Prerequisiti per affrontare la lezione sulla canzone
Per affrontare la lezione sulla canzone è necessario conoscere le rime e le figure retoriche.
Vuoi provare a scrivere una canzone? Fatti guidare dalla musica e cerca di esprimere le tue emozioni per far sì che anche chi la ascolta possa rivivere ciò che volevi tramettere.
Non c'è un modo giusto per scrivere una canzone. Ogni argomento può essere buono: puoi cercare ispirazione nelle tue esperienze di ogni giorno, una storia d'amore, un evento particolare, un nuovo incontro: non farti bloccare dalla paura della pagina bianca!
Lasciati ispirare dalla musica e prova a scrivere il testo di una canzone.
Per affrontare la lezione sulla canzone è necessario conoscere le rime e le figure retoriche.
Gli argomenti di cui puoi parlare in una canzone sono i più vari. Cerca ispirazione nelle tue esperienze personali e chiediti quale sentimento vuoi suscitare nei tuoi ascoltatori.
Se hai già la musica, fatti guidare dalla melodia: quali emozioni suscita in te? Falle uscire allo scoperto e prova a scrivere un testo che sia in grado di coinvolgere anche chi lo sente.
Ascoltare tanta musica è sicuramente un buon allenamento per chi vuole scrivere una canzone, ma attenzione a non copiare il testo di qualcun altro: potrebbe accusarti di plagio!
La canzone è un testo abbastanza breve, perciò non preoccuparti di scrivere tanto, bastano tre o quattro strofe e un bel ritornello orecchiabile.
La struttura può essere anche più complessa, per esempio con una intro in apertura e una coda in chiusura.
E le rime? Scrivere in rima non è obbligatorio, ma può aiutarti a dare musicalità al tuo testo e a rendere la canzone più facile da ricordare. Puoi inserire anche altre figure retoriche, come metafore e similitudini, per arricchire e dare profondità alle tue parole. L'importante però è che chi ti ascolta possa capire e ritrovarsi nelle tue canzoni, lasciando spazio anche all'interpretazione personale di ciascuno.
Anche l'Inno d'Italia è un esempio di canzone. ll Canto degli Italiani, conosciuto anche come Fratelli d'Italia o Inno di Mameli, è un canto risorgimentale. Il testo originale, composto da sei strofe, è stato scritto da Goffredo Mameli, mentre la musica è del compositore Michele Novaro.
Non fu scelto come inno nazionale subito dopo l'unità d'Italia, quando si preferì conservare la Marcia Reale della casata sabauda. È nel 1946, con la nascita della Repubblica Italiana, che il Canto degli Italiani diventa l'inno d'Italia.
Quando viene eseguito nelle occasioni ufficiali, vengono ripetuti due volte la prima strofa e il ritornello e si chiude con un "sì" deciso.