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I social media: cosa sono e come usarli consapevolmente

Francesca Mondani

Francesca Mondani

DOCENTE DI INGLESE E ITALIANO L2

Specializzata in pedagogia e didattica dell’italiano e dell’inglese, insegno ad adolescenti e adulti nella scuola secondaria di secondo grado. Mi occupo inoltre di traduzioni, SEO Onsite e contenuti per il web. Amo i saggi storici, la cucina e la mia Honda CBF500. Non ho il dono della sintesi.

I social media sono diventati una parte integrante della vita quotidiana: trasformano il modo in cui comunichiamo, condividiamo informazioni e interagiamo gli uni con gli altri. Mentre offrono opportunità senza precedenti per la connessione e l’espressione, portano anche sfide uniche relative alla privacy, alla salute mentale e all’accuratezza delle informazioni. In questo articolo, ci immergeremo nell’uso consapevole dei social media, esplorando come possiamo navigare in questo ambiente digitale in modo responsabile e benefico.

Il fascino dei social media risiede nella loro capacità di collegare le persone da tutto il mondo, permettendo la condivisione istantanea di pensieri, immagini e video. Tuttavia, l’uso eccessivo o improprio di questi strumenti può portare a conseguenze negative, come la diffusione di informazioni false, la dipendenza dai social media e l’impatto sulla salute mentale degli utenti.

Vediamo insieme cosa sono!

Cosa sono i social media e come usarli correttamente

I social media rappresentano una categoria di piattaforme online che hanno radicalmente cambiato il modo in cui comunichiamo e interagiamo nella società moderna. Queste piattaforme permettono agli utenti di connettersi, condividere idee, opinioni, esperienze e contenuti multimediali come immagini e video, creando così una rete digitale dinamica di interazioni sociali.

Il termine “social media” è spesso sinonimo di “social network“, sebbene il secondo termine tenda a enfatizzare l’aspetto delle relazioni e connessioni tra gli utenti. Queste reti digitali facilitano la formazione di comunità online basate su interessi comuni, attività professionali, amicizie o altre affinità sociali. La caratteristica distintiva dei social media è la loro capacità di offrire una piattaforma accessibile e user-friendly per l’espressione personale e la condivisione di contenuti, che va ben oltre i limiti geografici e culturali.

La portata e l’influenza dei social media sono enormi, spaziando dalla semplice comunicazione personale fino a diventare strumenti influenti nella politica, nel commercio, nell’educazione e in molti altri settori. Hanno reso possibile la diffusione rapida di informazioni, la creazione di movimenti sociali e la promozione di iniziative di marketing e branding. Tuttavia, questa portata estesa comporta anche responsabilità e sfide, come la gestione della privacy, la diffusione di informazioni false e l’impatto sulla salute mentale.

Utilizzare i social media in modo consapevole richiede un approccio equilibrato, che bilancia i benefici offerti da queste piattaforme con la consapevolezza dei loro potenziali rischi. È importante limitare il tempo trascorso sui social media per evitare la dipendenza e mantenere un sano equilibrio con le altre attività della vita. Essere selettivi riguardo ai contenuti consumati, seguendo pagine e persone che contribuiscono positivamente al proprio benessere, è un altro aspetto fondamentale.

È essenziale anche verificare l’accuratezza delle informazioni prima di condividerle, per evitare la diffusione di notizie false e disinformazione. La protezione della privacy personale e la sicurezza online sono cruciali, quindi è importante prestare attenzione alle impostazioni di privacy e essere prudenti nel condividere informazioni personali.

Nelle interazioni sui social media, è importante impegnarsi in modi che siano positivi e costruttivi, evitando di alimentare discorsi d’odio o comportamenti tossici. Bisogna essere consapevoli dell’impatto che i social media possono avere sul proprio umore e benessere emotivo e prendere pause se necessario. Guardare i contenuti con uno spirito critico aiuta a ricordare che molte immagini e storie possono essere idealizzate e non sempre rappresentano la realtà.

È anche vitale bilanciare il tempo trascorso online con interazioni nel mondo reale, poiché le relazioni e le esperienze dirette sono essenziali per il benessere. Infine, l’educazione digitale, sia per se stessi che per i più giovani, è fondamentale per navigare in modo sicuro e responsabile nel mondo dei social media. Seguendo questi principi, si può sfruttare il meglio dei social media, arricchendo le proprie esperienze e gestendo la propria presenza online in modo attento e informato.

