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Come si fa un'intervista: consigli ed esempi

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

Quante volte ci siamo ritrovati incollati alla radio, alla televisione o alle pagine di una rivista, completamente immersi nell’intervista di un personaggio che ammiriamo? Dietro ogni intervista c’è in realtà un’intensa preparazione, una capacità di ascolto e una cura nel porre le domande giuste. Non si tratta solo di una conversazione tra due persone, ma di un vero e proprio momento in cui intervistatore e intervistato si muovono in simbiosi, rivelando informazioni, emozioni e spunti di riflessione.

Realizzare un’intervista di successo non è un compito semplice e richiede ben più di una lista di domande: necessita di ricerca, empatia, intuito e, in particolare, della capacità di creare un’atmosfera in cui l’intervistato si senta a proprio agio, ma anche stimolato a offrire risposte autentiche e approfondite. Una buona intervista ha il potere di andare oltre la superficie, di toccare le corde più profonde di un individuo, di far emergere storie, opinioni e sentimenti che possono sorprendere, ispirare o educare il pubblico.

Ma come si conduce un’intervista efficace? Quali sono gli elementi su cui focalizzarsi e come si formulano domande che siano al contempo rispettose e penetranti? Come si gestisce l’imprevedibilità delle risposte e come si garantisce un flusso naturale e costruttivo nella conversazione? In questo articolo, ci immergeremo nel mondo dell’intervista, esplorando le tecniche, le sfide e le ricompense di questo antico mestiere. Dall’importanza della preparazione, all’arte dell’ascolto, al delicato equilibrio nel porre domande: scopriamo insieme come fare!

Come condurre un’intervista: dall’ascolto attivo alla scelta delle domande

Prima di tutto, una ricerca approfondita sull’intervistato è fondamentale: conoscere il background, le esperienze passate e i temi di interesse della persona aiuta a formulare domande pertinenti e ad evitare argomenti potenzialmente sensibili. Una volta avviata l’intervista, l’abilità più cruciale diventa l’ascolto attivo. Questo significa non solo prestare attenzione alle parole dell’intervistato, ma anche captare i sottotesti, le esitazioni o le emozioni nascoste. L’ascolto attivo consente di adattare e modificare le domande in base alle risposte ricevute, rendendo la conversazione più fluida e naturale.

Una delle sfide principali è formulare domande aperte, quelle alle quali non si può rispondere con un semplice “sì” o “no”, perché questo tipo di domande incoraggia l’intervistato a condividere storie, riflessioni e opinioni dettagliate. Allo stesso tempo, è importante essere rispettosi e evitare di interrompere, consentendo all’intervistato di esprimersi liberamente. E, infine, pur mantenendo un approccio professionale, mostrare genuina curiosità e empatia può fare la differenza tra un’intervista mediocre e una che offre autentiche intuizioni e connessioni umane.

Preparare le domande dell’intervista

Per fare una buona intervista è fondamentale conoscere la persona da intervistare. Cerca informazioni su di lui/lei in modo da poter scegliere le domande più adatte. Il ruolo dell’intervistatore non va sottovalutato: è lì per ascoltare e per ricevere informazioni, ma se vuole far emergere gli argomenti che ritiene interessanti, deve saper fare le domande giuste.

Ecco qualche consiglio pratico per prepararti a un’intervista:

  • preparati dalle 5 alle 10 domande, brevi e chiare;
  • inizia dalle domande più semplici per mettere a suo agio l’intervistato;
  • evita domande tendenziose che influenzano la risposta dell’altro e cerca di essere neutrale;
  • porta con te un registratore, in modo da poter riascoltare la conversazione;
  • annota i passaggi più importanti con carta e penna.

Per vedere degli esempi di interviste guarda:

  • le interviste sui 17 Goals dell’Agenda 2030 ONU;
  • le interviste ai founder di start up.

L’indagine per campione

Un altro tipo di intervista è l’indagine per campione, che serve a raccogliere informazioni su un dato argomento interrogando un gruppo rappresentativo di persone. Questo gruppo, quindi, deve essere una riproduzione il più possibile fedele in scala ridotta della popolazione che si vuole studiare. In questo caso l’attendibilità dei risultati sarà maggiore quanto più il campione sarà rappresentativo degli elementi caratterizzanti della popolazione (per esempio varietà di genere, età, provenienza geografica…).

Il questionario solitamente è strutturato con domande chiuse, in modo da ricavare dati più semplici da analizzare.

Un esempio di questa tipologia di intervista sono i questionari di gradimento che ti sarà capitato di compilare su un prodotto acquistato o su un albergo in cui sei stato in vacanza.

Esercitati nell’intervista

Ora tocca a te, mettiti alla prova!

Immagina di dover intervistare:

  • il Presidente della Repubblica;
  • il Presidente della tua regione o il sindaco della tua città;
  • il tuo attore o cantante preferito;
  • il DS della tua scuola;
  • il tuo medico di famiglia.