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Scrivere un tema: quali sono gli step da seguire

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

Nel contesto scolastico, un “tema” si riferisce a un esercizio di scrittura che viene assegnato agli studenti per valutare la loro capacità di esprimersi in forma scritta, organizzare i propri pensieri, e dimostrare la loro comprensione di un argomento specifico.

Un tema può avere diversi obiettivi e formati, a seconda del livello di istruzione e dell’argomento di studio. Ecco alcuni esempi:

  • Narrativo: Gli studenti scrivono una storia o un racconto, spesso basato su un prompt dato dall’insegnante. Questo tipo di tema mira a sviluppare la creatività, le abilità narrative e l’uso di tecniche letterarie.
  • Descrittivo: In questo tipo di tema, gli studenti descrivono una persona, un luogo, un evento o un’esperienza. L’obiettivo è sviluppare la capacità di creare immagini vivide e coinvolgenti attraverso le parole.
  • Argomentativo/Persuasivo: Qui, gli studenti devono presentare una tesi su un argomento controverso e sostenere la loro posizione con argomenti e prove. Questo tipo di tema sviluppa le abilità di argomentazione, ricerca e analisi critica.
  • Espositivo/Informativo: Gli studenti esplorano un argomento, spiegandolo e informando il lettore. Questo tipo di tema è focalizzato sulla chiarezza, la struttura logica e la completezza delle informazioni.

Ogni tema ha una struttura diversa ed è importante capire bene come impostarla: scopriamo insieme come fare!

Tipi di struttura di un tema

Un testo può avere diversi tipi di struttura a seconda dell’esigenza per cui è scritto.

Ecco qualche esempio:

  • Struttura per punti: è prevista come possibilità per lo svolgimento della traccia di Tipologia A dell’Esame di Maturità, in cui le domande di comprensione e analisi fanno da guida per chi scrive. Chi adotta questo tipo di struttura per scrivere un testo può procedere in ordine di importanza o seguendo una successione temporale/spaziale.
  • Struttura argomentativa: va usata nella Tipologia B della Prima prova di Maturità che mira a convincere e persuadere il lettore con un’argomentazione ordinata capace di rispondere punto per punto alle possibili obiezioni sollevate.
  • Struttura giornalistica: tipica dei testi informativi, in cui si presenta subito la notizia principale per poi arricchirla di informazioni di contesto e dettagli secondari.
  • Struttura narrativa: racconta una storia procedendo solitamente dal momento di rottura dell’equilibrio alla soluzione della crisi.

Mappa dei tipi di testo

I testi non sono tutti uguali. Nelle prossime lezioni imparerai a conoscerne meglio alcuni tipi, dal testo argomentativo alla lettera, dal diario alla poesia. Alcuni, poi, hanno a che fare con i nuovi media, come l’e-mail, il blog, i social network e lo storyboard dei video.

Per ricordarteli tutti studia la mappa dei testi. Scarica il pdf qui:

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La funzione dell’introduzione in un tema

Prima di entrare nel vivo del racconto, dedica un breve spazio all’introduzione.

Serve a presentare l’argomento e a inquadrarlo nel contesto. Il suo scopo può essere informare il lettore oppure creare suspense per catturare la sua attenzione.

Non dilungarti troppo però. Il grosso del testo deve essere occupato dallo svolgimento e un’introduzione eccessivamente lunga rischia di farti andare fuori tema.

L’esempio che trovi nella scheda è tratto dal racconto La città tutta per lui che fa parte della raccolta Marcovaldo ovvero le stagioni in città di Italo Calvino. Per stampare la scheda, scarica il pdf qui:

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Sviluppo o svolgimento: la paragrafazione

Lo sviluppo, o svolgimento, è il cuore del testo.

È qui che devi raccontare la vicenda, seguendo la scaletta e le 5 W. Non limitarti a scrivere una frase dopo l’altra, ma evidenzia i collegamenti e le relazioni tra i fatti e i concetti: segui un filo logico e non passare da un argomento all’altro in modo casuale.

In questo senso è importante usare bene la paragrafazione: i paragrafi, infatti, devono essere organizzati intorno a un’idea centrale e dotati di una struttura interna caratterizzata da uno sviluppo tematico che conduce al paragrafo successivo.

Nella scheda trovi lo sviluppo del racconto di Calvino. Se sei curioso di sapere cosa succede a Marcovaldo, scarica il pdf qui:

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Caratteristiche della conclusione

La conclusione è la parte finale del testo e svela come si chiude la vicenda.

Può servire per fare il punto su quello che hai detto e riassumere il filo conduttore che hai seguito, ma può anche sorprendere chi legge con un finale inaspettato.

Spesso contiene il messaggio che vuoi lasciare a chi leggerà il testo. Se hai scelto tu l’argomento di cui parlare, perché ti è sembrato significativo? Metti in evidenza il tuo punto di vista rispetto al tema affrontato, cercando di lasciare al lettore delle domande su cui riflettere.

Se vuoi sapere come finisce il racconto La città tutta per lui di Calvino, scarica la scheda con la conclusione qui:

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Mappa della progettazione, scrittura e revisione di un testo

Progettazione, scrittura e revisione: ecco le tre fasi da seguire per scrivere un testo.

Nella mappa trovi le parole chiave per ognuna delle tre fasi.

Per stamparla, scarica il pdf qui:

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Come formulare il titolo

Spesso è l’insegnante ad assegnarti il titolo. Se invece sei tu a doverlo inventare, ecco qualche suggerimento:

  • scegli un titolo breve e incisivo;
  • pensa a un titolo che possa suscitare curiosità e catturare l’attenzione di chi legge;
  • richiama nel titolo un elemento centrale del racconto (un personaggio, un luogo, un oggetto, una frase particolare…)

Per fare pratica, puoi provare a trasformare i titoli di storie famose: così Cenerentola può diventare “La scarpetta di cristallo”, Harry Potter “La cicatrice a forma di saetta”, Il piccolo principe “La rosa dell’asteroide B-612″…

Tieni presente che puoi scegliere il titolo anche alla fine del tuo lavoro: una volta finito di scrivere, infatti, avrai le idee più chiare sulle informazioni che meritano di essere messe in evidenza nel titolo.

Il titolo di questo racconto di Marcovaldo è La città tutta per lui: ora che hai letto tutto il testo, ti sembra un titolo adatto? Quale avresti scelto tu al posto di Calvino? Se vuoi stampare tutto il racconto, scarica il pdf qui:

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Convenzioni nei temi: video della mappa mentale

Guarda il video con la mappa narrata per scoprire quando usare le maiuscole e le virgolette e, se scrivi al computer, ricordati che anche il corsivo e il grassetto hanno una loro funzione.

Mappa delle convenzioni nei temi: maiuscole, corsivo, virgolette, grassetto

Quando scrivi devi rispettare alcune convenzioni per l’uso delle maiuscole, del corsivo, delle virgolette e del grassetto.

Per memorizzarle rapidamente studia la mappa mentale. Scarica il pdf qui:

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