I principali Social Network

Quali sono i principali Social Network? Scoprili qui di seguito e ricordati che non sono tutti uguali: ognuno ha le sue caratteristiche e le sue regole da seguire per usarlo al meglio.

  • Facebook: fondato nel 2004 da Mark Zuckerberg, permette agli utenti registrati di condividere pensieri, opinioni, foto, video, immagini con la propria rete di “amici”, che può commentare e rispondere. Se vuoi saperne di più sulla nascita di Facebook, puoi guardare il film The Social Network.
  • Instagram: un social network fotografico acquistato da Facebook nel 2012, che in origine consentiva di pubblicare esclusivamente foto e che nel tempo ha aggiunto la possibilità di includere più immagini o video in un singolo post e le “Storie”, visibili per 24 ore. Curioso di sapere chi è l’utente più seguito su Instagram nel 2021? È il calciatore Cristiano Ronaldo, con 254 milioni di followers.
  • Twitter: un social in cui, a differenza di Facebook, ciò che viene condiviso può essere visto e commentato da tutti gli altri utenti. I post in origine non potevano essere più lunghi di 140 caratteri, lunghezza che è stata poi portata a 280 caratteri. Grazie agli #hashtag ogni utente può leggere tutti i post relativi a un certo argomento.
  • TikTok: un social network cinese lanciato nel 2016 in cui gli utenti possono pubblicare brevi video, con la possibilità di applicare filtri ed effetti particolari, molto popolare tra preadolescenti e adolescenti. L’app è oggetto di diverse controversie a proposito della privacy dei dati degli utenti e dei contenuti inappropriati: per questo motivo è stata bandita in India nel 2020.
  • YouTube: non è un vero e proprio social network perché è un portale che consente a chiunque di condividere video, ma molti lo utilizzano come tale commentando i video altrui. C’è chi ha fatto dell’uso di YouTube una vera e propria professione, dedicandosi a tempo pieno alla produzione di video e diventando così uno YouTuber: è il caso del bassista italiano Davide Biale, in arte Davie 504, che dal 2011 gestisce un canale YouTube in lingua inglese che ormai ha superato i 9 milioni di followers.
  • Pinterest: un social che mira a mettere in contatto persone con gli stessi interessi, condividendo foto e video. Il nome deriva dal fatto che gli utenti possono fermare con una “puntina” virtuale (“pin”) i contenuti a cui sono più interessati per rivederli in un secondo momento.

Qual è il tuo Social preferito? Quale usi di più e per quale motivo? Cosa ti piace guardare o condividere?

Il social media legato al mondo del lavoro: LinkedIn

Esiste anche un social network dedicato al mondo del lavoro: si tratta di LinkedIn, acquistato da Microsoft nel 2016.

Gli utenti registrati possono creare una rete di collegamenti invitando non solo le persone che conoscono, ma anche altri professionisti del proprio settore o figure ritenute affidabili e interessanti in ambito lavorativo.

Grazie a questa lista di contatti e alle offerte di lavoro, il social aiuta chi è in cerca di un impiego ed è usato dai recruiter per conoscere i profili e il curriculum vitae dei candidati.

Le 4 C per scrivere un buon post sui social media

Se vuoi convincere il tuo pubblico a fare qualcosa segui la regola delle 4 C per scrivere un post sui social davvero persuasivo.

Le 4 C stanno per:

  • Clear, cioè “chiaro”, perché devi usare uno stile semplice e comprensibile per tutti;
  • Concise, cioè “breve e conciso”, perché devi concentrarti sugli interessi del pubblico a cui ti rivolgi senza aggiungere informazioni superflue e senza ripetizioni;
  • Compelling, cioè “persuasivo e convincente”, perché devi coinvolgere i lettori, cercando di intercettarne bisogni e desideri;
  • Credibile, cioè “credibile”, per superare lo scetticismo del pubblico, spesso diffidente e propenso a sentirsi imbrogliato da chi vuole vendergli qualcosa.

Insomma sui social devi mettere in evidenza con poche semplici parole i benefici immediati per il tuo target, dando le informazioni desiderate e puntando sulle emozioni.