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Traslazioni geometriche: applicazione alla curva esponenziale

Agostino Sapienza

Agostino Sapienza

INSEGNANTE DI MATEMATICA

Sono nato a Reggio Calabria il 07/10/85. Mi sono diplomato nel 2005 all'Istituto Magistrale Statale Tommaso Gulli. Ho conseguito la laurea triennale in Relazioni Internazionali a Messina e in Economia Internazionale a Padova. Dopo un pò di anni negli studi commercialisti sono stato chiamato per una supplenza covid nella classe di insegnamento A47. Ho poi conseguito l'abilitazione a Trieste nel sostegno e sono entrato di ruolo nel 2023

Le traslazioni geometriche applicate alla curva esponenziale rappresentano un interessante argomento di studio nel campo della matematica, in particolare nella geometria analitica e nel calcolo. Una traslazione geometrica è un tipo di trasformazione che sposta ogni punto di una figura o di una curva di una quantità fissa in una direzione data. Quando questa trasformazione viene applicata a una curva esponenziale, ne altera la posizione nello spazio senza modificarne la forma.

La curva esponenziale, caratterizzata dalla sua rapida crescita (o decrescita) nel grafico, è una delle funzioni più importanti in matematica, con applicazioni che vanno dalla biologia alla finanza. Quando applichiamo una traslazione a una curva esponenziale, spostiamo la curva lungo gli assi x e/o y.

Vediamone insieme le caratteristiche.

Come traslare il grafico lungo gli assi

Il grafico di £$ y=a^x $£, con £$a>0$£ e diverso da £$1$£, viene traslato in direzione orizzontale (lungo l’asse £$x$£) o verticale (lungo l’asse £$y$£) se inseriamo davanti alla potenza:

  • valori assoluti,
  • somme o differenze nell’argomento,
  • coefficienti numerici.

Vediamo le trasformazioni che subisce il grafico di una funzione esponenziale quando si applicano alcune di queste operazioni, prendendo come esempio il grafico dell’esponenziale con base £$e=2,71…$£, cioè il numero di Nepero.
Prendiamo questo come grafico base dato che le funzioni esponenziali, al variare della base, si assomigliano un po’ tutte!
Traslazione in direzione orizzontale
: £$ y=e^{x+a} $£

  • Il grafico viene spostato verso sinistra se £$a>0$£ di un intervallo pari a £$|a|$£
  • Il grafico viene spostato verso destra se £$a<0$£ di un intervallo pari a £$|a|$£.

Traslazione in direzione verticale: £$ y=e^x+b $£

  • Il grafico viene spostato verso l’alto se £$b>0$£ di un intervallo pari a £$|b|$£
  • Il grafico viene spostato verso il basso se £$b<0$£ di un intervallo pari a £$|b|$£.

Simmetrie e omotetie del grafico

Applichiamo un’omotetia quando moltiplichiamo l’esponente, o l’intera potenza, per un coefficiente £$k$£.
Attenzione! Le omotetie sono trasformazioni nel piano che hanno la proprietà di dilatare o contrarre le figure.
Se applichiamo un’omotetia all’esponente: £$ y=e^{kx} $£, la trasformazione è orizzontale (cioè la curva si schiaccia contro l’asse £$y$£ e la trasformazione avviene lungo l’asse £$x$£). In particolare, abbiamo:

  • Compressione se £$k>1$£: il grafico base viene compresso orizzontalmente, cioè lungo l’asse £$x$£.
  • Dilatazione se £$0

Invece, se applichiamo un’omotetia all’intera potenza: £$ y=ke^x $£, la trasformazione è verticale (cioè avviene lungo l’asse £$y$£). In particolare, abbiamo:

  • Compressione se £$0
  • Dilatazione se £$k>1$£: è come se tirassimo la curva verso l’alto, spostando l’intersezione con l’asse £$y$£ in base al valore del coefficiente £$k$£.

Prima di scoprire cosa succede con coefficienti negativi, studiamone uno in particolare, ovvero il caso £$k=-1$£.
La trasformazione è un’isometria, perché £$|k|=1$£. In particolare è una simmetria:

  • £$ y=e^{-x} $£ è la curva che si ottiene da quella di partenza disegnando la sua simmetrica rispetto all’asse £$y$£
  • £$ y=-e^x $£ è la curva che si ottiene da quella di partenza disegnando la sua simmetrica rispetto all’asse £$x$£
  • £$ y=-e^{-x} $£ è la curva che si ottiene componendo le due simmetrie, ovvero applicando prima quella rispetto all’asse £$x$£ e poi quella rispetto all’asse £$y$£ (o viceversa): troviamo quindi la simmetrica rispetto all’origine.

Vediamo ora come cambia la curva quando il coefficiente dell’omotetia è negativo.

  • Per la funzione £$ y=e^{kx} $£ con £$k<0$£ valgono le stesse cose che abbiamo detto con £$k>0$£, solo che dobbiamo considerare la simmetrica rispetto all’asse £$y$£!
    Dobbiamo quindi applicare una composizione di trasformazioni: prima un’omotetia e poi una simmetria!
  • Per la funzione £$ y=ke^x $£ con £$k<0$£ valgono le stesse cose che abbiamo detto con £$k>0$£, solo che dobbiamo considerare la simmetrica rispetto all’asse £$x$£!
    Dobbiamo quindi applicare una composizione di trasformazioni: prima un’omotetia e poi una simmetria!

Grafici con valori assoluti

L’ultimo caso da esaminare è quello che vede coinvolti i valori assoluti.
In particolare, vediamo cosa succede se il modulo viene applicato all’esponente.
Liberiamoci del modulo e distinguiamo i due casi:

£$ y=e^{|x|}=\begin{cases} e^x \ \ \ \ \text{ se } x\ge0 \\ e^{-x} \ \ \text{ se } x<0\end{cases} $£

In sostanza, disegniamo la curva base dove le ascisse sono positive, e la sua simmetrica rispetto all’asse £$y$£ dove le ascisse sono negative.

Attenzione! Dato che il codominio della funzione esponenziale è l’insieme dei numeri reali positivi, se applichiamo il modulo a tutta la potenza, non cambia niente!

Esercizi sul grafico dell’esponenziale

Sei pronto all’interrogazione sul grafico della funzione esponenziale e le sue trasformazioni?

Prova a risolvere questi esercizi e verifica le tue conoscenze!

Sfida sul grafico dell’esponenziale e delle trasformazioni geometriche

Testo della sfida

Soluzione alla sfida

Continua la tua spesa per la grigliata. Ora è il momento di comprare le verdure. Ehi sono in offerta! Ma per capire bene di che offerta si tratta, devi conoscere alcune informazioni sul grafico dell’esponenziale e delle sue trasformazioni geometriche. Sei pronto?