Prerequisiti per Operazioni tra vettori
I prerequisiti per imparare a fare le operazioni con i vettori sono:
Scopri quali sono le principali operazioni con i vettori, in particolare le somme e le differenze tra vettori, e anche il prodotto di un vettore per uno scalare.
Adesso che sai cosa sono i vettori, scoprirai come si possono calcolare, sia per via geometrica che per via analitica, le somme e le differenze tra vettori.
Impara le proprietà principali delle operazioni tra vettori
Imparerai anche perché sono importanti e utili queste operazioni, in particolare, ma non solo, in fisica.
I prerequisiti per imparare a fare le operazioni con i vettori sono:
Se abbiamo due vettori £$\overrightarrow{v} = \overrightarrow{AB}$£ e £$\overrightarrow{w} = \overrightarrow{BC}$£, il vettore somma £$\overrightarrow{v} + \overrightarrow{w}$£ è dato dal segmento orientato che parte da A e termina in C, oppure, equivalentemente, dalla diagonale £$\overrightarrow{AC}$£ del parallelogramma formato dai due vettori dati e dai due vettori ad essi equipollenti £$\overrightarrow{DC}$£ e £$\overrightarrow{AD}$£.
Il vettore differenza £$\overrightarrow{v} - \overrightarrow{w}$£ è invece dato dall’altra diagonale del parallelogramma, £$\overrightarrow{DB}$£.
Oltre all’interpretazione geometrica della somma e della differenza tra vettori, esiste anche una interpretazione analitica, che mette in relazione le componenti cartesiane del vettore somma e del vettore differenza con le componenti cartesiane dei vettori di partenza.
In un spazio cartesiano a N dimensioni, dati due vettori £$\overrightarrow{v} = (v_1, v_2, \dots, v_N)$£ e £$\overrightarrow{w} = (w_1, w_2, \dots, w_N)$£, il vettore somma è dato da da £$\overrightarrow{v} + \overrightarrow{w} = (v_1 + w_1, v_2 + w_2, \dots, v_N + w_N)$£. Analogamente, il vettore differenza è dato da £$\overrightarrow{v} - \overrightarrow{w} = (v_1 - w_1, v_2 - w_2, \dots, v_N - w_N)$£.
Qui di seguito andremo a vedere due metodi per addizionare o sottrarre geometricamente due vettori tra di loro: il metodo del parallelogramma ed il metodo punta-coda.
ADDIZIONE:
Si rappresentano i due vettori £$\overrightarrow{v}$£ e £$\overrightarrow{w}$£ in maniera tale che abbiano la coda coincidente. Si rappresenta il parallelogramma che ha come lati i due vettori, ovvero si traccia la parallela al vettore £$\overrightarrow{w}$£ passante per la punta di £$\overrightarrow{v}$£ e la parallela al vettore £$\overrightarrow{v}$£ passante per la punta di £$\overrightarrow{w}$£.
Si determina il punto di intersezione delle due parallele ai vettori e si traccia il vettore che ha la coda coincidente con la coda dei due vettori e la punta nel punto di intersezione appena determinato.
SOTTRAZIONE:
Si rappresentano i due vettori £$\overrightarrow{v}$£ e £$-\overrightarrow{w}$£, in maniera tale che abbiano la coda coincidente (il vettore £$-\overrightarrow{w}$£ ha lo stesso modulo e la stessa direzione del vettore £$\overrightarrow{w}$£, ma verso opposto). Si procede come nel caso dell’addizione.
Si rappresentano i due vettori £$\overrightarrow{v}$£ e £$\overrightarrow{w}$£ in maniera tale che la punta del primo coincida con la coda del secondo. La somma £$\overrightarrow{v}$£ + £$\overrightarrow{w}$£ è data dal vettore che ha la coda in comune con il primo vettore e la punta in comune con il secondo vettore.
L’addizione tra vettori gode delle seguenti proprietà:
In particolare, il vettore nullo £$\overrightarrow{0}$£ è un vettore avente modulo uguale a zero.
Il vettore opposto è, come già visto, il vettore che ha uguale modulo, uguale direzione e verso opposto rispetto al vettore dato.
Una volta chiarito il concetto di vettore opposto, possiamo definire la differenza tra due vettori £$\overrightarrow{u}$£ e £$\overrightarrow{v}$£ come la somma tra il primo vettore £$\overrightarrow{u}$£ e l’opposto del secondo, £$- \overrightarrow{v}$£.
Dato un vettore £$\overrightarrow{v}$£ e uno scalare, cioè un numero reale a, la moltiplicazione del vettore per lo scalare può ricadere in uno dei seguenti due casi:
£$ \rhd $£ modulo uguale al modulo di £$\overrightarrow{v}$£ moltiplicato per il valore assoluto di a;
£$ \rhd $£ direzione invariata;
£$ \rhd $£ verso uguale a quello di £$\overrightarrow{v}$£ se a > 0, opposto altrimenti.
Nel post precedente hai visto la moltiplicazione di un vettore per uno scalare, che ha l’effetto di allungare o accorciare un vettore (eventualmente invertendone il verso se lo scalare è negativo). Questa operazione gode delle seguenti proprietà:
Un’altra proprietà della moltiplicazione tra un vettore e uno scalare consiste nel fatto che, se del vettore £$\overrightarrow{v}$£ sono conosciute le componenti rispetto agli assi di un sistema cartesiano, moltiplicare il vettore per un numero reale £$a$£ equivale a moltiplicare ciascuna componente per £$a$£.