazione di una formella tetralobata con Sacrificio di Isacco. Brunelleschi perde, ma quest’opera ha già uno stile rinascimentale.
Dal 1402 al 1404 è a Roma con Donatello, dove avviene il fondamentale incontro con l’arte degli antichi.
Ideatore della prospettiva centrale, Brunelleschi non è solo architetto, ma anche progettista e ingegnere. Tra le sue opere più importanti ci sono lo Spedale degli Innocenti, la Basilica di San Lorenzo, la Cappella de' Pazzi e il suo capolavoro, la Cupola di Santa Maria del Fiore.
Muore a Firenze nel 1446.
Per affrontare la lezione su Filippo Brunelleschi è necessario conoscere il Rinascimento.
Con Brunelleschi si ha il superamento della figura del capomastro medievale. Segue infatti da vicino i lavori dei suoi cantieri, ideando macchinari e realizzando modellini in scala dei suoi progetti per poter meglio istruire le maestranza.
Le sue opere più importanti sono:
I lavori di realizzazione della Cupola vanno dal 1420 al 1436.
In un primo momento a Brunelleschi viene affiancato Lorenzo Ghiberti. Tra i due non correva buon sangue, così Brunelleschi trova un modo per far esautorare il collaboratore. Fingendosi malato per alcuni giorni, lascia Ghiberti a condurre da solo i lavori, ma questi non procedono. Tornato in cantiere, mette in evidenza come senza di lui l’opera si fosse arrestata, dimostrando l’incapacità del rivale, che viene rimosso dall’incarico.
Terminata la Cupola, nel 1436 viene indetto un nuovo concorso per la realizzazione della lanterna. Ancora una volta è Brunelleschi a vincere e dopo la sua morte i lavori verranno portati a termine da Andrea del Verrocchio, che realizzerà la sfera in bronzo posta in cima.
Di Filippo Brunelleschi e della realizzazione della Cupola si parla anche nella serie TV “I Medici – Masters of Florence”. Guarda il video.
Meno nota è l’attività di Brunelleschi come scultore.
Alla sua mano sono riconducibili con certezza la formella tetralobata con Sacrificio di Isacco (oggi al Museo del Bargello) e il crocifisso ligneo in Santa Maria Novella.
Il corpo di Cristo, adagiato con grazia sulla croce, presenta una perfetta resa anatomica e si inserisce all’interno di un quadrato (l’altezza corrisponde alla larghezza delle braccia) secondo il canone vitruviano.
L’opera è datata tra il 1410 e il 1415.
Credits I, Sailko, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons